Stand By Me - Ricordo di un'estate |
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Un film di Rob Reiner.
Con River Phoenix, Wil Wheaton, Corey Feldman, Kiefer Sutherland, Richard Dreyfuss.
continua»
Titolo originale Stand by Me.
Avventura,
Ratings: Kids+13,
durata 89 min.
- USA 1986.
MYMONETRO
Stand By Me - Ricordo di un'estate
valutazione media:
3,51
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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FANTASTICAMENTE NOSTALGICO E BRILLANTE!di petercinefilodocFeedback: 1030 | altri commenti e recensioni di petercinefilodoc |
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lunedì 14 aprile 2014 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Molto spesso Stephen King viene etichettato come uno scrittore esclusivamente horror-thriller, autore di storie terrificanti. E nonostante nella maggior parte dei suoi romanzi il contesto horror faccia in realtà soltanto da sfondo a tanti altri temi, il famoso romanziere statunitense ha partorito storie di tutt'altro genere. L'emblema di tutto ciò è la raccolta datata 1982, Stagioni Diverse, dove King ha dedicato ad ognuna delle 4 stagione un racconto, dai quali sono poi stati tratti 3 film: Le ali della libertà, L'allievo e Stand by Me - Ricordo di un'estate.
Diretto da Rob Reiner (regista di un'altro adattamento di un libro di King, Misery non deve morire, e anche di Harry ti presento Sally, La storia fantastica e Codice d'Onore), Stand By me è diventato, a distanza di 28 anni dalla sua uscita nelle sale, un cult intramontabile, riuscito a colpire e segnare molte generazioni. Il film parla di crescita, del lungo viaggio verso la maturazione e appunto dell'adolescenza, un periodo pieno di insicurezze e preoccupazioni ma di cui poi tutti ne conserviamo un buon ricordo.Stand By Me è la storia di un viaggio. Estate 1959, periodo che precede l'inizio delle scuole. Nella cittadina di Castle Rock (frutto della fantasia di King e ambientazione di molti suoi romanzi), un gruppo di 4 ragazzi di 12 anni pronti a passare al Ginnasio, si avventurano alla ricerca del corpo di un ragazzo della loro stessa età, scomparso 3 giorni prima. Nel caso fossero riusciti a ritrovarlo, loro pensano che sarebbero diventati famosi e che tutte le tv e i giornali avrebbero parlato di loro. Ma il viaggio che faranno, e tutte le avventure che vivranno insieme, non saranno altro che la metafora di un viaggio interiore che li condurrà alla maturazione.
Stand By Me è indubbiamente uno dei migliori racconti di formazione di sempre, e questo perché ognuno dei 4 ragazzi protagonisti è caratterizzato in maniera diversa, di conseguenza non è difficile per lo spettatore immedesimarsi in almeno uno di loro.
Gordie Lachance, interpretato da Wil Wheaton, è il protagonista e la voce narrante. Il film inizia con la scena in cui Gordie ,ormai cresciuto, vede dei ragazzi in bicicletta fare un giro insieme, ed è cosi' che gli viene in mente l' avventura vissuta con i suoi amici quando aveva 12 anni. Decide di raccogliere questa esperienza in un libro e mentre egli scrive, noi andiamo indietro nel tempo per vivere le sue avventure. La voce narrante, Richard Dreyfuss nella versione originale mentre in italiano il caldo e fascinoso timbro di Mario Cordova, racconta la storia in maniera ironica, come se fosse una fiaba.
Gordie è un ragazzo intelligente, sensibile e con un grande talento nel creare storie (il suo sogno infatti è diventare scrittore) ma anche molto introverso. Egli vive però una situazione famigliare difficile: suo fratello maggiore, al quale era molto legato, muore in un incidente stradale e ciò lascia i genitori in una stato di shock. Il padre ha sempre avuto una preferenza per il fratello, il quale era un promettente giocatore di football. Gordie si sente dunque insicuro, non si è mai sentito apprezzato dal padre e con la morte del fratello non ha più nessuno con cui aprirsi. Trova cosi' negli amici il modo per poter condividere quello che si è tenuto dentro.
CHRIS CHAMBERS, intepretato da River Phoenix (che poi sette anni dopo mori' a causa di un overdose), è il leader del gruppo. I membri della sua famiglia hanno una pessima reputazione, per cui qualsiasi cosa succeda gli viene data la colpa a priori, benché possieda una discreta intelligenza e sia piuttosto maturo e riflessivo. Gordie trova una sorta di confessore in Chris, il quale capisce il talento dell'amico per la scrittura e lo sprona a non sprecare il dono che ha ricevuto e anzi', a cercare di sfruttarlo nel migliore dei modi.
Teddy Duchamp è un ragazzo molto eccentrico con degli enormi occhiali da vista. Il padre, un ex-militare partecipante allo sbarco in Normandia, gli ha bruciato un orecchio, ma nonostante ciò Teddy continua a volergli bene e a difenderlo.
Vern Tessio è un ragazzo timido, pauroso e in sovrappeso. Si dimentica tutto facilmente e viene perciò preso spesso in giro dagli altri.
Reiner riesce a trasportare sullo schermo il romanzo di King in maniera brillante e autentica, realizzando un film maturo e pieno di cuore, al quale è impossibile non voler bene. Il regista voleva che i giovani interpreti rimanessero loro stessi, ed infatti li ha selezionati tenendo conto della loro vere personalità.
Nonostante ci siano dei cambiamenti, King ha considerato questo film come il miglior adattamento di una sua opera in quanto, secondo lui, il cuore del libro rimane inalterato. “Film e libri sono come mele e arance, sono entrambi buonissimi ma hanno sapori completamente diversi. Se funziona, sono felice. È fantastico” esclama lo scrittore, il quale ha anche rivelato che per scrivere questo racconto ha preso ispirazione da avventure che ha realmente vissuto nel periodo in cui era un ragazzo.
Quello dell'adolescenza è un periodo particolare, alla continua ricerca della propria strada,del proprio posto nel mondo, di ciò che vogliamo veramente realizzare.
Durante il loro viaggio, Gordie, Chris. Teddy e Vern, si troveranno ad affrontare tante avventure che li condurranno dalla inevitabile spensieratezza giovanile ad una maturazione interiore e presa di coscienza del pericolo. Nessuno nel corso della propria vita rimane uguale. Si cambia spesso, si diventa persone diverse e questo anche grazie al grande bagaglio di esperienze maturate passo dopo passo. E sebbene questi cambiamenti avvengano in maniera graduale, ci sono sempre degli eventi, dei momenti, dei periodi, in cui ci si rende conto di tante cose decidendo di cambiare radicalmente rotta. Ma il passato non si dimentica e i detriti di ciò che siamo stati continuano a restarci dentro. Questo è raccontato in Stand By Me, un film di prime volte: il primo contatto con il pericolo, il primo contatto con la paura, il primo contatto con la morte, IL PRIMO CONTATTO CON IL MONDO VERO E PROPRIO. Commovente il finale, in cui decide di concludere il suo libro con una frase diventata famosissima : "Non ho mai più avuto amici come quelli che avevo a 12 anni. Gesù, ma chi li ha?"
Stand By me è un film da vedere, rivedere e soprattutto immedesimarsi nei personaggi o meglio, cercare di rivivere quello che fu (nel caso del film il viaggio), l'evento o il periodo che ha cambiato per sempre la nostra vita.
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