Anno | 1975 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 130 minuti |
Regia di | Tinto Brass |
Attori | John Steiner, Helmut Berger, Ingrid Thulin, Stefano Satta Flores, Maria Michi, Teresa Ann Savoy Paola Senatore, Tina Aumont, Bekim Fehmiu, Rosemarie Lindt, Gigi Ballista, Clara Colosimo, John Ireland, Giancarlo Badessi, Malisa Longo, Paola Maiolini, Gengher Gatti, Alena Penz, Sara Sperati, Aldo Valletti, Salvatore Baccaro, Luciano Rossi. |
MYmonetro | 2,91 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 29 dicembre 2016
Un'opera che mette in scena i legami e gli ambigui rapporti tra sesso, politica, potere e morte.
CONSIGLIATO SÌ
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Durante il nazismo, un ambizioso ufficiale delle SS ha l'idea d'installare microfoni nell'aristocratico bordello della mezzana Kitty per scoprire gli oppositori al regime e per ricattare i potenti. La fucilazione di un simpatico ufficiale della Luftwaffe gli farà scatenare contro le ragazze che lo ripagheranno della stessa moneta, mentre Berlino viene distrutta dalle bombe.
SALON KITTY disponibile in DVD o BluRay |
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€15,25 | – | |||
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Tinto Brass, controverso e bizzarro regista nostrano, capace di sollevare scandali ad ogni sua opera, nel 1975, ispirandosi all'omonimo romanzo di Peter Norden, che ha in oggetto una casa di tolleranza realmente esistita durante il periodo della Berlino nazista, crea un'opera che destò , per l'ennesima volta, un grande scalpore sia tra i critici e gli addetti ai lavori sia ovviamente [...] Vai alla recensione »
Pregi: la ricostruzione d'epoca, la coreografia dei numeri musicali, il cast (soprattutto Therese Ann Savoy, di insolita bellezza e di un fascino morboso e sensuale con un sex-appeal felino naturale), la satira della borghesia, l'ironia. Difetti: la versione finale non è quella di Brass (il produttore l'ha rimontata), la morbosità, il compiacimento, la caduta di livello drammaturgi [...] Vai alla recensione »
Liberamente adattato dal romanzo omonimo di Peter Norden. A Berlino Kitty Kellermann è proprietaria della più prestigiosa casa d'appuntamenti: il "Salon Kitty". In realtà, il locale è, a sua insaputa, un sofisticatissimo centro di spionaggio, dove le prostitute, rigorosamente selezionate, cercano d'individuare eventuali disertori tra i loro clienti.
Brass, che all'inizio aveva rifiutato, accettò di dirigere il film a condizione di riscrivere la sceneggiatura di Ennio De Concini con Maria Pia Fusco, per darne un intento etico e politico, quello che difese in un'appassionato memoriale alla Commissione di revisione di secondo grado dopo la bocciatura in prima istanza. Il produttore Sbarigia, per cautelarsi da possibili sequestri, [...] Vai alla recensione »
All'epoca di Hitler i ceti sociali medio-alti davano ampio spazio ai divertimenti, alle scelleratezze d'ogni genere e al libertinismo gratuito. Un posto dove poter esibire pubblicamente le proprie passioni era il "Salone Kitty", ripreso magistralmente per raccontare le vicende che avvenivano al suo interno. La Germania di Hitler desiderava divenire padrona assoluta del pianeta conducendo una guerra [...] Vai alla recensione »
La definitiva consacrazione del "porno-nazi",nonchè primo grande successo del regista.Sull'onda della fama de "Il portiere di notte" con espliciti rimandi a "La caduta degli dei",a cominciare dalla presenza di Berger e le ultime scene.La versione corrente,tagliuzzata,dovrebbe durare 130'.Io ho visto il director's cut di tre minuti più lungo.
Il primo grande successo di pubblico di Brass, che all'epoca destò grande scandalo per la esposizione (è la prima volta in un film italiano) di organi sessuali in primo piano, si avvale di una buona ricostruzione d'epoca, di numeri musicali molto ben coreografati e di un cast eccellente, nel quale spicca Therese Ann Savoy, attrice dalle movenze feline di una bellezza insolita, [...] Vai alla recensione »
Rispetto alla produzione successiva occore sottolineare che questo è l'ultimo buon film di Brass,prima che passi il guado e approdi definitivamente al cinema erotico-pornografico.Pur non essendo un capolavoro ha una sua cifra erotica,la ricostruzione storica non è malvagia,l'ambientazione pure. così così
L'albergo diventa un bordello. Tinto Brass non gira la parodia de IL PORTIERE DI NOTTE di Liliana Cavani, il maestro del trash d'autore destruttura l'esistente e con gli strumenti del parossismo e dell'ironia arreda il suo SALON KITTY. Il trash è la commedia dell'arte del cinema. La Bella e Bestia sono icone dai tempi di Omero, della Rivoluzione Francese [...] Vai alla recensione »