L'ultimo Imperatore

Film 1987 | Drammatico, +16 163 min.

Regia di Bernardo Bertolucci. Un film Da vedere 1987 con Peter O'Toole, John Lone, Joan Chen, Ryuichi Sakamoto, Dennis Dun. Cast completo Genere Drammatico, - Italia, 1987, durata 163 minuti. Uscita cinema martedì 10 settembre 2013 distribuito da Videa. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 - MYmonetro 3,95 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento mercoledì 29 novembre 2017

La storia vera di Pu Yi che nacque imperatore e morì cittadino qualsiasi della Repubblica Popolare Cinese. Ha vinto 9 Premi Oscar, ha vinto 4 Nastri d'Argento, ha vinto 9 David di Donatello, Il film ha ottenuto 5 candidature e vinto 4 Golden Globes, In Italia al Box Office L'ultimo Imperatore ha incassato 36,1 mila euro .

L'ultimo Imperatore è disponibile a Noleggio e in Digital Download
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Consigliato assolutamente sì!
3,95/5
MYMOVIES 4,00
CRITICA
PUBBLICO 3,90
ASSOLUTAMENTE SÌ
Una pietra miliare nel cinema di Bertolucci, capace di fondere la dimensione spettacolare con quella di una storia non 'epica'.
Recensione di Giancarlo Zappoli
Recensione di Giancarlo Zappoli

1908. Pu-Yi ascende a tre anni al ruolo di imperatore della Cina. 1967. Pu-Yi muore. Il film segue le tappe della sua crescita all'interno della Città Proibita alternandole con il rimpatrio come criminale di guerra e con il procedimento di rieducazione impostogli dalla Cina maoista dopo dieci anni di detenzione.
Nove premi Oscar sono stati assegnati a questo film di Bernardo Bertolucci. Qui possiamo già individuare il primo record perché si tratta del primo film italiano a vincerne così tanti. Ma ce n'è un altro: è la prima opera cinematografica ad aggiudicarsi tutti gli Oscar per cui era candidata. C'è però ancora un dato da rilevare: nella classifica dei film a cui sono andate all'epoca più statuette si piazza dopo Ben Hur (11) e West Side Story (10) senza elencare tutti gli altri riconoscimenti ottenuti nel mondo.
Al di là però dei premi L'ultimo imperatorecostituisce una pietra miliare nel cinema di Bertolucci. Circondatosi dei migliori professionisti (dall'autore della fotografia Vittorio Storaro allo scenografo Ferdinando Scarfiotti passando per i costumi di James Acheson) il regista riesce in modo mirabile a fondere la dimensione spettacolare con quella di una storia non 'epica'. In fondo Pu-Yi è un altro 'uomo ridicolo' (La tragedia di un uomo ridicolo, 1981), un bambino divenuto uomo senza poterlo essere mai veramente, circondato da un'illusione di potere che in effetti non ha mai detenuto se non per permettersi talvolta di umiliare chi lo circondava. Lo spettacolo sta nella descrizione degli immensi spazi della Città Proibita con le sue 9.999 stanze (solo il paradiso per i cinesi ne poteva contare 10.000). Una prigione enorme finalizzata a tenerlo lontano dalla Storia, quella dei Grandi e quella del popolo minuto che avrebbe comunque dovuto voltare la schiena al suo passaggio per non guardarlo in volto. Bertolucci e il co-sceneggiatore Peploe costruiscono una narrazione in alternanza partendo dal 'fuori', cioè dal periodo della rieducazione a cui il criminale Pu-Yi viene sottoposto. In fondo i metodi applicati nei suoi confronti si assomigliano: passa da un carcere (dorato) ad un altro e così come dai cortigiani così dai maoisti riceve un preciso input: non deve pensare autonomamente. Quello de L'ultmo imperatore sembrerebbe un Bertolucci diverso dal regista di film 'scabrosi' come La luna o addirittura da mandare al rogo come Ultimo tango a Parigi perché quello che propone ha le parvenze di un biopic quasi pudico. Sta proprio in quel 'quasi' la prova che invece il regista sta proseguendo una sua ricerca sui temi dell'eros che più gli interessano. Si veda la ricerca del seno della balia anche in fase non più neonatale o quel rapporto a tre occultato alla vista dalle lenzuola. Pu-Yi cresce circondato da eunuchi e il film ci parla della sua sessualità con una sequenza che è più esplicita di tante scene definite altrove 'scandalose': è un grande velo ad unirlo e al contempo a separarlo da corpi cercati e probabilmente desiderati. Il Pu-Yi adulto ha visto nascere il primo uomo (alla Camus) tra stucchi e cerimoniali avendo come sole compagnie vere un grillo, un topo e forse un precettore.

Sei d'accordo con Giancarlo Zappoli?

Sterminato affresco di quasi un secolo di storia cinese, dalla designazione di Pu-Yi, bimbo di tre anni, a imperatore della Cina, sino alla sua morte come semplice giardiniere nell'orto botanico di Pechino. Dai fasti della Città Proibita all'esilio dorato, dalla prigione in Siberia ai campi di rieducazione politica nella Cina di Mao, passando attraverso l'intesa con il Giappone in un disperato tentativo di tornare sul trono. Storia di una solitudine, l'inutile lotta di un uomo ambizioso ma debole contro la storia, nel vano aggrapparsi a rituali millenari, il tutto mirabilmente reso da Bertolucci in un film vincitore di numerosi Oscar.


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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
martedì 25 settembre 2012
Antonio Canzoniere

 La storia dell’ultimo imperatore cinese Pu Yi (1906-1967), monarca bambino diventato poi uomo comune sotto la Repubblica Popolare Cinese. Bertolucci alza il tiro e partendo come una mitragliatrice, non sbaglia neanche volendo. Questa volta però il più grande sessantottino italiano mostra una realtà opposta a quella narrata di solito: dai possenti melodrammi in bilico [...] Vai alla recensione »

domenica 11 agosto 2013
the_film_collector

Film-capolavoro di Bernardo Bertolucci nel quale narra in modo caldo e vivido , senza risparmiare colori , seta , e architetture magnifiche l'immensità e la goliardia di un'impero ( quello cinese ) forgiato con fascino e incanto nei secoli , dominato dal personaggio chiave dell' imperatore , l'ultimo di una regale dinastia ricca di tradizione e storia.

venerdì 18 luglio 2014
Great Steven

L'ULTIMO IMPERATORE (IT, 1987) diretto da BERNARDO BERTOLUCCI. Interpretato da JOHN LONE – JOAN CHEN – PETER O'TOOLE – VICTOR WONG – DENNIS DUN – RYUICHI SAKAMOTO § Sterminato affresco di oltre mezzo secolo di storia cinese, dalla designazione (1906) di Pu-Yi, bambino di tre anni, come imperatore della Cina, fino alla sua morte come semplice giardiniere nell’ [...] Vai alla recensione »

lunedì 22 aprile 2013
ShiningEyes

Fastosissimo e complesso kolossal che narra le vicende dell'ultimo imperatore cinese Pu Yi, incoronato a soli due anni, per passare poi, una vita di solitudine e scherno. Si, perché nonostante Pu Yi sia il padrone assoluto di quella terra vasta che è la Cina, esso è limitato dalle questioni politiche che stanno cambiando il paese(non più un impero), facendogli “poss [...] Vai alla recensione »

martedì 1 aprile 2014
kwisatzhaderach

Film meraviglioso, che avvinghia sin dalle prime immagini, l'Ultimo Imperatore è probabilmente l'opera più colossale di Bernardo Bertolucci. Tratta dal libro autobiografico di colui che fu l'ultimo imperatore del Celeste Impero, "Sono stato imperatore" di Aisin Gioro Pu Yi, la pellicola ripercorre 50 anni di storia contemporanea vista attraverso gli occhi di uno dei protagonisti che forse è troppo [...] Vai alla recensione »

lunedì 31 dicembre 2012
DARIO FIREMAN

Il kolossal del maestro Bernardo Bertolucci non ha certo bisogno di sponsorizzazioni, dopo gli innumerevoli premi Oscar conseguiti. E' la storia di un bambino "nato" imperatore cinese, che nei vari cambiamenti storici che hanno afflitto la sua terra, si ritrova solo e dimenticato da tutti. Trattato prima con assoluta sovranità, dove ogni suo desiderio era un ordine ad una normalità che lo rende un [...] Vai alla recensione »

giovedì 19 febbraio 2015
Filippo Catani

Il film ripercorre la vita di Pu Yi e cioè dell'ultimo imperatore cinese. Dalla sua incoronazione alla tenera età di tre anni fino alla morte passando per gli anni di prigionia e rieducazione. Ci troviamo davanti a quello che possiamo letteralmente definire un capolavoro. Non risulta infatti esserci una sola cosa fuori posto. La storia è bella e appassionante e tocca tutte [...] Vai alla recensione »

giovedì 22 ottobre 2009
Renato C.

Con questo film Bernardo Bertolucci ha veramente "fatto centro"! Si tratta di un kolossal con tutti i pregi ma senza i difetti dei kolossals tradizionali ed è stata molto buona l'dea di narrare la vita di Pu Yi tramite flashback. Ottima l'ambientazione dell'imperatore bambino, vezzeggiato "prigioniero" della città proibita. Seguono i rapporti col fratellino, l'avvento della repubblica che egli dall'interno [...] Vai alla recensione »

sabato 26 luglio 2014
EDSTC

La storia dell'imperatore Pu-Yi raccontata da un vero e proprio maestro del cinema italiano : Bernardo Bertolucci. La grande maestria di Bertolucci sta nell'aver rappresentato la situazione dell'Oriente del Dopoguerra senza criticare le istituzioni (soprattutto quelle cinesi), un risultato che pochi registi avrebbero saputo fare. Ho apprezzato soprattutto la fotografia e i costumi.

venerdì 21 febbraio 2020
Wathan

Autentico capolavoro.

mercoledì 8 novembre 2017
xxx

A Bertolucci non hanno regalato niente.... non è vero Sorrentino? Film sublime lo consiglio.

giovedì 12 settembre 2013
giofredo'

Nessuna stella per questo film, ne tanto meno al 3 D, e' solo propaganda, Ma il film e il Regista sono 2 realta' incomiabili e per questo ne prendo atto.

venerdì 16 settembre 2011
pruoffc

venerdì 4 marzo 2011
irontato

Che dire di una grande produzione pluripremiata e diretta da un grande regista Italiano?Bisogna vederlo ed è un piacere farlo.

lunedì 9 marzo 2015
il befe

ok

Frasi
Testa alta e guardare sempre avanti: come nella vita.
Dialogo tra Reginald Johnston (Peter O'Toole) - Pu Yi, a 15 anni (Tao Wu)
dal film L'ultimo Imperatore
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
Stefano Reggiani

Sotto la preziosa coperta, s'avvinghiano e si esplorano tre corpi in un gioco fanciullesco di desiderio e curiosità, non si vedono neppure le teste, si sentono solo le risate dell'imperatore Pu Yi e delle sue Alte Consorti. Irrompe un dignitario costernato: «Bruciano i magazzini». Una colonna di fiamme si alza oltre le fragili pareti, subito il pensiero corre ai millecinquecento eunuchi corrotti e [...] Vai alla recensione »

NEWS
VIDEO
giovedì 13 febbraio 2014
 

A distanza di 26 anni dalla versione originale, presentata lo scorso maggio a Cannes dopo oltre un anno di lavorazione e più di 2 milioni di dollari di investimento, il capolavoro italiano più famoso al mondo rivive in una versione restaurata in 3D voluta [...]

GALLERY
mercoledì 17 luglio 2013
 

A distanza di 25 anni e dopo innumerevoli riconoscimenti: 9 Premi Oscar, tra cui Miglior Film e Miglior Regia, 10 Golden Globe, 3 Premi BAFTA, 9 David di Donatello, il Premio Cèsar, 4 Nastri D'Argento e un Grammy Award, uscirà nelle sale italiane il 10 [...]

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