kkkkk
|
martedì 31 marzo 2009
|
la vera faccia del nazismo
|
|
|
|
L'occupazione nazista nel 1943. Cosa vuol dire quella foto degli ufficiali nazisti col ragazzo in ginocchio con pistola premuta contro la testa, sullo sfondo del villaggio in fiamme? "Guardate! Avremo perso a Stalingrado, ma, come vedete, la Russia è ancora sottomessa!" Sono nel Sud della Bielorussia, terra caratterizzata dalle paludi, per questo mandano i paracadusti a sterminare tutti i conoscenti del ragazzo, mitragliati contro un muro. E' rimasta la minestra, acida, fermentata, immangiabile. Ma il ragazzo trova l'amore; la ragazza balla per lui, mostrandogli il ginocchio. Con lei annasperà nella palude, col fango fino agli occhi. Tra le Polizie naziste massacratrici, c'è pure la donna, che si gode lo spettacolo!
[+] ehi,kkkkk
(di dandy)
[ - ] ehi,kkkkk
|
|
[+] lascia un commento a kkkkk »
[ - ] lascia un commento a kkkkk »
|
|
d'accordo? |
|
dandy
|
giovedì 22 aprile 2021
|
in russia,durante la guerra....
|
|
|
|
Dai racconti di Aleksander Adamovic(anche co-sceneggiatore),un progetto covato per lungo tempo dal regista,che dovette penare non poco per realizzarlo ma ottenne un meritato successo nella Glasnost(e il premio a Venezia nel 2017 come miglior film restaurato).Girato con rigore e maestria(notevole l'uso della steady-cam)mostra la guerra attraverso gli occhi di un giovanissimo protagonista devastato dagli orrori a cui assiste,senza eccedere con la violenza ma ottenendo comunque momenti raggelanti(la strage del villaggio,l'incontro brevissimo con la ragazza violentata)e privilegiando toni allucinati e a tratti surreali che rendono appieno lo sconvolgimento dell'inferno in terra in cui si trasforma ogni zona durante un conflitto bellico.
[+]
Dai racconti di Aleksander Adamovic(anche co-sceneggiatore),un progetto covato per lungo tempo dal regista,che dovette penare non poco per realizzarlo ma ottenne un meritato successo nella Glasnost(e il premio a Venezia nel 2017 come miglior film restaurato).Girato con rigore e maestria(notevole l'uso della steady-cam)mostra la guerra attraverso gli occhi di un giovanissimo protagonista devastato dagli orrori a cui assiste,senza eccedere con la violenza ma ottenendo comunque momenti raggelanti(la strage del villaggio,l'incontro brevissimo con la ragazza violentata)e privilegiando toni allucinati e a tratti surreali che rendono appieno lo sconvolgimento dell'inferno in terra in cui si trasforma ogni zona durante un conflitto bellico.Ma se la visione generale è senza speranze(non a caso il titolo è una citazione dell"Apocalisse")nell'azzardato e suggestivo finale viene lasciato spazio all'umanità da parte di chi nonostante tutto non ha ceduto all'orrore e alla disumanizzazione.Indimenticabile la faccia sconvolta del protagonista.Doloroso e impassibile.Ne esiste una versione più breve(122').
[-]
|
|
[+] lascia un commento a dandy »
[ - ] lascia un commento a dandy »
|
|
d'accordo? |
|
|