elgatoloco
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giovedì 8 gennaio 2015
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clayton ottimo per scott fitzgeraldo
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"The Great Gatsby"di Scott Fitzgerald, romanzo del 1925, ha avuto molte versioni fimiche, di cui questa(finota la penultima, prima del rutilante affresco di Baz Luhrmann)sembra la più aderente al testo, non solo e non tanto nella lettera(anche)ma"nello spirito", rendendo quel clima di attesa, anche disperante, che è del grande libro-romanzo solo parzialmente autobiografico(semmai Scott Fitzgerald si ritrova nel personaggio di Nick). Attesa, pause, certo anche polemiche(che poi sfoceranno nella tragedia finale, quel tono da tragedia"sottotono"-mi scuso per il bisticcio di parole-che è presentisismo nel libro), romanticismo quand me^me che è del/nel romanzo e del/nel film coppoliano-claytoniano(vorrei sottolineare che Clayton, regista inglese dell'"Horror", ha diretto anche una bellissima versione di"Giro di vite"di Henry James nel film"THe Innocents"(titolo italiano"Suspense", non si sa bene perché).
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"The Great Gatsby"di Scott Fitzgerald, romanzo del 1925, ha avuto molte versioni fimiche, di cui questa(finota la penultima, prima del rutilante affresco di Baz Luhrmann)sembra la più aderente al testo, non solo e non tanto nella lettera(anche)ma"nello spirito", rendendo quel clima di attesa, anche disperante, che è del grande libro-romanzo solo parzialmente autobiografico(semmai Scott Fitzgerald si ritrova nel personaggio di Nick). Attesa, pause, certo anche polemiche(che poi sfoceranno nella tragedia finale, quel tono da tragedia"sottotono"-mi scuso per il bisticcio di parole-che è presentisismo nel libro), romanticismo quand me^me che è del/nel romanzo e del/nel film coppoliano-claytoniano(vorrei sottolineare che Clayton, regista inglese dell'"Horror", ha diretto anche una bellissima versione di"Giro di vite"di Henry James nel film"THe Innocents"(titolo italiano"Suspense", non si sa bene perché). Da vedere, comparandolo con la versione attuale di Luhrmann(cfr,anche sopra), raffrontando soprattutto le interpretazioni di Robert Redford e Di Caprio, evitando, ove possibile, le"classifiche"che non servono a molto, ma cercando di stabilire i caratteri principali dei due interpreti. El Gato
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ultimoboyscout
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domenica 30 novembre 2014
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non bastano grandi fasti per fare un grande film.
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Il film di Jack Clayton del 1974, ovviamente tratto dall'omonimo romanzo di Fitzgerald, ha avuto più di qualche sofferenza in fase iniziale, quando lo sceneggiatore designato Truman Capote è stato rimpiazzato da Francis Ford Coppola e anche per Mia Farrow, interprete di Daisy, incinta sul set, che grazie agli abiti e alle sapienti inquadrature del regista è riuscita a nascondere bene la gravidanza. E' il terzo adattamento del romanzo dopo quello in versione muta degli anni '20 e quello del 1949 diretto da Elliott Nugent con un buon Alan Ladd: questo è fastoso come e quanto si deve, affine allo scritto di Fitzgerald, fin troppo costoso e non particolarmente riuscito, con personaggi con troppa puzzetta sotto il naso che stona e tutti imbalsamati al limite del grottesco e del posticcio.
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Il film di Jack Clayton del 1974, ovviamente tratto dall'omonimo romanzo di Fitzgerald, ha avuto più di qualche sofferenza in fase iniziale, quando lo sceneggiatore designato Truman Capote è stato rimpiazzato da Francis Ford Coppola e anche per Mia Farrow, interprete di Daisy, incinta sul set, che grazie agli abiti e alle sapienti inquadrature del regista è riuscita a nascondere bene la gravidanza. E' il terzo adattamento del romanzo dopo quello in versione muta degli anni '20 e quello del 1949 diretto da Elliott Nugent con un buon Alan Ladd: questo è fastoso come e quanto si deve, affine allo scritto di Fitzgerald, fin troppo costoso e non particolarmente riuscito, con personaggi con troppa puzzetta sotto il naso che stona e tutti imbalsamati al limite del grottesco e del posticcio. Versione patinata che stride nei toni drammatici, colpa anche degli attori non alla loro migliore interpretazione e in ruoli nemmeno indovinati, tranne che per Sam Waterston nei panni di Nick Carraway. Tra le varie versioni, precedenti e successiva, questa è la più fedele all'originale, sia per quanto riguarda la storia sia per molte battute riprese pari pari dal capolavoro letterario di Fitzgerald, anche le atmosfere sono assolutamente affini e i costumi rendono perfettamente l'idea dell'appartenenza sociale dei personaggi e si avvicinano incredibilmente a quelle che erano le intenzioni dello scrittore. Il risultato però è stucchevole pur vantando, come già detto costumi e atmosfere all'altezza, una scenografia raffinata e un'ottima fotografia. Si può dire quindi che a livello tecnico la pellicola non fa una piega, il resto è facilmente dimenticabile.
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onufrio
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sabato 26 ottobre 2013
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il misterioso gatsby
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Un tale Jay Gatsby, uomo bello quanto misterioso, vive in una lussuosa villa e una sera si e l'altra pure organizza maxi feste per la gente più in voga della città; il vicino di casa è un giovane ragazzo che si affaccia da poco alla vita lavorativa, i due fanno amicizia, il che è strano visto che Gatsby non riceve mai nessuno, anzi, neanche degna gli invitati della sua presenza, li guarda dall'alto della sua villa. Ciò che lo spinge a fare amicizia con questo giovine è perchè il tale è il cugino di una certa Daisy (Mia Farrow) vecchia fiamma di Jay ai tempi della Prima guerra Mondiale, lui all'epoca era solo un povero soldato, lei di ricca famiglia, si fecero un giuramento, ovvero che lei avrebbe aspetto Gatsby sino al suo ritorno, ma la donna non mantenne la promessa e si sposò con un uomo ricco; ma a distanza di anni, grazie al cugino appunto, i due si rivedono e si riaccende così la fiamma dell'amore sotto gli occhi del marito di Daisy, inviperito dai suoi atteggiamenti; finale drammatico.
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Un tale Jay Gatsby, uomo bello quanto misterioso, vive in una lussuosa villa e una sera si e l'altra pure organizza maxi feste per la gente più in voga della città; il vicino di casa è un giovane ragazzo che si affaccia da poco alla vita lavorativa, i due fanno amicizia, il che è strano visto che Gatsby non riceve mai nessuno, anzi, neanche degna gli invitati della sua presenza, li guarda dall'alto della sua villa. Ciò che lo spinge a fare amicizia con questo giovine è perchè il tale è il cugino di una certa Daisy (Mia Farrow) vecchia fiamma di Jay ai tempi della Prima guerra Mondiale, lui all'epoca era solo un povero soldato, lei di ricca famiglia, si fecero un giuramento, ovvero che lei avrebbe aspetto Gatsby sino al suo ritorno, ma la donna non mantenne la promessa e si sposò con un uomo ricco; ma a distanza di anni, grazie al cugino appunto, i due si rivedono e si riaccende così la fiamma dell'amore sotto gli occhi del marito di Daisy, inviperito dai suoi atteggiamenti; finale drammatico.
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rampante
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lunedì 7 ottobre 2013
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un sogno
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Nick, cugino della bella Daisy , arriva a New York con l'intento di fare carriera in Borsa
Un film pesante ed incredibilmente superficiale
Un film folle, depravato e criminale con una martellante, fracassona colonna sonora ed una moltitudine di celebri attori che si agitano su un immenso schermo
Il grande Gatsby racconta l'infelice storia di un uomo idealista ed ingegnoso che divenuto ricchissimo dopo la Prima Guerra Mondiale pretende con il denaro di cambiare il passato e riconquistare l'amore di Daisy che non ha saputo aspettarlo ed ha sposato un altro
Gatsby riesce a riconquistare Daisy ma il destino vuole che sacrifichi la v
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Nick, cugino della bella Daisy , arriva a New York con l'intento di fare carriera in Borsa
Un film pesante ed incredibilmente superficiale
Un film folle, depravato e criminale con una martellante, fracassona colonna sonora ed una moltitudine di celebri attori che si agitano su un immenso schermo
Il grande Gatsby racconta l'infelice storia di un uomo idealista ed ingegnoso che divenuto ricchissimo dopo la Prima Guerra Mondiale pretende con il denaro di cambiare il passato e riconquistare l'amore di Daisy che non ha saputo aspettarlo ed ha sposato un altro
Gatsby riesce a riconquistare Daisy ma il destino vuole che sacrifichi la vita per lei
Girato sulle rive di Long Island ci mostra due mondi separati dalla laguna lontani, seppure vicinissimi, su una riva quella più lussuosa vivono i ricchi d'America, sull'altra la gente comune come Nick, un giovane arrivista che vuole sfondare nella grande New York
Una Rolls gialla che corre robante fra miseria e ricchezza di qua e di là della laguna distruggerà i sogni di Gatsby e coinvolgerà Nick in una tragedia dalla quale uscirà cambiato
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beatrice
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venerdì 26 maggio 2006
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magnifico
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nessuna parola se non magnifico. il più bel film che io abbia visto.film capolavoro...da intenditori
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