Sentieri selvaggi |
|||||||||||||
Un film di John Ford.
Con John Wayne, Natalie Wood, Ward Bond, Jeffrey Hunter, Vera Miles.
continua»
Titolo originale The Searchers.
Western,
durata 119 min.
- USA 1956.
MYMONETRO
Sentieri selvaggi
valutazione media:
4,34
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
grande John forfdi elgatolocoFeedback: 257552 | altri commenti e recensioni di elgatoloco |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
lunedì 18 novembre 2019 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La grandezza di John Ford, nel western ma come noto non solo, è nota. In questo"The Searchers"(1956)che ricostruisce una sorta di"Piccola Epopea"posteriore di poco(tre anni)alla fine della"Guerra di Secessione"(che molti Statunintensi definiscono diversamente, in realtà)è indubbia, nell'attenzione ai dettagli(i magnifici tramonti, in genere gli elemnti naturali e naturalistici nei suoi film). nella capacitù di ritornare dall'"analisi"(singole sequenze, appunto, evocative, emblematiche)alla sintesi narrativa, è tutta in questo film. Mai legato ai clichés anti-Natvi Americani(detti imnpropriamente"indiani", come noto)John Ford ci dà sempre un quadro antiretorico di quella che è la storia, anche ricostruita miticamente, di quel"West"che è terra di conquista e di violenza, come noto, ma anche di "Searching", di ricerca e di scoperta, dove naturalmente questo elmento finisce fatalmente per legarsi all'altro, quello appunto della conquista e della dominazione. dove però Ford riesce semopre a non"incantarsi"(e anche a non"incartarsi"sul mito....).Un film di grandissimo rileivo, dove presenze come quelle di John Wayne, di Vera Miles , di Natalie Wood sono importantti senza mai"esaurire"in sé il film, riuscendo ad arricchirlo, senz'altro anche a caratterizzarlo, lasciando però spazio ad altre presenze importanti. Wayne , all'epoca, era già un attore famoso, anzi famosissimo e Ford riesce sempre a dargli, qui come altro, un ruolo caratterizzante, che però prescinde da quellla parte di "spaccone", di "eroe bastardo"che in altri film, intendo di altri registi, viene ad assumere quasi rispondendo, invece, a un cliché, a uno stereotipo imposto ma in qualche modo anche "interiorizzato"al punto da non potersene più liberare in alcun modo,.,.Il rapporto con il "romanzo di partenza"di Alan Le May sarebbe interessante da approfondire, ma presupporrebbe la sua disponibilità, non facilissima da ottenere. El Gato
[+] lascia un commento a elgatoloco »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di elgatoloco:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | reiver 2° | diego 3° | claudio 4° | danilo manta 5° | francesca d'amico 6° | samanta 7° | ford wayne 8° | domenico rizzi 9° | vincenzo carboni 10° | il cinefilo 11° | renato c. 12° | great steven 13° | tomdoniphon 14° | alfred newman 15° | giovanni morandi 16° | elgatoloco 17° | elgatoloco 18° | mencio 19° | il cinefilo |
|