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E' un film d'avventura uscito nel 1957, appartiene al genere coloniale inglese (Gungadin, Frontiera del Nord Ovest, La carica del Khyber, I lancieri del Bengala) regia del quotato direttore inglese Terence Young (Agente 007 Licenza di uccidere, Dalla Russia con amore) qui alle sue prime esperienze di direzione.
Siamo nell'India inglese fine '800 nella provincia del Nord Ovest in cui c'è il famoso Khyber Pass, Zarak Khan (Victor Mature) è il figlio erede di Haji sultano crudele di una tribù di montagna, Zarak (forse ispirato a un personaggio reale) è l'amante della moglie preferita del padre la bellissima Salma (Anita Eckberg), viene scoperto dal padre mentre bacia appassionatamente la donna, il padre furioso lo condanna a morte ma viene salvato da un santo mullah (Finlay Currie) e cacciato dalla tribù, quanto a Salma viene venduta ad un ricco mercante.Zarak diventa un bandito mettendo in difficoltà le autorità inglese che inviano un ufficiale il maggiore Ingram (Michael Wilding attore inglese allora marito di Elisabeth Taylor) per catturarlo ma incontra difficoltà. Zarak a Zariat, città della provincia vicina a Fort Abbot sede della guarnigione inglese, incontra Salma che è diventata una danzatrice che balla seminuda ma lui lo ignora, i 2 riprendono la relazione appassionatamente però durante la notte gli inglesi attaccano il campo di Zarak uccidendo molti uomini e catturando i superstiti. Zarak li libera ma litiga con Salma quando scopre che balla seminuda, si allea con Ahmed feroce emiro afgano (Peter Illing) si mettono d'accordo lo sceicco attacca Fort Abbot ma gli inglesi lo sconfiggono avvertiti da Zarak che a sua volta saccheggia Zariat indifesa.Il bandito è ferito ma si rifugia da Salma nella fuga ha involontariamente ucciso il santone, curato soccorre gli inglesi che sono sconfitti da Ahmed ritornato con rinforzi, ma Zarak pentito libera Ingram e gli inglesi da lui informati uccidono l'emiro afgano.
E' un film con una sceneggiatura a volte sgranata e superficiale, però le azioni di massa che occupano la seconda parte del film con più battaglie, sono ben realizzate con grandi mezzi e comparse, gli esterni (girati in Marocco) sono suggestivi., il finale davanti alla tomba di Zarak con i protagonisti che recitano il Corano è un pò ridicolo. Anita Eckberg è bellissima, ma non è credibile una bellezza bionda con occhi azzurri come montanara indiana, la sua è una presenza di una prorompente fisicità ma è inespressiva e danza goffame; Victor Mature recitava con discreta professionalità (memorabile Doc Holliday in Sfida infernale) in questo film appare sottotono, Michael Wilding era un ottimo attore (Paura in palcoscenico) e si trova a suo agio nei panni di un ufficiale. I costumi e l'ambientazione sono curati, splendida la fotografia a colori in Tecnicolor, efficaci gli effetti speciali. I cartelloni pubblicitari che mostravano una discinta Eckberg vennero sequestrati in Italia e in Inghilterra.
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