josephdari
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domenica 5 dicembre 2010
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forever rich
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PRESENTATION
The gender of the movie is: Spy Story, it was directed on 1975 by Sidney Pollack and based on a story of James Grady; acted by Robert Redford, Faye Dunaway, Max Von sidow, Cliff Robertson and Addison Powell.
STORY
Joe Turned (called Condor) is a tranquil employee who collaborates with the American Secret Services for which his task is to analyse some books, newspapers, magazines produced abroad in order to detect any interesting news o messages.
A given day, while coming back from a self-service, he finds his coleagues all murdered.
Following the protocol, he calls his belonging Department to report what happened.
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(ENG)
PRESENTATION
The gender of the movie is: Spy Story, it was directed on 1975 by Sidney Pollack and based on a story of James Grady; acted by Robert Redford, Faye Dunaway, Max Von sidow, Cliff Robertson and Addison Powell.
STORY
Joe Turned (called Condor) is a tranquil employee who collaborates with the American Secret Services for which his task is to analyse some books, newspapers, magazines produced abroad in order to detect any interesting news o messages.
A given day, while coming back from a self-service, he finds his coleagues all murdered.
Following the protocol, he calls his belonging Department to report what happened.
They give him a date to rescue him, considering that the killers will realize soon the presence of a survivor; however, in reality, it's a trap: his coordinator (that he has never known) goes armed to this appointment to eliminate him definitively; however, Turner, who's too smart for a simple employee, succeeds to defend himself and to injury him, running away, sheltering himself at Kathy's house, an accidently met girl. Condor understands that the deviated Secret Services have organized that massacre and he's in danger. Evidently, he and his coleagues have detected a document that hadn't to be detected.
With the help of Kathy, Condor succeeds to confront two attacks against him and to unmask Leonard Attwood, Coordinator of the Secret Services in the Middle East and mandator of the massacre.
In reality, Turner and his coleagues had casually discovered a perverse plan of Attwood: the production of some fake information in order to justify an American invasion of the Middle East.
Attwood will be eliminated, but his project will not be sanded and his accomplices wont save themselves because Turner will write a report to be posted on the New York Times.
COMMENT
this work differs from the other ones belonging to this gender for a reason: the told story is plausible and not excessively romanced.
The actors are good but the italian dubbers much more than them. Having watched both versions, I can affirm that the Italian one is much more fascinating.
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josephdari
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domenica 5 dicembre 2010
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per sempre ricchi
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RECENSIONE: "I TRE GIORNI DEL CONDOR"
(ITA)
PRESENTAZIONE
E' un film di genere Spionaggio, diretto nel 1975 da Sidney Pollack su un soggetto di James Grady ed interpretato da Robert Redford, Faye Dunaway, Max Von Sidow, Cliff Robertson ed Addison Powell.
TRAMA
Joe Turner (detto Condor) é un tranquillo impiegato che collabora con i Servizi Segreti Americani per i quali si occupa di analizzare giornali, riviste o libri prodotti all'estero per carpire notizie o messaggi di interesse.
Un giorno, mentre torna da una tavola calda, trova i suoi colleghi di sezione tutti uccisi. Seguendo il protocollo, chiama il Dipartimento di appartenenza per comunicare l'incidente.
Gli danno un appuntamento per portarlo in salvo, visto che gli assassini si accorgeranno presto di un superstite; ma in realtà si tratta di una trappola: il suo coordinatore (che lui non ha mai visto in faccia) si presenta all'appuntamento armato per eliminarlo definitivamente, ma Turner, che per essere un impiegato é davvero in gamba, riesce a rispondere al fuoco ferendolo e scappa, rifugiandosi presso Kathy, una ragazza conosciuta accidentalmente.
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RECENSIONE: "I TRE GIORNI DEL CONDOR"
(ITA)
PRESENTAZIONE
E' un film di genere Spionaggio, diretto nel 1975 da Sidney Pollack su un soggetto di James Grady ed interpretato da Robert Redford, Faye Dunaway, Max Von Sidow, Cliff Robertson ed Addison Powell.
TRAMA
Joe Turner (detto Condor) é un tranquillo impiegato che collabora con i Servizi Segreti Americani per i quali si occupa di analizzare giornali, riviste o libri prodotti all'estero per carpire notizie o messaggi di interesse.
Un giorno, mentre torna da una tavola calda, trova i suoi colleghi di sezione tutti uccisi. Seguendo il protocollo, chiama il Dipartimento di appartenenza per comunicare l'incidente.
Gli danno un appuntamento per portarlo in salvo, visto che gli assassini si accorgeranno presto di un superstite; ma in realtà si tratta di una trappola: il suo coordinatore (che lui non ha mai visto in faccia) si presenta all'appuntamento armato per eliminarlo definitivamente, ma Turner, che per essere un impiegato é davvero in gamba, riesce a rispondere al fuoco ferendolo e scappa, rifugiandosi presso Kathy, una ragazza conosciuta accidentalmente.
Condor capisce che sono stati i Servizi Segreti deviati a organizzare l'agguato e che lui é in pericolo. Evidentemente lui ed i suoi colleghi hanno intercettato un documento che non doveva essere intercettato.
Con l'aiuto di Kathy, Condor riesce a sventare altri due attentati contro di lui ed a smascherare Leonard Attwood, Coordinatore dei Servizi in Medio Oriente e mandante della strage.
In realtà Turner e i suoi colleghi avevano scoperto per caso un piano perverso di Attwood: la produzione di una falsa documentazione per giustificare una invasione Americana del Medio Oriente.
Attwood sarà eliminato, ma il suo progetto non sarà insabbiato ed i suoi complici non potranno passarla liscia perché Turner farà una relazione da far pubblicare al New York Times.
COMMENTO
questa opera si differenzia dalle altre dello stesso filone per un fatto: la storia raccontata é verosimile e non eccessivamente romanzata.
Gli attori sono molto bravi ma i doppiatori italiani lo sono molto di più. Avendo visto entrambe le versioni, posso dire che quella italiana é molto più avvincente.
Assolutamente da vedere.
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giofredo'
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venerdì 20 agosto 2010
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un film cosi vada bene anche il libro omonimo
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Decisamente diretto bene da Sidney Pollack.
Quei"fetentoni della CIA" come le etichetta qualcuno,sono piu' di una celluloide impressa.
Si puo' pensare:"tempi passati"...sara'.
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marvelman
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lunedì 13 ottobre 2008
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e questo sarebbe un bel film ?
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Mi è piaciuto di più il giorno del cobra !!!
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mik
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sabato 19 luglio 2008
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luci e ombre del condor
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"I tre giorni del condor"è spy-story di buon livello registico (anche se alcuni passaggi risultano meno convincenti)e interpretativo (Redford)ma il miglior pregio del film resta la denuncia velata ma esplicita allo stesso tempo di una CIA dedita ad affari oscuri (siamo nel '75, non bisogna scordarlo)e troppo spesso inconoscibili ai comuni cittadini (resta l'inquietante monito finale con cui Higgins apostrofa il "condor" riguardo la pubblicazione delle notizie sui giornali). Volutamente incappa in alcuni clichè del genere (lunghi impermeabili col bavero alzato, le troppo classiche mise del killer Jubert che strappano qualche sorriso) come anche risulta allo stesso modo la "storia" che si sviluppa tra Redford e Kathy.
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"I tre giorni del condor"è spy-story di buon livello registico (anche se alcuni passaggi risultano meno convincenti)e interpretativo (Redford)ma il miglior pregio del film resta la denuncia velata ma esplicita allo stesso tempo di una CIA dedita ad affari oscuri (siamo nel '75, non bisogna scordarlo)e troppo spesso inconoscibili ai comuni cittadini (resta l'inquietante monito finale con cui Higgins apostrofa il "condor" riguardo la pubblicazione delle notizie sui giornali). Volutamente incappa in alcuni clichè del genere (lunghi impermeabili col bavero alzato, le troppo classiche mise del killer Jubert che strappano qualche sorriso) come anche risulta allo stesso modo la "storia" che si sviluppa tra Redford e Kathy...la trama anche sembra indebolirsi in alcuni punti. Nonostante questo rimane un film godibilissimo e mai troppo inattuale.
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michel
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venerdì 20 giugno 2008
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quando al condor caddero le penne
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Scampato per miracolo al massacro dei suoi colleghi di lavoro, liquidati da un compassato professionista, il Condor non sa più di chi deve fidarsi. Di certo, e a ragione, non si fida dei papaveri della CIA, per conto dei quali leggeva carrettate di libri. Al film va riconosciuto il merito, o il demerito, di aver contribuito a diffondere l’idea che i servizi segreti sono una cosa equivoca. Ma un conto è l’assunto e un conto è la trama, inverosimile e oscura quanto gli intrighi che dovrebbe svelare. Non è buona cosa per un film girato e recitato con mestiere ma senza guizzi, con un cattivo (l’altrove-meritevole Maxvonsydow) agghindato come per un ballo in maschera.
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paola
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mercoledì 7 maggio 2008
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condor
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un film con un ritmo che a distanza di più di 30 anni
è sempre valido interpretazione superlativa
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harvey
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lunedì 24 marzo 2008
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suspense alle stelle
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Davvero un bel film. Ottima la regia di Pollack,senza sbavature e misurata l'interpretazione di Redford. La suspense è alta. Bello e reso con grande profondità il rapporto che si instaura tra il protagonista e la ragazza presa in ostaggio,cosa non facilissima da inserire nel contesto del film. Insomma tutti promossi,dal regista agli sceneggiatori.
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elvis
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venerdì 29 febbraio 2008
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tre giorni di suspence
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L'ho rivisto di recente e devo dire che è uno dei più bei film della storia del cinema americano.Redford è fenomenale ma anche gli altri sono bravissimi.
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nicola1
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martedì 19 febbraio 2008
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condor
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ha tutto il "sapore" degli anni 70. grande film
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