Titolo originale | Reunion |
Anno | 1989 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA, Germania |
Durata | 110 minuti |
Regia di | Jerry Schatzberg |
Attori | Barbara Jefford, Struan Rodger, Christian Anholt, Maureen Kewin, Bert Parnaby, Jacques Brunet, Tim Barker, Shebah Ronay, Roland Schaefer, Frederick Warder Steven Poynter, Alan Bowyer, Gideon Boulting, Jason Robards, Samuel West, Rupert Degas, James Ind, Lee Lyford, Nicholas Pandolfi, Dorothea Alexander, Gerhard Fries, Peter Esciff, Françoise Fabian, Alexandre Trauner. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,06 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Un ricco e anziano americano di origine tedesca torna dopo più di cinquant'anni a Stoccarda, da dove era fuggito per le persecuzioni naziste.
CONSIGLIATO SÌ
|
Un ricco e anziano americano di origine tedesca torna dopo più di cinquant'anni a Stoccarda, da dove era fuggito per le persecuzioni naziste. Cerca un suo amico di collegio. Alla fine scopre che è morto, giustiziato durante la guerra per aver commesso un attentato contro Hitler.
Andando controcorrente rispetto a varie valutazioni -Fa eccezione parzialMente quella del Morandini- si potrebbe definirlo un filM laccato, che nulla aggiunge sui risvolti provocatori di un sentiMento coòe l'aMicizia. CoMe ritratto d'epoca,allora, preferisco Arrivederci, ragazzi di Malle. Perdipiu, figurine quali il professore dalle strane siMpatie politiche accentuano l'iMpres [...] Vai alla recensione »
E' la bella storia di amicizia che nasce dietro i banchi di scuola: un ragazzo di origini tedesche nobilissime, l'altro,uno studente ebreo di umili radici. Incalza il nazismo e l'ebreo si ritrova totalmente spiazzato nella realtà in cui vive, al punto tale da lasciare la sua Stoccarda per sempre. Mah...non posso dire che sia un brutto film, però non mi ha emozionata più di tanto.
Adattato dallo stesso Uhlman, l'amico ritrovato è un film che trasmette quanto sia grande e reale la profonda amicizia tra Hans e Konradin e questo fa si che l'adattamento sia riuscito. Da vedere.
Nulla farebbe pensare alla possibilità di un’amicizia tra i due adolescenti Hans Schwarz e Konradin von Hohenfels: mentre il primo proviene da una famiglia ebraica della media borghesia, il secondo è il rampollo di una ricchissima casata aristocratica. Per anni al seguito del padre ambasciatore, Konradin varca per la prima volta la soglia di una scuola pubblica - il Karl Alexander Gymnasium di Stoccarda [...] Vai alla recensione »