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Parodia del genere vampiresco scollacciata ma piuttosto spassosa,dove alla metafora(banale)del capitalismo-vampirismo si contrappone la satira del maschio italiano sempre infoiato,cui Buzzanca si presta allegramente.Il registro cambia spesso tono,merito sicuramente dei numerosi sceneggiatori coinvolti(oltre a Fulci stesso,Pupi Avati,Bruno Corbucci,Enzo Jannacci,Beppe Viola e Mario Amendola).Ma è altresì questo il motivo per cui il divertimento rimane a livelli discreti,almeno per i primi tre quarti.Meno comici e più grotteschi gli incontri di Costante con la ninfomane(doppiata da Liù Bosisio)e la dominatrix romagnola nell'ultima parte.In compenso spiazzano la scena della cena in Transilvania con alcol a fiumi e fanciulle ignude(tra le quali è riconoscibile Ilona Staller,non accreditata),e i piccoli tocchi sanguinosi.Carina la sorpresina un secondo prima del finale.Moderatamente divertente Igrassia nel ruolo del sedicente mago fissato coi rimedi alla cacca.Un "Dracula cerca sangue di vergine....e morì di sete!"più mite e più comico.Curioso e insolito rispetto al livello delle commediacce coeve e non.Da confrontare con "Vieni avanti cretino".
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