seacat
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domenica 6 agosto 2006
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tora tora tora cioe´ toga toga toga.
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Lo spaccato sociale e´ quello degli anni´60 negli USA da pochissimo impegnati in quella che si sarebbe rivelata la catastrofe del Vietnam gli echi della quale appaiono ancora parecchio lontani.
La contrapposizione principale e´ fra il club degli studenti impomatati e ricchi e e quello degli studenti....scartellati e puvarielli (mi esprimo alla napoletana un po´ alla Bellavista).
La lotta e´ senza quartiere, a tratti anche spietata ma il film non esce mai fuori delle righe e mai sfocia nella gratuita´.
Una fotografia malinconicamente ingiallita di incoscienza giovanile appartenente ad anni ormai lontani.
John Landis superbo, cosi´ come TUTTO il cast che non nomino solo per brevita´.
Un mio personale ricordo ed omaggio al grande John Belushi perduto troppo presto.
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Lo spaccato sociale e´ quello degli anni´60 negli USA da pochissimo impegnati in quella che si sarebbe rivelata la catastrofe del Vietnam gli echi della quale appaiono ancora parecchio lontani.
La contrapposizione principale e´ fra il club degli studenti impomatati e ricchi e e quello degli studenti....scartellati e puvarielli (mi esprimo alla napoletana un po´ alla Bellavista).
La lotta e´ senza quartiere, a tratti anche spietata ma il film non esce mai fuori delle righe e mai sfocia nella gratuita´.
Una fotografia malinconicamente ingiallita di incoscienza giovanile appartenente ad anni ormai lontani.
John Landis superbo, cosi´ come TUTTO il cast che non nomino solo per brevita´.
Un mio personale ricordo ed omaggio al grande John Belushi perduto troppo presto.
E´ nu capolavoro esagerato. Seacat (NA).
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alex41
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domenica 2 dicembre 2012
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capolavoro, e vi spiego il perché
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"Animal House" è forse la commedia simbolo di fine anni '70. La commedia che ha stravolto e rotto ogni regola, ha sputato in faccia all'America (la parata è un simbolo del paese), appare una specie di parodia di American Graffiti, ma ambientata negli anni '50. E' il padre di Porky's e di La Rivincita Dei Nerds e nonno di American Pie. Personaggi splendidi (su tutti John Belushi) e un cast composto anche da grandi nomi (Donald Sutherland ne è un esempio), diretto da John Landis, regista spaventosamente sottovalutato. Un film da vedere perché è un film che ha cambiato tutto, ha portato un nuovo filone che, putroppo, col tempo sarebbe sceso sempre di più.
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"Animal House" è forse la commedia simbolo di fine anni '70. La commedia che ha stravolto e rotto ogni regola, ha sputato in faccia all'America (la parata è un simbolo del paese), appare una specie di parodia di American Graffiti, ma ambientata negli anni '50. E' il padre di Porky's e di La Rivincita Dei Nerds e nonno di American Pie. Personaggi splendidi (su tutti John Belushi) e un cast composto anche da grandi nomi (Donald Sutherland ne è un esempio), diretto da John Landis, regista spaventosamente sottovalutato. Un film da vedere perché è un film che ha cambiato tutto, ha portato un nuovo filone che, putroppo, col tempo sarebbe sceso sempre di più.
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[+] un inaspettato successo di landis.
(di antonio montefalcone)
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bluto
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giovedì 9 agosto 2007
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qui bisogna un'azione futile e stupida
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1 bellissimo film inimitabile con 1 unico al mondo john belushi con talmente tante battute da bloccarti la mascella dal ridere molto interessanti i trucchetti. inventore del leggendario toga party
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ggmymovies
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venerdì 17 luglio 2009
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cultura animal house
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Decisamente il film pioniere del genere. "Animal House" è sicuramente il primo e per questo merita il rispetto per chi rivoluziona qualsiasi campo artistico. Regia di qualità (eccellente nel contrapporre i due diversi modi di vivere il college), buon Belushi (anche se non al livello di "The Blues Brothers"), nonostante sia rovinato dal doppiaggio italiano, immenso Sutherland nelle sua poche apparizioni, scenografia epica e una comicità che cresce di livello a mano mano che si va avanti nel film. "Animal House" fa conoscere le diverse sfacciattature del vero college americano, ovviamente esagerandone gli eccessi, nel più classico stile Landis. "Animal House" comunque rimane pur sempre un film di genere comico-universitario, ed è per questo che non gli si può dare più di 3 stelle, anche per alcuni eccessi nei dialoghi.
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Decisamente il film pioniere del genere. "Animal House" è sicuramente il primo e per questo merita il rispetto per chi rivoluziona qualsiasi campo artistico. Regia di qualità (eccellente nel contrapporre i due diversi modi di vivere il college), buon Belushi (anche se non al livello di "The Blues Brothers"), nonostante sia rovinato dal doppiaggio italiano, immenso Sutherland nelle sua poche apparizioni, scenografia epica e una comicità che cresce di livello a mano mano che si va avanti nel film. "Animal House" fa conoscere le diverse sfacciattature del vero college americano, ovviamente esagerandone gli eccessi, nel più classico stile Landis. "Animal House" comunque rimane pur sempre un film di genere comico-universitario, ed è per questo che non gli si può dare più di 3 stelle, anche per alcuni eccessi nei dialoghi. Nonostante ciò, "Animal House" rimane nella storia del cinema, infatti molte scene sono ormai un classico della comicità americana (e non solo), infatti lo spettatore tende a chiedersi dove abbia già visto quella scena, ma in realtà è questa La scena, perchè tutto il resto è arrivato dopo (tranne la sensualità della moglie del rettore, che personalmente mi ha ricordato molto la più celebre "Mrs. Robinson" de "Il lauretao", seppur considerando la diversa contestualizzazione).
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jd
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martedì 15 aprile 2008
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delta-tau-chi
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Capostipite della commedia scolastica adolescenziale,proseguita poi tra gli altri dalla serie "Porky's"fino ai vari "American Pie" e altre porcherie varie odierne.Rivelò Landis al grande schermo e fu rivoluzionario per l'umorismo scorretto e anarchico.Oggi è inevitabilmente datato(soprattutto nel sabotaggio finale dove il ritmo cala decisamente)ma resta comunque una pietra miliare del genere,soprattutto per l'interpretazione(non cosi' esplosiva come molti dicono) di Belushi(il cui ruolo era stato offerto anche a Bill Murray),che il regista utilizzerà meglio in "The Blues Brothers".Memorabili le sue performance col cibo,quando scola veramente una bottiglia quasi piena di wischey e il monologo finale.
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Capostipite della commedia scolastica adolescenziale,proseguita poi tra gli altri dalla serie "Porky's"fino ai vari "American Pie" e altre porcherie varie odierne.Rivelò Landis al grande schermo e fu rivoluzionario per l'umorismo scorretto e anarchico.Oggi è inevitabilmente datato(soprattutto nel sabotaggio finale dove il ritmo cala decisamente)ma resta comunque una pietra miliare del genere,soprattutto per l'interpretazione(non cosi' esplosiva come molti dicono) di Belushi(il cui ruolo era stato offerto anche a Bill Murray),che il regista utilizzerà meglio in "The Blues Brothers".Memorabili le sue performance col cibo,quando scola veramente una bottiglia quasi piena di wischey e il monologo finale.Da segnalare anche la piccola parte di Sutherland.Fra gli sceneggiatori,Harlod Ramis.Esordio di Kevin Bacon(Chip)e Karen Allen(Katy).Bella colonna sonora.
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g. romagna
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venerdì 12 febbraio 2010
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animal house
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Una serie di gag più o meno scollacciate e più o meno riuscite aventi come pretesto narrativo la volontà, poi messa in pratica, di un rettore di cacciare fuori dalla propria università un gruppo di studenti decisamente più incline alle goliardate che allo studio. Film da ricordare in quanto divenuto un vero e proprio cult capostipite (tuttora assolutamente ineguagliato) di un genere, quello demenzial-scolastico, che ha prodotto numerosi lavori nei decenni a venire, per quanto nessuno degno di nota. Brilla la davvero esilarante interpretazione di John Belushi, divenuto vera e propria stella di culto nonostante la prematura morte per overdose. Nel film compare, nel principale ruolo di Larry, anche Thomas Hulce, divenuto poi celebre, sei anni dopo, nella parte di Mozart nel pluripremiato Amadeus di Milos Forman.
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Una serie di gag più o meno scollacciate e più o meno riuscite aventi come pretesto narrativo la volontà, poi messa in pratica, di un rettore di cacciare fuori dalla propria università un gruppo di studenti decisamente più incline alle goliardate che allo studio. Film da ricordare in quanto divenuto un vero e proprio cult capostipite (tuttora assolutamente ineguagliato) di un genere, quello demenzial-scolastico, che ha prodotto numerosi lavori nei decenni a venire, per quanto nessuno degno di nota. Brilla la davvero esilarante interpretazione di John Belushi, divenuto vera e propria stella di culto nonostante la prematura morte per overdose. Nel film compare, nel principale ruolo di Larry, anche Thomas Hulce, divenuto poi celebre, sei anni dopo, nella parte di Mozart nel pluripremiato Amadeus di Milos Forman. L'ultima parte della pellicola è sicuramente quella meglio riuscita e che più fa ridere. Tutto sommato, ben consci dell'assoluta leggerezza e demenzialità di ciò che si sta per visionare, Animal House risulta un prodotto assai gradevole e che, seppure a fasi alterne, riesce a fare quello per cui a tutt'oggi lo si continua a guardare: far ridere.
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elgatoloco
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sabato 14 maggio 2016
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semplicemente grande-un'epoca
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Quando di un film si dice che è"grande", s'intende anche il suo rilievo contestuale, extra- e metafilmico."Animal House"(il titolo originale , però è"National Lampoon's Animal House", con un'accentuazione ironica molto più forte, dunque)è così: si riferisce all'inizio degli anni Sessanta(ambientazione, costumi, taglio dei capelli etc.)ma l'atmosfera si proietta, certo con prudenza intelligente, onde evitare anacronismi, più in là, ossia includendo quantomeno Berkeley e quanto gli è peritestuale: d'accordo, goliardia, scherzi, ma la recita finale va oltre, addita(quantomeno)una vera e propria rivolta, che all'inizio dei Sixties era ancora impensabile.
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Quando di un film si dice che è"grande", s'intende anche il suo rilievo contestuale, extra- e metafilmico."Animal House"(il titolo originale , però è"National Lampoon's Animal House", con un'accentuazione ironica molto più forte, dunque)è così: si riferisce all'inizio degli anni Sessanta(ambientazione, costumi, taglio dei capelli etc.)ma l'atmosfera si proietta, certo con prudenza intelligente, onde evitare anacronismi, più in là, ossia includendo quantomeno Berkeley e quanto gli è peritestuale: d'accordo, goliardia, scherzi, ma la recita finale va oltre, addita(quantomeno)una vera e propria rivolta, che all'inizio dei Sixties era ancora impensabile... La musica degli"Animals"(prevalentemente)è più che adeguata, non solo per il titolo, ma per quell'"animalità del mondo dello spirito"(Hegel, "Fenomenologia dello spirito")che è effettivamente presente(e come!)nel testo filmico. La scena del cavallo è un esempio raro quanto intelligentissimo di"surrealtà". Tra tutti John Belushi, che poi si reduplicherà in"The Blues Brothers", è assolutamente unica, divenendo un'icona, purtroppo non più tra noi, del cinema e non solo; ma anche la caratterizzazione di Sutherland è impagabile, assolutamente straordinaria, che offra le"canne"o che spieghi, di malavoglia, Milton... El Gato
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maurizio biondo
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lunedì 23 maggio 2016
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schifezza filmica
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O sono troppo scemo o troppo intelligente per questo film.
vedo tantissime recensioni entusiastiche, ma a me ha fatto davvero ribrezzo.
L'ho visto 2 volte a distanza di anni,ma ho riconfermato il mio giudizio di pellicola orrida sotto ogni profilo.
Una comicità a livello di Drive In (antonio ricci)....so che per moltissimi sono un bestemmiatore,ma qui,a mio avviso siamo a quel livello di scemenze.
Non salvo niente di questa abominevole commedia.
Il fatto che abbia avuto un grande successo e che sia piaciuta tantissimo, è per me un assoluto mistero.
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