I quattro cavalieri dell'apocalisse [2]

Il richiamo biblico, molto presente, si attaglia assolutamente al film e al suo senso(precisando che non conosco né il romanzo di Blasco Ibanez né il film di cui questo-forse, non ne sono certo- è il remake), Dirò semplicemente che mi sembra interpretato ad alto livello da Lee Cobb, Glenn Ford, Paul Lukas, Ingrid Thulin, mentre forse, da Karheinz Boehme non ci si poteva aspettare se non una buona-"onesta"interpretazione, come era comunque nelle sue corde.  Ma Minelli regista sa rendere molto bene il clima diverso, dall'esordio argentino, con l'evocazione biblica, durante la cena (che doveva essere di festa, ma diventa di commiato)del vecchio patriarca, con la famiglia divisa(e qualcuno che, riscoprendo le radici germaniche, diviene seguace del"Fuehrer"e altri che seguono la via opposta, al"finto idillio"a Parigi(indimenticabile la scena di Versailles)e una rilettura intellligente dell'espressionismo tedesco, con l'ombra del marito dall'amante di Julio che si avvicina a casa quando quest'ultimo sta percorrendo la strada per "incontrare"il suo"rivale"(ma il tutto non è così semplice né banale). [+]

Il richiamo biblico, molto presente, si attaglia assolutamente al film e al suo senso(precisando che non conosco né il romanzo di Blasco Ibanez né il film di cui questo-forse, non ne sono certo- è il remake), Dirò semplicemente che mi sembra interpretato ad alto livello da Lee Cobb, Glenn Ford, Paul Lukas, Ingrid Thulin, mentre forse, da Karheinz Boehme non ci si poteva aspettare se non una buona-"onesta"interpretazione, come era comunque nelle sue corde.  Ma Minelli regista sa rendere molto bene il clima diverso, dall'esordio argentino, con l'evocazione biblica, durante la cena (che doveva essere di festa, ma diventa di commiato)del vecchio patriarca, con la famiglia divisa(e qualcuno che, riscoprendo le radici germaniche, diviene seguace del"Fuehrer"e altri che seguono la via opposta, al"finto idillio"a Parigi(indimenticabile la scena di Versailles)e una rilettura intellligente dell'espressionismo tedesco, con l'ombra del marito dall'amante di Julio che si avvicina a casa quando quest'ultimo sta percorrendo la strada per "incontrare"il suo"rivale"(ma il tutto non è così semplice né banale). Complessivamente anche un film di notevolissima presa storica che sarebbe utile da proporre a scolari e studenti(lo dico al maschile, perché le donne sono più serie, in questo e non si lasciano facilmente"turlupinare")spesso quasi inclini a subire il fascino dell'orrore indifendibile, cioè del nazismo(che di"socialista", non aveva più nulla, in specie dopo l'uccisione dei fratelli Strasser).   El  Gato [-]

Uno dei miei film preferiti! Però non riesco a trovarne il DVD, si vede che non l'hanno ancora fatto. Stupendo! Commovente, pregnante, indimenticabile film!

Un intenso film carico di umanità, nonostante la guerra. E' però anche la dimostrazione (ennesima)di come la guerra può stravolgere gli affetti,soprattutto quelli familiari, ponendo gli uni contro gli altri. Gli uni abbagliati dalla follia hitleriana, gli altri rimasti fermi nelle loro convinzioni che una vita votata all'amore e al sacrificio è possibile, ma anche che non si può rimanere in disparte a guardare che essa passi senza fare nulla per difendere le proprie idee.

Ottima ambientazione, grande storia famigliare che fà riflettere, fantastica interpretazione. Esiste il DVD da acquistare?

Ho visto il film quando ero ragazzina,e mi è embrao molto bello.Lo rivedrei volentieri.

Questo film diretto dal regista di music-hall Vincente Minnelli, mi sembra troppo snobbato dalla critica che si dimostra nostalgica delle precedente versione interpretata da Rodolfo Valentino. Non ho visto al prececente edizione e non posso dare giudizi, tuttavia questo mi sembra un ottimo film fra i tanti spettaccolari prodotti nella Hollywood degli anni '50 e '60 che attraverso grandi spettacoli sapeva anche mandare dei messaggi al grande pubblico. Buona l'ambientazione parigina ed ottima l'interpretazione di Gleen Ford, personaggio all'apparenza gaudente e menefreghista, ma poi che da la vita per un ideale. Buona anche la questione di come le ideologie e le guerre dividono anche le famiglie molto unite. [+]

Questo film diretto dal regista di music-hall Vincente Minnelli, mi sembra troppo snobbato dalla critica che si dimostra nostalgica delle precedente versione interpretata da Rodolfo Valentino. Non ho visto al prececente edizione e non posso dare giudizi, tuttavia questo mi sembra un ottimo film fra i tanti spettaccolari prodotti nella Hollywood degli anni '50 e '60 che attraverso grandi spettacoli sapeva anche mandare dei messaggi al grande pubblico. Buona l'ambientazione parigina ed ottima l'interpretazione di Gleen Ford, personaggio all'apparenza gaudente e menefreghista, ma poi che da la vita per un ideale. Buona anche la questione di come le ideologie e le guerre dividono anche le famiglie molto unite. Sarebbe un film da riproporre, da fare uscire in DVD anche per le scene molto spettacolari. Non aafondiamo il buon cinema degli anni '60 che a mio parere è stato un ottimo periodo anche per Hollywood! [-]