Sullo sfondo del paesaggio brullo del Kazakistan, un gruppo di giovani musicisti rock va di luogo in luogo a proporre la propria musica. Non pare che gli operai e i contadini che via via incontrano se ne entusiasmino, ma neppure la disdegnano. Solo in un caso c'è un vero e proprio conflitto di generazione e di mentalità: tradizione contro novità, ideologismo contro libertà. Ma i nostri giovani, che sono dei dilettanti pieni di entusiasmo, non si perdono d'animo e continuano il loro viaggio d'esplorazione. Così si trovano a dare un concerto in una casa di riposo per anziani. un'esperienza di grande significato etico ed estetico, anche perché incontrano una donna di mezza età, il cui figlio è morto in Afghanistan, che può dare un nuovo e diverso significato alla loro musica. Quest'ultimo concerto segna forse l'inizio d'un diverso rapporto generazionale, la possibilità d'una comprensione reciproca. Ma per il momento è come se nulla fosse cambiato: i giovani musicisti rock riprendono il loro cammino solitario.