Cobra mission

Al matrimonio della figlia di un reduce dal Vietnam sopraggiungono alcuni suoi ex commilitoni che in breve tempo lo convincono ad unirsi a loro. Hanno infatti le prove che ci sono ancora prigionieri dei nordvietnamiti di cui il governo statunitense finge di ignorare l'esistenza per evitare problemi in ambito diplomatico. La loro missione è, ovviamente, quella di liberarli ed inizia passando per la Tailandia. Uno di loro riuscirà anche a raggiungere Hanoi.
Quello di Larry Ludman-Fabrizio De Angelis si presenta come l'ennesimo epigono dei Rambo di stalloniana memoria (dall'ultimo film dell'attore, Cobra, ambientato in tutt'altra atmosfera narrativa, si preleva anche parte del titolo). Il tema dei reduci e della loro voglia di riscatto è stato già trattato e verrà rivisitato anche in futuro con ben altre carature.
Qui restano da osservare gli attori e due in particolare meritano attenzione. Il primo per motivi artistici perché è Gordon Mitchell che ha attraversato innumerevoli film di genere girati nel nostro Paese (dai peplum allo spaghetti western passando per Fellini-Satyricon) anche se qui neppure compare nei titoli di testa facendo un ingresso 'a sorpresa' nell'azione.
L'altro attore va invece ricordato per motivi 'nobiliari': si tratta infatti di Ethan, figlio del 'Duca' per eccellenza del cinema americano John Wayne. Due anni dopo questo film entrerà a far parte della soap Beautiful nel ruolo di Storm Logan che, con fortune alterne, gli offrirà comunque una certa notorietà. 