Anno | 1969 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 112 minuti |
Regia di | Gillo Pontecorvo |
Attori | Renato Salvatori, Marlon Brando, Giampiero Albertini, Evaristo Marquez, Dana Ghia Cicely Browne. |
Tag | Da vedere 1969 |
MYmonetro | 3,13 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 6 ottobre 2016
Un inglese mandato ai Caraibi riesce a far sollevare l'isola contro i portoghesi: lo scopo è quello di far cadere il governo. Ha vinto un premio ai David di Donatello,
CONSIGLIATO SÌ
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Un inglese mandato ai Caraibi riesce a far sollevare l'isola contro i portoghesi: lo scopo è quello di sostituire al governo di questi quello dei compatrioti. Fa amicizia con un nero, che diventa capo dei ribelli e anni dopo conquista l'indipendenza al suo paese. L'inglese torna all'isola per ucciderlo; dopo alcuni scontri lo fa prigioniero e, poiché si è rifiutato di fuggire, lo lascia al suo destino. Poco dopo viene abbattuto da un rivoluzionario.
QUEIMADA disponibile in DVD o BluRay |
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Gillo Pontecorvo ci ha donato questo bellissimo film, interpretato da un sempre eccezionale Marlo Brando, su ciò che è stato il colonialismo e la schiavitù. Ambientato su un'isola immaginaria, colonia portoghese dove la gente di colore era schiava, ma già c'erano primi segni di ribellione, nella quale l'Inghilterra manda un agente a fomentare la ribellione per [...] Vai alla recensione »
Il funzionario della Corona inglese William Walker (Marlon Brando) giunge a Queimada, isola delle Antille colonizzata dai Portoghesi, con l’intento di promuovere una rivolta degli indigeni. Egli pone alla sua guida il giovane Josè Dolores (Evaristo Marquez) ed utilizza come pretesto la rapina di una banca locale che suscita, man mano, la solidarietà armata di tutti i locali durante [...] Vai alla recensione »
grande regia di pontecorvo .che dire brando superlativo l'assoluto del cinema.
E' un vecchio film. L'avrò visto almeno cinque o sei volte con miei studenti (mi torna utile a spiegare la lotta per l'indipendenza e l'abolizione della schiavitù nel sud America e il sistema della piantagione) ma ne resto sempre affezionata. Un po' per il fascino di Marlon Brando, all'apice della sua bellezza. Un po' per la passione che mi suscitano sempre gli oppressi quando combattono contro l'ingiustiz [...] Vai alla recensione »
Film sul colonialismo, sull'oppressione e la ferocia dell'occidente. Il tradimento e la manipolazione con un velo di crisi esistenziale sul volto di Brando sono lo specchio della nostra civiltà. Un film che fa riflettere e dovrebbe essere visto da tanti, specie in questi tempi di revisionismo e razzismo.