Gli inizi della guerra partigiana vengono rievocati senza retorica né intenti celebrativi, discutendo soprattutto le difficoltà e gli entusiasmi di questi primi tentativi; scavando nei problemi di «apprendistato» di questa nuova forma di lotta, negli imprevisti della vita quotidiana, nei risvolti anche dolorosi dell'esercizio della giustizia e nella creazione di nuovi, concreti ideali. Attorno ai principali testimoni dell'indagine - Nardo Dunchi, Guido Quazza e Nuto Revelli - si muove tutta una serie di personaggi provenienti degli ambienti più diversi, le cui testimonianze arricchiscono il panorama degli eventi situati tra l'8 settembre 1943 e il marzo 1944. Gli unici documenti filmati autentici del periodo, girati da Don Pollarolo, Claudio Borello e Michele Rosboch con le cineprese portatili di allora, sono il contrappunto nella raccolta odierna dei ricordi di allora.