13a edizione della Festa del Cinema di Roma, il programma dei 51 filmitaliani. Roma - 18/28 ottobre 2018. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Un esordio che tiene accesa l’attenzione dello spettatore senza aver bisogno di ricorrere a colpi di scena o a soluzioni estreme. Thriller, Italia2018. Durata 81 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un thriller psicologico che ruota intorno a segreti, bugie, paure e che ci porterà a conoscere le verità più nascoste delle due donne. Espandi ▽
In una cittadina di mare una ragazza fugge pensando di essere inseguita. L'accoglie nella propria villa una donna di nome Veronica. La casa però non è la sua e l’incontro non è stato casuale. Manfredi Lucibello affronta la sua opera prima con, alle spalle, due produttori attenti come i Manetti Bros. L’unione delle forze dà origine a un thriller che si affida alla sceneggiatura e ad attori con esperienze molto diverse. A loro spetta il compito di reggere uno script che tiene accesa l’attenzione senza ricorrere a soluzioni estreme.
Benedetta Porcaroli incarna con grande duttilità le luci e le ombre di una baby prostituta, reggendo abilmente il confronto con due attori rodati come Barbora Bobulova e Alessio Boni. Ma è nel confronto tra Sara e Veronica che il film trova il suo punto di forza, quasi una metafora per dire che unite le donne possono farcela. Sempre, o quasi. Recensione ❯
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Virzì firma una commedia gialla tesa a osservare l'intreccio profondo tra esistenze individuali e storia collettiva. Commedia, Italia2018. Durata 125 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un rinomato produttore cinematografico viene trovato morto nel fiume Tevere. I principali sospettati sono tre giovani aspiranti sceneggiatori. Espandi ▽
Mondiali '90, Italia - Argentina, gli azzurri buttati fuori ai rigori, un uomo buttato nel Tevere a bordo di una macchina. Produttore romano sull'orlo del fallimento, Leandro Saponaro è ripescato morto ma a ucciderlo non è stata l'acqua e nemmeno l'impatto. La sua amante giura che ad ammazzarlo sono stati tre aspiranti sceneggiatori che ai carabinieri dovranno raccontare la loro versione dei fatti. La notte magica auspicata dal tifoso italiano volge nella notte degli errori e propone un rendez-vous con la memoria. Elegia del cinema, il film mostra con risultati variabili che tutto quello che ha contato per noi è destinato a sparire, condannato a farsi rovina. E i tre ragazzi sono il residuo di icone trasformate in lucciole fragili. La riflessione metalinguistica di Virzì offre la possibilità di un ragionamento sul mezzo stesso. Recensione ❯
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Gabriele, divorziato, è un papà premuroso e concentrato esclusivamente su Sofia, la figlia di 10 anni. Fino al giorno in cui rincontra Mara, una sua vecchia amica che detesta i bambini. Espandi ▽
Gabriele, divorziato, è un papà premuroso e concentrato solo su Sofia, la figlia di 10 anni. Quando gli amici gli presentano delle possibili nuove compagne lui parla della figlia, azzerando ogni chance. Un giorno però compare Mara. Lui se ne innamora ma lei non vuol sentire neanche parlare di bambini. Gabriele decide quindi di nasconderle la presenza di Sofia. Il film è un remake della commedia argentina Se permetti non parlarmi di bambini!. Questo non impedisce di apprezzarne l'adattamento italiano che si avvale delle doti interpretative di De Luigi e Ramazzotti, nonché della più che efficace presenza di Caterina Sbaraglia nel fondamentale ruolo di Sofia. Perché è attorno a lei che tutto finisce per ruotare. Sofia ci strappa qualche sorriso ma soprattutto ci dà da pensare. Recensione ❯
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Un potente autoritratto dove tutto si compie. Un livello raggiungibile solo da Fellini. Drammatico, Italia1963. Durata 138 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Guido è un regista, quarantenne, un po' stanco. Tutto ciò che lo riguarda è stanco: il rapporto con la moglie, col suo produttore, con gli amici, persino con l'amante. Espandi ▽
Guido è un regista, quarantenne, un po' stanco. Tutto ciò che lo riguarda è stanco: il rapporto con la moglie, col suo produttore, con gli amici, persino con l'amante. Naturalmente l'ispirazione si è fatta sottile, le idee sono rare e astratte, la pigrizia avanza. Ha fatto costruire un'immensa e costosa impalcatura che forse servirà per un film di fantasia, forse. Infatti lo stesso Guido non sa perché l'abbia fatta costruire. Intorno a lui si muovono tutti i "fenomeni" del cinema: tecnici che urlano, amanti di produttori, velleitari che propongono sceneggiature, anziane attrici che aspirano a un ultimo colpo di coda. Recensione ❯
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Una commedia 'etnica' dalla trama stralunata e surreale che contiene eguali parti di poesia e di farsa. Commedia, Italia2018. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un agente segreto deve risolvere un mistero: qualcuno ha comprato la luna in Sardegna. Espandi ▽
Una coppia di agenti segreti italiani riceve una telefonata dagli Stati Uniti: pare che qualcuno, in Sardegna, sia diventato proprietario della luna. Il che, dal punto di vista degli americani, è inaccettabile, visto che i primi a metterci piede sono stati loro. L'uomo che comprò la luna è una commedia "etnica" che conferma il talento registico di Paolo Zucca dopo L’arbitro. La sceneggiatura, di Geppi Cucciari e Barbara Alberti, è ”lunare" e surreale. Il punto di forza è la conoscenza approfondita che Zucca e Cucciari hanno della loro terra, e che dà loro la libertà di prendersi in giro. Il film racconta la riappropriazione di un'identità geografica, proponendosi come un'ode a tutti i sardi che le radici se le tengono strette, così come tengono stretto il diritto di sognare. Recensione ❯
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In un mondo con più ombre che luci De Angelis pianta come un fiore la speranza, la prospettiva dell'umanità. Drammatico, Italia2018. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
A Maria la speranza un giorno tornerà a far visita, nella sua forma più ancestrale e potente, miracolosa come la vita stessa. Espandi ▽
Maria ha un cane e una vita dannata. Ripescata in mare come un rifiuto, traghetta povere anime sul Volturno: donne trasformate in contenitori, che private della dignità, della libertà e della maternità, affittano l'utero per sopravvivere. La scoperta di una gravidanza inattesa scuote Maria dal profondo: incinta e in fuga, la donna sente crescere col ventre il bisogno di essere migliore. Edoardo De Angelis pianta come un fiore la speranza in un luogo moribondo, bagnato dal Volturno e infestato da orrore ordinario. Con pudore e discrezione, il regista fruga sul volto della sua protagonista, che ha la solidità terrena di Pina Turco, e porta a galla la sua anima. L'essenziale non passa per la parola ma per le immagini che De Angelis bagna di una luce sorda e crepuscolare, una penombra fisica e morale che domina il film. Recensione ❯
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1916: Oreste Jacovacci, romano, e Giovanni Busacca, milanese, sono due scansafatiche furbastri e vigliacchetti. Espandi ▽
1916: Oreste Jacovacci, romano, e Giovanni Busacca, milanese, sono due scansafatiche furbastri e vigliacchetti. Dopo aver cercato invano di imboscarsi si trovano arruolati e al fronte. Da quel momento vivono tutte le disgrazie di una guerra: il cibo pessimo, le marce forzate, il freddo, la paura, qualche piccola distrazione militare, persino un'avventura con una prostituta (la vive il "milanese" Gassman). In una cosa i due sono sempre in prima fila: nell'evitare le grane, piccole o grandi che siano. Riescono a farla franca tutte le volte, ma una notte si trovano per caso in una cascina che viene presa dai nemici. Recensione ❯
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L'estate di un gruppo di ragazzi nella Versilia degli anni Sessanta, tra picnic, giochi di spiaggia, l'intrecciarsi dei flirt e delle delusioni, i falò notturni in riva al mare. Espandi ▽
L'estate di un gruppo di ragazzi nella Versilia degli anni Sessanta, tra picnic, giochi di spiaggia, l'intrecciarsi dei flirt e delle delusioni, i falò notturni in riva al mare. Tutta la tipologia degli adolescenti, dall'aspirante playboy ai figli di papà, dal ragazzino innamorato della signora alla coppia che "fa sul serio", sull'onda della nostalgia e sul filo delle più belle canzoni degli anni Sessanta, quando la contestazione era ancora lontana. Un film abile e fresco. Recensione ❯
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Un road movie irto di (dis)avventure e scoperte, il viaggio di due anime inquiete alla conquista di un posto nel mondo. Commedia, Italia2018. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un famoso attore teatrale dal pessimo carattere scopre di avere una figlia di trent'anni. Come affronteranno questa scoperta? Espandi ▽
Adele è una ragazza speciale. Libera da freni e inibizioni, indossa solo un pigiama rosa con le orecchie da coniglio e colora il suo mondo di Post-it. Cinico e ipocondriaco, Aldo è un attore di teatro alla vigilia della sua ultima grande occasione. L'improvvisa morte della mamma di Adele sconvolge i piani di Aldo, che scopre di essere il papà della ragazza. Alla sua prima prova nel cinema di finzione Alessandro Capitani orchestra una perfetta sintonia tra i suoi protagonisti. Haber inietta in Aldo dosi sostanziose di se stesso e della sua sensibilità, e Sara Serraiocco offre una molteplicità di sfumature che vanno dalla spudoratezza al dolore più intimo. Il loro on the road, pieno di disavventure, rischia di allontanarli l'uno dall'altra e invece, impercettibilmente, permette loro di conoscersi per quello che veramente sono. Recensione ❯
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Il debutto alla regia di Francesco Mandelli con una straordinaria protagonista. Commedia, Italia2018. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Candida è una quindicenne di Terrasini, comune del palermitano, che vive insieme al padre Salvo, salumiere. La sua nuova vita a Torino non sarà facile. Espandi ▽
Candida è una quindicenne di Terrasini che vive col padre Salvo da quando sua madre è venuta a mancare. Salvo perde però il lavoro e padre e figlia dovranno partire alla volta di Torino. Lasciato il paese natale, Candida deve integrarsi nella scuola torinese, dove ad aspettarla c'è un trio di bulli pronto a prenderla di mira. L'unico amico è il compagno di classe Jacopo a cui Candida farà scoprire che va tutto bene, anche quando non va benissimo. Francesco Mandelli debutta alla regia e punta tutto sulla protagonista: un’adolescente che non si piange addosso, ironica e sempre affettuosa. Il suo modo di reagire alle provocazioni dei bulli è spiazzante, il suo altruismo è commovente. La giovanissima attrice Francesca Giordano si dimostra assolutamente all'altezza del compito. Recensione ❯
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Amalia, una sessantenne separata dal marito, viene trovata morta con indosso solo un reggiseno troppo "ricercato" per lei. Espandi ▽
Amalia, una sessantenne separata dal marito, viene trovata morta con indosso solo un reggiseno troppo ricercato per lei. La figlia Delia, che vive a Bologna, torna a Napoli per indagare sulla morte della madre. Nel tentativo di ricostruire gli ultimi giorni di Amalia, a partire dall'ultima telefonata ricevuta, Delia si trova a ripercorrere la propria vita. Ricorda la madre bellissima e contesa dagli uomini ma, soprattutto, vede tornare alla luce un doloroso passato rimosso. Recensione ❯
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Un cinema autoriale e personale che guarda con garbo alle difficoltà affrontate dalla gioventù di oggi. Drammatico, Italia2019. Durata 81 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Il desiderio di maternità di due giovani ragazze e la loro lotta fatta di entusiasmi e sconforto per veder realizzato a tutti i costi il loro profondo desiderio. Espandi ▽
Karole e Ali sono due ragazze spigliate e sorridenti, che vivono insieme e si amano. Nulla sembra poter turbare il loro amore sincero e incontrastato, portatore sano di un desiderio di maternità condiviso. Ma quanto è difficile per due donne (italiane) avere un figlio oggi? Il piccolo grande film di Karole di Tommaso risponde all'interrogativo con grazia, rinunciando a qualsiasi intento di denuncia, preferendo piuttosto raccontare con sincerità una vicenda autobiografica. La regista dona al pubblico la sua storia senza rabbia e senza insistere con il discorso sul genere, ma solo con il sorriso dei giusti che fanno arte con le mani ben salde sulle proprie radici. Impossibile inoltre negare o non cogliere l'affiatamento delle due protagoniste, la cui chimica è perfetta. Recensione ❯
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Cinque protagonisti, cinque vite accomunate da pazzia e stravaganza che porteranno a decisioni assurde e non prevedibili. Espandi ▽
Uno psicologo investito una, due e tre volte da un carro attrezzi, un avvocato ossessionato dall'intimo, una babysitter senza bambino, un imprenditore senza capitale, un aspirante cuoco paranoico si incrociano per le strade di Roma. Vittime della follia del prossimo e dell'assurdità umana, a turno proveranno a fare fronte alle contingenze, fuggendole o sopportandole fino a soccombere. Recensione ❯
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Una regia coraggiosa e orientata al bello. Ferri è una nuova autrice su cui scommettere per il futuro. Drammatico, Italia2018. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Maia, detta Zen, è una ragazza bullizzata per il suo aspetto da maschiaccio. Quando Vanessa scappa di casa e si nasconde nel rifugio della madre di Maia tra le due nasce un legame importante. Espandi ▽
All'anagrafe, la sedicenne Maia Zenasi è una ragazza. Ma dentro è Zen, un ragazzo che ama l'hockey e ha un debole per Vanessa, compagna di classe fidanzata con il bullo Luca. Quando Vanessa deciderà di nascondersi in un rifugio per sottrarsi alle consuetudini di una vita già preordinata sarà Zen il suo modello di anticonformismo. La regista costruisce inquadrature con senso maturo della composizione, si infila in zone inesplorate, racconta una comunità che non evolve anche se si attrezza con telefonini e nuove tecnologie. C'è qualche sottolineatura di ma la cura dei dettagli, la qualità delle riprese, l'onestà dei dialoghi e degli sviluppi della storia certificano Ferri come una nuova autrice cinematografica di tutto rispetto su cui scommettere per il futuro. Recensione ❯
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Un film delicato su un soggetto forte: l'esilio e la ricerca di una vita altrove. Drammatico, Italia2018. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due ragazzi diventano amici affrontando il dolore che ha caratterizzato la loro vita fino a quel momento. Espandi ▽
Anna è in fuga dal dolore. Basim è in cammino verso una terra promessa. Anna, profuga in patria, e Basim, rifugiato della Costa d'Avorio, finiscono per incontrarsi in una terra arida e selvaggia. Anime sole, decidono di avanzare insieme tra spazi in rovina, ma il passato li perseguita. Fiore gemello è un film delicato su un soggetto forte: l'esilio e la ricerca di una vita altrove. Quella che anelano gli eroi discreti di questa cronaca sospesa fuori dal mondo. Alla traiettoria spezzata di Anna, Laura Luchetti aggiunge quella nomade di Basim, accomodando lo spettatore nella loro intimità senza esporre i loro drammi passati. Il film si riconosce nei gesti franchi di questa coppia fusionale che produce un'energia vitale come lo yin e lo yang, come il fiore del titolo che fonda due polarità senza perdere la propria identità. Recensione ❯
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