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Un po'mutuata , sempre invero, sul modello di Miss Marple di Agatha Christie(ai tempi della Christie l'idea di una detective donna era quasi"rivoluzionaria", mentre a quelli do sir Arthur Conan Doyle sarebbe stato persino inconcepibile parlarne...), la serie dedicata alla serie della signora in giallo(dove Angela Lansbury è perfetta, identificanodsi totalmnete con il personaggio, "Murder, She Wrote"è un esempio non solo di continuità, ma di"buon gusto", talora anche in contrapposizione agli stereotipi tradizionali dell'"Old England", in quanto i personaggi"marginali", che comunque si distinguono dalle ritualità più in voga e maggiormente"omologate", non sono er nulla i"vilains", i "cattivi", gli assassini etc. Se in genere(quasi sempre, in realtà, con pochissime eccezionI), ciò che spinge al delitto è il denaro e dunque la"sacra auri fames", altre motivazioni criminali talora ci sono, come la gelosia, la vendetta e-null'altro, in realtà. Ma è la storia dei delitti sempre, dunque non si può chiedere a sceneggiatori e registi una particolare originalità. Nello stile recitativo ma soprattutto intepretativo della Lansbury(che comunque non è propriamente una"detective", ma un'inv4stigatrice"dilettante", dato che scrive romanzi"gialli"e dunque deve trovare materiale da rielaborare succe4ssivamente nei suoi librir) la riflessione-detection procede sempre per gradi, ossia senza affrettare conclusioni, ma riseravndo comunque la sorpresa=id est la soluzione del caso al finale o magari preparandolo con un colpo di scnea, che, comunque, a ben vedere, non è per nulla"esplosivo-dirompente-improvviso", ma lentamente preparato e meditato. I/le cointerpreti sono quasi sempre di notevole bravura, di ottimo livelllo, non lasciando paraticamente nulla all'improvvisazione o al semi-dilettantismo, anzi preparando meticolosamente tutto-parallelamente, possiamo dire, allo svolgersi delle indagini. Che poi certi "episodi"rilutino più o meno validi risulta essere in qualche modo"fatale", ma certamente il tutto è studiato con cura già alivello di scrittura-sceneggiatura, dove la messa in scena e la regia sono un"inveramento"di quanto è scritto. Spesso il playing the play è praticato, in quesa serie, in forma di reading, di conferenze da parte di scrittori(non a caso di"romanzi politieschi"o, per dirla à l'italienne, di"giallo")o di caccia al tesoro dove poi si realizzano oppure si scoprono(o talora si sventano)crimini., dove, in altri termini, si ha già la preparazione ma anche già l'attuazione di quanto poi costituisce il plot del telefilm in oggetto, Il fatto che essi vengano riproposti periodicamente ne dimostra la validità, non solo per"affezione"(ossia spettaori particolarmente interessati.aficionados)ma per l'intriscea validità di quanto proposto. Altra cosa, invece, sarebbe entrare"in medias res"di ogni singolo episodio Eugen
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