Torino Film Festival programma di venerdì 30 novembre
36ª edizione del Torino Film Festival, il programma dei 42 film di venerdì 30 novembre. Torino - 23 novembre/1 dicembre 2018. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Di un umorismo irresistibile, prima di suscitare una tristezza inconsolabile, Pity muove da un'idea di partenza originale e intrigante che rimane coerente fino alla fine. Drammatico, Grecia, Polonia2018. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un uomo riesce a provare felicità solo quando percepisce la compassione degli altri nei suoi confronti. Espandi ▽
Un uomo singhiozza disperatamente (soddisfatto) ai piedi di un letto. Da quando la moglie è in coma, sperimenta la pietà del mondo: la torta della vicina ogni mattina, la solidarietà dell'impiegato della tintoria a ogni capo smacchiato, gli abbracci della segretaria a ogni congedo, l'affetto di un amico dopo ogni partita a racchettoni, gli incoraggiamenti del padre a ogni visita. Quel sentimento di commossa e intensa partecipazione umana lo appaga pienamente ma poi la consorte si risveglia e la vita torna a sorridergli gettandolo nello sconforto più totale. Infelice all'idea di essere felice per sempre, cova l'impulso malato di ricadere in ambasce. Recensione ❯
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mercoledì 28 novembre 2018 ore 20:00
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giovedì 29 novembre 2018 ore 09:15
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venerdì 30 novembre 2018 ore 22:00
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Segre torna a registrare umori e motivazioni di un gruppo di tifosi: gli autarchici Drughi juventini. Documentario, Italia2018. Durata 82 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Daniele Segre torna ad indagare nel mondo dei tifosi. Cosa rappresenta, per loro, la curva? Espandi ▽
A quattro decadi da uno dei suoi primi lavori, Il potere dev'essere bianconero (1978) Daniele Segre posiziona di nuovo la macchina da presa in un ambito non proprio tra i più accessibili: il gruppo dei Drughi, una delle cinque tifoserie organizzate della curva juventina. Il nome drughi riprende quello dei delinquenti furiosi di Arancia meccanica di Stanley Kubrick (1971), a sua volta tratto dal romanzo omonimo di Anthony Burgess): un fotogramma con le sagome nere dei droogs campeggia sullo sfondo di uno dei set di questa serie di interviste a fedelissimi bianconeri. Recensione ❯
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Massimo
mercoledì 28 novembre 2018 ore 17:30
Massimo
giovedì 29 novembre 2018 ore 12:00
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venerdì 30 novembre 2018 ore 14:15
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Una romcom leggera leggera, con Ethan Hawke che ben si adatta agli schemi narrativi di Nick Hornby. Commedia, Gran Bretagna2018. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Duncan è ossessionato da Tucker Crowe, un oscuro rocker. Ma la sua ragazza, grazie a una demo, un giorno riesce a incontrarlo... Espandi ▽
Duncan e Annie vivono una relazione abitudinaria: lei vorrebbe un figlio, mentre lui è ossessionato da un musicista ritiratosi dalle scene, Tucker Crowe. Quando emerge un album inedito di Crowe e il musicista entra nelle loro vite, le crepe tra i due diventano insanabili. Tutto nel film grida forte e chiaro il nome di Nick Hornby e di una tipizzazione dei rapporti umani che si ripete da Alta fedeltà in poi. ll differente punto di vista, americano e non britannico, del regista rende più stereotipata la visione dell'inglesità, ma quel che si perde in britishness si guadagna nella componente a stelle e strisce. Splendida la coppia Byrne-Hawke, ma la sceneggiatura finisce per assisterli sempre meno, dimostrando la stessa incompiutezza dei protagonisti. Un film gradevole, che avrebbe potuto ambire a qualcosa in più. Recensione ❯
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Una storia d'amore e di onore lunga 17 anni, in cui Jia rivisita tempi e luoghi del proprio cinema. Drammatico, Cina, Francia, Giappone2018. Durata 141 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'amore appassionato tra una ballerina e un gangster di una povera città industriale cinese. Espandi ▽
Datong, 2001. Qiao e Bin gestiscono una bisca, finché un agguato attenta alla vita di Bin. Per salvarlo Qiao spara e viene arrestata. Uscirà di prigione cinque anni dopo, ma Bin ha cambiato vita e non vuole più vederla. I figli del fiume giallo è un film in cui è possibile leggere l'intero percorso da cineasta di Jia Zhang-ke, da Unknown Pleasures a Still Life. Il regista, alternando pellicola e digitale, offre la sensazione anche visiva di attraversare un arco temporale in cui sono cambiati irreversibilmente la Cina, il cinema, Jia e la sua musa. Un'opera complessa che conferma la capacità dell'autore di leggere i mutamenti della contemporaneità, in un Paese che procede veloce come i suoi treni, quando attraversano senza ritorno le lande desertiche dello Xinjiang. Recensione ❯
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Un grande film capace di rendere un personaggio difficile una gioia da incontrare. Biografico, Commedia - USA2018. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La vera storia di Lee Israel che, per contrastare la povertà, decise di contraffare lettere di persone celebri già decedute. Espandi ▽
Lee Israel ha un grande talento e un pessimo carattere. L'alcolismo e la misantropia le alienano ogni possibilità di carriera. Due lettere di Fanny Brice rinvenute per caso e vendute a 75 dollari le forniscono l'idea di comporre finte lettere di grandi autori scomparsi. Almeno fino a quando l'FBI non si mette sulle sue tracce. Marielle Heller racconta la vita di una donna che non trova il suo posto in un mondo che non le ha mai dato davvero una chance. Melissa McCarthy incarna superbamente il suo primo ruolo drammatico e riesce a rendere empatica e profondamente umana una donna spesso sgradevole. Copia originale riesce in quello che a pochi biopic riesce: rendere un personaggio difficile una gioia da incontrare. Recensione ❯
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venerdì 30 novembre 2018 ore 22:30
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sabato 01 dicembre 2018 ore 09:15 - 21:45
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La vita di Colette, considerata fra le maggiori figure letterarie della prima metà del XX secolo. Espandi ▽
Parigi, 1893. Gabrielle Sidonie Colette ha solo vent'anni quando sposa Henry Gauthier-Villars, Willy per gli amici. Scrittore egocentrico e critico eminente, Willy conduce Gabrielle a Parigi e la introduce nei salotti letterari e artistici. Gabrielle si integra rapidamente e il suo talento per la scrittura si rivela. Pescando nei suoi ricordi bucolici, scrive "Claudine a scuola”. Willy lo cavalca, firmando i suoi libri. Tutta la vita di Colette ha giocato con la sua immagine, creando un personaggio che ha preso il sopravvento sulla realtà. La sua è quindi una storia di una metamorfosi, ma il regista si limita alla ricostruzione piatta e giudiziosa. Un biopic puritano e accademico che contraddice l'intenzione femminista. Non si nasce Colette, lo si diventa, non senza impegno, non senza cura. Recensione ❯
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Molto originale e particolare questa strana biografia sul pianista americano, molto famoso fra gli appassionati di musica classica. Espandi ▽
Molto originale e particolare questa strana biografia sul pianista americano, molto famoso fra gli appassionati di musica classica. Sono trentadue cortometraggi che come flash fotografici ci restituiscono tanti piccoli pezzi di un puzzle. Ci sono le fasi della vita e della carriera di Gould ricostruite dal regista con aggiunta di interviste a persone che lo hanno conosciuto. Non si tratta però di documentario, ha piuttosto una vaga parentela con lo stile di Jarman in Wittgenstein. Recensione ❯
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Massimo
lunedì 26 novembre 2018 ore 17:30
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venerdì 30 novembre 2018 ore 09:30
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La storia si muove tra la claustrofobia dell' U-Boat 612 che semina dstruzione nell'Atlantico e le suggestioni di La Rochelle. Espandi ▽
L'atteso sequel televisivo prodotto da Sky del film omonimo del 1981 di Wolfgang Petersen. Diretta da Andreas Prochaska (l'horror Sms-3 giorni e 6 morto, il western Lo straniero della valle oscura), la storia si muove tra la claustrofobia dell' U-Boat 612 che semina dstruzione nell'Atlantico e le suggestioni di La Rochelle, dove la Resistenza francese tenta di contrastarne le attività. Nel cast Rick Okon, Vicky Krieps e Lizzy Caplan. Recensione ❯
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Viaggio esteso nella penisola, tra le donne dedite alla pastorizia, a tutela di una realtà non così distante. Documentario, Italia2018. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Sono molte le donne che la macchina da presa ha accompagnato nelle terre "alte" d'Italia e che hanno deciso di vivere da pastore, tracciando un percorso femminile di riappropriazione della terra. Espandi ▽
Le donne pastore impegnate quotidianamente nella loro attività vivono spesso sole, ma anche con compagni e con la loro famiglia, pienamente coinvolte nelle attività sociali ed economiche della comunità in cui vivono. Il film racconta queste donne attraverso la personale esperienza della regista che ha vissuto con loro per qualche giorno, immergendosi profondamente nella loro quotidianità. I legami di amicizia e affetto che si creano diventano la linea narrativa, intima e spontanea, che introduce alle motivazioni delle protagoniste, alle difficoltà incontrate e alle soddisfazioni ricavate. Recensione ❯
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Massimo
mercoledì 28 novembre 2018 ore 19:30
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giovedì 29 novembre 2018 ore 15:30
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venerdì 30 novembre 2018 ore 14:30
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Una forza sconosciuta mette a soqquadro la Svezia. Un uomo è costretto a tornare a casa per fare i conti con una nuova realtà. Espandi ▽
Nello stesso momento in cui la Svezia subisce un misterioso attacco, Alex è costretto a tornare nella sua città d'infanzia. Lì deve trovare il modo di riconciliarsi con suo padre e con il suo amore di gioventù, Anna, mentre lottano insieme per sopravvivere. Recensione ❯
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giovedì 29 novembre 2018 ore 22:00
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venerdì 30 novembre 2018 ore 14:30
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sabato 01 dicembre 2018 ore 16:30
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Da materiali delle Teche Rai, un'antologia sull'evoluzione dei costumi sessuali del Paese lungo tre decenni. Documentario, Italia2018. Durata 60 Minuti.
Dal proibizionismo anni Cinquanta alla liberazione sessuale anni Settanta, agli eccessi degli anni Ottanta. Espandi ▽
La regista, scrittrice e sceneggiatrice Cristina Comencini e il produttore e autore radio e tv Roberto Moroni setacciano l'oceanico catalogo di Rai Teche e ne estraggono una serie di contributi. Il fine della loro selezione è costruire un discorso sulla rappresentazione del sesso e l'evoluzione dei costumi nella tv pubblica. Recensione ❯
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Massimo
giovedì 29 novembre 2018 ore 17:30
Massimo
venerdì 30 novembre 2018 ore 11:30
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Due ufficiali, l'uno inglese e l'altro tedesco, si battono a duello nella Berlino dei primi del '900 per motivi d'onore, ma divengono poi fraterni amici. Espandi ▽
Due ufficiali, l'uno inglese e l'altro tedesco, si battono a duello nella Berlino dei primi del '900 per motivi d'onore, ma divengono poi fraterni amici, fino ad innamorarsi della stessa donna, che l'inglese cede all'altro, con fair-play anglosassone. I due si separano e si rivedono allo scoppio della prima e poi della seconda guerra mondiale. Infine, ormai vecchi, tornano con nostalgia al tempo passato ed agli antichi amori. Recensione ❯
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domenica 25 novembre 2018 ore 14:00
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Leon Bix Beiderbecke è stato il primo grande musicista bianco a imporre uno stile personale e rivoluzionario nella musica jazz. Espandi ▽
Leon Bix Beiderbecke è stato il primo grande musicista bianco a imporre uno stile personale e rivoluzionario nella musica jazz. È il compositore prediletto di Pupi Avati assieme a Wolfgang Amadeus Mozart, sul quale aveva cesellato quel gioiellino intitolato Noi tre. Essendo stato a sua volta un musicista jazz l'approccio del regista è stato fondamentale per il risultato. A differenza di una banale agiografia o di una visione puramente vittimistica del genio sregolato è presente un certo ritmo musicale nel montaggio che rimane per tutto il film, non solo nei passaggi puramente concertistici. Da molti anni grande direttore di attori, Avati ha ottenuto anche un ottimo risultato sotto il profilo della recitazione, considerando poi il fatto che si trattava dell'esordio cinematografico dell'intero cast recitativo. Recensione ❯
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martedì 27 novembre 2018 ore 16:45
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Vituccia, Raffaele e le altre persone attendono Dio, la Madonna e i Santi, conservando quella ritualità religiosa propria della gente comune in occasione delle feste patronali. Espandi ▽
Una banda da giro si sposta verso la prossima festa di paese a bordo di un pullman. Vituccia sfoglia rose, mette i petali in freezer e si siede ad aspettare la Madonna. Raffaele lotta contro pedoni e macchine, per difendere il suo san Rocco, e contro il tempo, per preservare il senso popolare della festa religiosa. Sbirciando oltre il sipario delle feste patronali il mistero del sacro si sbriciola nei preparativi febbrili e gioiosi della gente comune, nei silenzi e nelle chiacchiere che riempiono l'attesa di Dio, della Madonna e dei santi. Recensione ❯
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Massimo
mercoledì 28 novembre 2018 ore 17:15
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giovedì 29 novembre 2018 ore 14:00
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Tratto da Chaucer, il racconto di un gruppo di personaggi strampalati che si incontrano per caso. Espandi ▽
Sulla strada per Canterbury s'incontrano un soldato americano, un sergente inglese e una giovane commessa. C'è anche un uomo misterioso che di notte butta colla sui capelli delle ragazze. Recensione ❯
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Massimo
domenica 25 novembre 2018 ore 22:45
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martedì 27 novembre 2018 ore 17:15
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Un puzzle di violenza e anime perse per riflettere sullo stato attuale dell'umanità. Catastrofico, Libano, Armenia2018. Durata 82 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Un film che attraversa tematiche classiche universali, quali l'esistenza umana, la ricerca dell'anima e la perdita dell'identità, affrontate in chiave catastrofica. Espandi ▽
Una ricerca del proprio passato, per interpretare il presente e cercare un rifugio nel futuro. Una serie di sequenze giustapposte per riflettere sull'esistenza umana in un mondo pieno di violenza e tragedie, popolato anche da anime che non si sono arrese e cercano, nella partenza e nella trasfigurazione di tutto questo in arte, un rifugio ed una speranza in grado di far sopravvivere il proprio senso di umanità. Recensione ❯
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Un pittore si reca in Australia e ritrova l'ispirazione grazie ad una ragazza. Espandi ▽
Da New York, un pittore in crisi torna in Australia per ritrovare l'ispirazione: mare, natura, spiaggia e una giovane ninfa disinibita della quale s'innamora. James Mason e la giovane Helen Mirren in un canto luminoso e sensuale che evoca sotterraneamente la Tempesta di Shakespeare (che Powell non riuscì mai a realizzare). Indimenticabile il corpo nudo della donna fatto di sabbia sulla spiaggia. Recensione ❯
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sabato 24 novembre 2018 ore 11:30
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Tuffo pieno d'immaginazione nella memoria sentimentale di un creativo. Con un occhio a Jonze e Gondry. Commedia, Drammatico - Ungheria2018. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Una commedia dai toni fumettistici sull'impossibilità di essere felici. Espandi ▽
Tamás, detto Tami, trentatré anni, viene lasciato dalla fidanzata Anna, borsa di studio a Parigi, interrompendo bruscamente quella che si intende sia stata per loro una felice storia d'amore. Impreparato a reagire allo choc, per risollevarsi Tamás torna a trovare la famiglia, nella natia Budapest. Attinge ai propri ricordi, scava nella propria memoria emotiva, riattivando infanzia e adolescenza al fianco di genitori, amici, insegnanti, parenti. Una società lontana anni luce e con tratti anche molto comici dalla libertà della capitale dell'amore. Recensione ❯
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giovedì 29 novembre 2018 ore 17:00
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Una serie di tragici eventi si trasformeranno in tragedia e omicidio. Espandi ▽
Una madre premurosa impazzisce improvvisamente, scatenando una serie di eventi che si trasformeranno in tragedia e omicidio. Recensione ❯
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sabato 24 novembre 2018 ore 09:30
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Il dramma della precarietà ritratto con i toni della commedia, screziata di malinconia. Drammatico, Brasile2018. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Juliana e la sua nuova occupazione ad Itaùna che la porterà al cospetto di situazioni e persone che inizieranno a cambiarle la vita. Espandi ▽
A causa del suo nuovo lavoro come impiegata nel settore della pubblica sanità, Juliana si trasferisce da Itaúna, una cittadina nell'interno del Brasile, nell'area metropolitana di Contagem. In attesa che il marito la raggiunga, affronta un periodo di adattamento alla nuova vita, incontrando persone, scoprendo nuovi orizzonti e cercando di superare il proprio passato. Recensione ❯
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mercoledì 28 novembre 2018 ore 17:00
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Il giovane Ihjãc, un Krahô indigeno del nord del Brasile, da quando ha perso il padre, ha gli incubi. Un giorno, da lontano, attraverso le palme, gli arriva un canto: è la voce di suo padre che lo chiama alla cascata. E intanto arriva il momento di organizzare la cerimonia funebre in modo che lo spirito possa partire per il villaggio dei morti. Il ragazzo è destinato a diventare uno sciamano ma si rifuta e scappa lontano in città. Recensione ❯
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Massimo
lunedì 26 novembre 2018 ore 11:45
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La macchina da presa segue da vicino la quotidianità dei giovani di Zemun, fino a diventare quasi parte del gruppo. Espandi ▽
Dagli spalti riecheggia un coro da stadio, il tifo della squadra di calcio locale è parte della vita dei ragazzi di Zemun, nella cintura di Belgrado. Ma non c'è solo il calcio; c'è il vagabondare lungo il fiume e in città, ci sono la scuola e la famiglia, le feste, l'estate che arriva, la gita. Ma soprattutto ci sono gli amici. Nel frattempo la macchina da presa va, si sofferma, osserva, e diventa parte del gruppo. Recensione ❯
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Massimo
lunedì 26 novembre 2018 ore 17:45
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martedì 27 novembre 2018 ore 20:30
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Un film che dona autenticità al quotidiano di una genitorialità che alleva figli 'diversi' dagli altri. Drammatico, Francia2018. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Il lucido esordio alla regia di una giovane fotografa, capace di sostenere con coraggio uno sguardo non pacificato su un tema difficile. Espandi ▽
La vita di Eli, studentessa in impasse, ruota intorno a Manon, la sorella handicappata che ha bisogno di cure e attenzioni costanti. La madre, dopo vent'anni di assistenza sollecita, si arrende alla fatica e vorrebbe ricoverarla in una clinica specializzata. Eli e François si oppongono. Appassionati di free climbing, padre e figlia tentano la scalata a mani nude e cuore aperto ma la parete è ripida e la vita troppo crudele. Recensione ❯
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Il racconto della frontiera fluida di una città porosa. Espandi ▽
Napoli. La Porta, con le sue antiche pietre che traspirano storie del passato, testimone di un presente dove ancora quasi tutto appare possibile, mutabile, fluido. Porta Capuana è l'emblema della cosmopoli, il luogo di arrivo e di partenza. Un film sullo spaesamento, fisico, sociale, storico. Un villaggio globale, statico e contemporaneamente in movimento, come un unico organismo vivente. Recensione ❯
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Un gruppo di ragazzi fanno un viaggio per un compleanno fino al Catskills passando il fine settimana in una baita. Espandi ▽
Tyler si unisce al suo amico in gita al Catskills per una festa di compleanno nel fine settimana con diverse persone che non conosce. Non appena arrivano, è chiaro che lui è l'unico ragazzo nero. Anche se Tyler è il benvenuto, non può fare a meno di sentirsi a disagio in questa "Whitesville". La combinazione di tutto il testosterone presente e l'alcol iniziano a sfuggire di mano e la situazione già precaria di Tyler inizia a trasformarsi in un incubo. Recensione ❯
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Durante un duro scontro tra forze dell'ordine e criminali, uno spacciatore riesce a scappare ma viene fermato da un poliziotto che fugge a sua volta con la borsa piena di soldi e droga. Espandi ▽
Abel è un grande rivenditori di metanfetamina. La polizia lo insegue e nasce una violenta guerra tra forze dell'ordine e criminali durante la quale Abel riesce a fuggire con una borsa piena di soldi e di droga. Uno dei poliziotti riesce a rintracciarlo e ad ucciderlo. Per poi fuggire con la borsa... Recensione ❯
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E' la storia di un giovane pastore saccense, Gaspare Vitabile, che tenta di evadere dalla dura e piatta quotidianità che lo attanaglia, affrontando la vita con ironia e mettendosi in gioco in tutti i modi possibili. Recensione ❯
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lunedì 26 novembre 2018 ore 14:15
Massimo
venerdì 30 novembre 2018 ore 20:00
Massimo
sabato 01 dicembre 2018 ore 10:00
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Il racconto della storia e del mondo variopinto di Cassandro. Espandi ▽
Nel variopinto mondo della Lucha Libre, Cassandro è una star, e se non indossa la tipica maschera (máscara) da luchador, è perché predilige un abito di piume sgargianti, o una mantella di broccato. Cassandro è uno sportivo professionista, ed è il re degli Exóticos, i wrestler messicani queer capaci di ribaltare ogni pregiudizio. Recensione ❯
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Massimo
sabato 24 novembre 2018 ore 12:00
Massimo
martedì 27 novembre 2018 ore 19:30
Massimo
venerdì 30 novembre 2018 ore 22:15
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La ricostruzione di un'atmosfera e uno slancio che passa anche dalle parole di testimoni eccellenti. Espandi ▽
Come stava il cinema nel 68? Come "sentivano" e agivano gli autori? E cosa succedeva al Festival di Cannes e alla Mostra di Venezia. Attraverso materiali di repertorio dai due festival (ma anche da Parigi nel maggio e da Roma a Valle Giulia) e brani di film dell'epoca, la ricostruzione di un'atmosfera e uno slancio che passa anche dalle parole di testimoni eccellenti (tra i quali Marco Bellocchio e Olivier Assayas). La Cina era vicina. Recensione ❯
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Massimo
giovedì 29 novembre 2018 ore 17:30
Massimo
venerdì 30 novembre 2018 ore 11:30
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sabato 01 dicembre 2018 ore 17:00
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Un film che riaffronta i terribili fatti accaduti nel 1941 in Romania per mano del presidente rumeno Antonescu. Espandi ▽
«Non m'importa se passeremo alla storia come barbari»: parola del presidente rumeno Antonescu, che nel '41 avviò la pulizia etnica del fronte orientale. A quel fatto, oggi dimenticato (o meglio, nascosto), una regista dedica un reenactment pubblico a Bucarest, di cui Jude segue la tormentata lavorazione, fra prove, discussioni, ricerche, censure, incomprensioni. Un "Effetto notte" di straordinaria lucidità sul rapporto fra memoria, identità e rappresentazione. Recensione ❯
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sabato 24 novembre 2018 ore 09:15
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venerdì 30 novembre 2018 ore 17:45
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Un noir ruvido e perturbante che mostra senza filtri il lato oscuro di una società - quella islandese, e per estensione nordeuropea - troppo spesso ingenuamente idealizzata. Espandi ▽
Figli di madre tossicodipendente, i fratelli Erik e Atli, rispettivamente avvocato senza scrupoli e nullatenente appena uscito di prigione, utilizzano Sofia, polacca, come giovane corriere, facendole ingerire ovuli di droga da trasferire da Copenaghen a Reykjavik. Ma non essendo dei professionisti, i loro errori fanno sì che la polizia si metta sulle loro tracce, compromettendo l'esito del piano. Recensione ❯
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venerdì 30 novembre 2018 ore 11:30 - 20:00
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sabato 01 dicembre 2018 ore 09:30
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Opera terza, tagliente e delicata, di Sébastien Pilote. Espandi ▽
In una cittadina canadese affacciata su una baia e dal passato industriale, vive Léo (Karelle Tremblay), adolescente con grande senso di osservazione, sarcastica e provocatrice. In perenne contrasto con la madre, dopo la separazione dei suoi oscilla tra due figure paterne: il vero padre, sorta di nomade idealista e assente da casa, e il patrigno egocentrico, volgare e invadente. Al bar che frequenta coi coetanei nota Steve (Pierre-Luc Brillant, anche musicista), chitarrista schivo e taciturno che coabita con la madre. Recensione ❯
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venerdì 30 novembre 2018 ore 09:30 - 17:30
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sabato 01 dicembre 2018 ore 11:30
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La storia di una domenica parigina in cui una donna viene scippata da due giovani. Espandi ▽
Due giovani sfaccendati borseggiano maldestramente la donna da poco abbordata. Storia di una domenica parigina attraversando il paesaggio urbano e interiore tra Montmartre e Pigalle, con la vita colta nel suo battere. Folgorante e asciutto esordio di Eustache in pieno territorio Nouvelle vague, tra sogni contratti e senso di marginalità. Recensione ❯
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La storia di un gruppo di personaggi immersi nelle loro quotidianità. Espandi ▽
I pensieri d'amore, l'urgenza dei desideri, lo smarrimento della solitudine, le attese tradite: istantanee di vita per raccontare le esistenze sospese di un pugno di personaggi, colti negli angoli della loro quotidianità. Philippe Ramos (Capitaine Achab, Jeanne captive) trova il suo nuovo film tra i fotogrammi fissi (alla Jetée di Marker) e le piccole fughe da fermo della vita di personaggi assenti alla propria esistenza. Recensione ❯
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domenica 25 novembre 2018 ore 11:45
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venerdì 30 novembre 2018 ore 20:15
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Un ufficiale straniero sventa un complotto di spie tedesche a Londra. Espandi ▽
Pressburger scrive un soggetto che sfrutta gli elementi del film precedente: ancora un thriller bellico, ancora Veidt nella parte di un ufficiale straniero (questa volta danese, neutrale, "buono"), che sventa un complotto di spie tedesche a Londra. Per la prima volta, la metropoli viene mostrata durante il coprifucoco, l'atmosfera è notturna e misteriosa, l'azione stringata. Entra in scena Alfred Junge, lo scenografo visionario dei film successivi. Recensione ❯
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domenica 25 novembre 2018 ore 22:45
Massimo
mercoledì 28 novembre 2018 ore 13:30
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venerdì 30 novembre 2018 ore 17:45
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Il cinema di Eustache e la tavola infernale del trittico di Bosch. Espandi ▽
Quasi un contatto sottotraccia tra la tavola infernale del trittico di Bosch e il cinema di Eustache. La dissertazione improvvisata dell'amico e psicanalista Jean-Noël Picq davanti ad alcuni ascoltatori svela pian piano il pannello più creativo e vitale del pittore, la sua scomposizione delle narrazioni e la concentrazione in punti slegati. Recensione ❯
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martedì 27 novembre 2018 ore 11:15
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venerdì 30 novembre 2018 ore 17:30
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Kirchheimer ritrova vecchie riprese girate insieme a Hess di una New York anni Cinquanta/Sessanta e decide di rimontarle. Espandi ▽
New York, 1958-1960. Vecchie riprese in 16mm, girate all'epoca da Kirchheimer e Walter Hess, ritrovate e rimontate. Mute, con Šostakovic e Debussy. Una rapsodia non in blu, ma in bianco e nero. La sinfonia di una città che, cantiere dopo cantiere, letteralmente sale. Recensione ❯
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domenica 25 novembre 2018 ore 11:45
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Progressivo distacco tra parole e immagini per un discorso sull'immaginario che congiunge regista e narratrice. Espandi ▽
La fotografa Alix Cléo Roubaud (altro talento scomparso prematuramente) mostra i suoi lavori a Boris Eustache, giovane figlio del cineasta: volti, paesaggi, nature morte, ricordi, narrati in maniera sempre più personale, complice e diacronica. Recensione ❯
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A 11 anni dal primo documentario, Eustache torna a filmare, a colori, il rito della sua città natale. Espandi ▽
Ancora un'indagine, una risalita emozionale verso i simulacri e le radici della tradizione. Ancora volti, che riannodano di lontano gli sguardi di tutti i personaggi osservati e amati dei suoi film, in una memoria inarrivabile di sé e dell'altro. Recensione ❯
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