Roberto Escobar
Il Sole-24 Ore
Questa è la differenza principe tra l’opera letteraria e l’opera cinematografica - scrive Pier Paolo Pasolini in Empirismo eretico -: "L’istituzione linguistica, o grammaticale, dell’autore cinematografico è costituita da immagini: e le immagini sono sempre concrete, mai astratte". Quella del cinema, dunque, è tendenzialmente una lingua di poesia, non una lingua di prosa, o narrativa. Sono, queste, osservazioni famose e insuperate. E ora, come dopo un lungo sonno in qualche angolo della memoria, tornano alla coscienza. [...]
di Roberto Escobar, articolo completo (4938 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore 31 Luglio 1988