Anno | 1954 |
Genere | Commedia |
Produzione | Italia |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Roberto Rossellini |
Attori | Totò, Nyta Dover, Vera Molnar, Franca Faldini, Maria Bon Roseto, Mario Castellani Leopoldo Trieste, Vincenzo Talarico, Pietro Carloni, Ugo D'Alessio, Giancarlo Zarfati, Giacomo Gabrielli, Giacomo Rondinella. |
Tag | Da vedere 1954 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,23 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Salvatore uccide un uomo che aveva corteggiato sua moglie e per questo trascorre vent'anni in prigione.
CONSIGLIATO SÌ
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Salvatore uccide un uomo che aveva corteggiato sua moglie e per questo trascorre vent'anni in prigione. Quando rientra nel mondo civile, viene accolto dai parenti della consorte ormai defunta e scopre molti spiacevoli retroscena: la moglie lo tradiva davvero e i parenti sono una massa di imbroglioni disposti a tutto pur di far soldi. Salvatore decide che l'ambiente della galera è più sano e pulito, e per poterci tornare aggredisce una guardia: l'arresto è assicurato.
DOV'È LA LIBERTÀ...? disponibile in DVD o BluRay |
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Salvatore Lo Jacono esce di carcere dopo 22 anni di reclusione. Ha scontato l'omicidio del presunto amante di sua moglie. Dopo l'entusiasmo iniziale, si accorge che la realtà al di là delle sbarre è molto diversa da come si aspettava. I suoi principi e le sue speranze crollano a poco a poco, al punto da desiderare perfino di ritornare in carcere.
Film che non esprime appieno le intenzioni comunicative né del regista ne del principe della risata. Il film in sé per sé non é costruito male, ma montato con un andamento lento e noioso che gli fa perdere la propria storia. Ha senza dubbio molte lacune, ma nonostante ció riesce lo stesso a trasmettere il suo significato seppur con qualche notevole difficoltá [...] Vai alla recensione »
Al di fuori della trama del film e della regia discutibile Totò è divenuto un icona del cinema italiano. I suoi film erano bocciati dalla critica. Nanni Loy confessava che andava a vederli in segreto. Anche questa sua interpretazione va accolta positivamente. L'aspetto che voglio sottolineare è la situazione carceraria italiana oggi drammaticamente attuale.
Nell’opera dr ‘Rossellini il tema degli uomini privi di carità è certo tra i più fondamentali. Di solito, però, egli se ne vale per giungere a conclusioni implicitamente o esplicitamente positive attraverso un drammatico procedere di argomentazioni polemiche. Nel film di oggi, invece, il tema è sentito in tono minore, con scarsi approfondimenti umani e in un clima che, pur mirando all’apologo, non [...] Vai alla recensione »
A partire dal '51 la carriera di Carlo Ponti e Dino De Laurentiis si lega a doppio filo a quella di Totò. I due produttori conoscono bene il potenziale commerciale dell'attore, perché devono al successo delle sue pellicole se hanno potuto abbandonare la Lux e fondare la Ponti-De Laurentiis. Dopo aver partecipato con la Golden Film alla produzione di Guardie e ladri e di Totò terzo uomo, in autunno [...] Vai alla recensione »