59esima edizione del Festival dei Popoli, il programma dei 21 filmconcorso internazionale. Firenze - 3/10 novembre 2018. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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La caparbietà di un uomo contro la deforestazione in Paraguay. Documentario, Argentina, Italia, Svizzera2018. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Daniele Incalcaterra e la sua strenua battaglia per difendere la foresta paraguayana dalla deforestazione finalizzata alla produzione di prodotti industriali. Espandi ▽
Un uomo solo, ostinato e caparbio, da anni si batte per salvaguardare una porzione del Chaco, la vasta foresta paraguayana costantemente aggredita da interventi di deforestazione mirati alla coltivazione industriale di carne e soya transgenici. Quell'uomo è Daniele Incalcaterra, uomo di cinema, e questa battaglia è anche il suo progetto cinematografico. Chaco registra le varie fasi di un processo che vede contrapporsi le logiche della burocrazia e degli interessi finanziari ad un inalienabile senso di giustizia. Recensione ❯
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La vita di dodici suore in clausura nel più antico convento della Polonia. Espandi ▽
Dietro le possenti mura settecentesche del più antico convento di clausura della Polonia, il monastero benedettino a Staniatki, scorre la vita di dodici suore settantenni. Nonostante l'età, e un mondo fuori che preme sull'acceleratore, cercano comunque di obbedire alla regola stabilita oltre dieci secoli fa: "Ora et labora". Suor Anuncjata e Suor Benedykta ci introducono in quel mondo dietro le mura, che ci viene mostrato scevro da stereotipi e con tocchi di emozione e divertimento. Recensione ❯
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Gedalia e Shira fanno parte dell' "avanguardia umana", un gruppo di israeliani che occupa illegalmente alcuni avamposti palestinesi, autogestendoli, in attesa che lo Stato inizi a occuparsi della nuova colonia. Espandi ▽
La colonizzazione israeliana dei territori palestinesi continua da cinquant'anni grazie al dispiegamento di una "avanguardia umana" che autogestisce degli avamposti illegali finché lo Stato non entrerà a pieno titolo nella gestione della nuova colonia. Gedalia e Shira si sono trasferiti con i loro sei figli a Mitzpe Agit sulle colline semidesertiche che scendono verso la Valle del Giordano e fanno parte di quest'avanguardia. Hanno scelto di vivere questa frontiera per convenienza, comodità e per fascinazione verso quella vita. Il loro sogno di condurre una vita semplice, in armonia con Dio, al di fuori delle leggi e dei doveri della società, entra in contrasto con il trovarsi in uno dei luoghi più contesi e controversi del pianeta. Recensione ❯
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I racconti intimi e dolorosi di Khonsaly Hay, l'uomo che negli anni Settanta ha vissuto la rivoluzione nichilista dei Khmer Rossi. Espandi ▽
Khonsaly Hay è cambogiano. Era farmacista quando la rivoluzione nichilista dei Khmer Rossi si scatenò nella seconda metà degli anni Settanta. Come altre vittime degli orrori della storia, Khonsaly ha voluto dimenticare per trenta lunghi anni. Nel film incontra i suoi ex persecutori nell'intimità del villaggio in cui hanno vissuto, nello stesso quartiere, per anni. Lo seguiamo nel suo personale viaggio nel tempo, seguendo la trama dei suoi ricordi dolorosi ed oscuri. Il dialogo faticoso che instaura con sua figlia, regista del film, e la trasmissione della memoria si rivelano un percorso necessario e intimo. Recensione ❯
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La vita di Peter e la sua devozione al gruppo paramilitare "Slovenskí branci". Espandi ▽
Peter vive una vita apparentemente felice. Guida un nuovo SUV bianco, ha una ragazza carina e recentemente si è iscritto all'università. Tuttavia, la sua vita reale è altrove - come capo di un gruppo paramilitare chiamato "Slovenskí branci" che recluta centinaia di adolescenti slovacchi con l'approvazione silenziosa delle autorità. L'obiettivo del gruppo è semplice: creare una comunità totalitaria esemplare, basata su obbedienza e paura. E Peter sogna che un giorno possa riuscire a convincere l'intera società a sostenere le sue idee, proprio come un grande statista. Recensione ❯
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La stesura della pièce tetrale che fa emergere traumi nascosti e collettivi. Documentario, Croazia2018. Durata 72 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Srbenka: un film sulla violenza tra pari e verso i bambini di diverse nazionalità in Croazia che esamina come la generazione nata dopo la guerra affronta le ombre oscure della storia. Espandi ▽
Nei primi anni '90, il neonato stato della Croazia entrò in un conflitto con la vicina Serbia. Criminali di vario tipo approfittarono del caos della guerra per compiere abusi e derubare i civili serbi che si trovavano in Croazia. Tra le vittime innocenti ci fu Aleksandra Zec, una ragazza di Zagabria, brutalmente assassinata insieme alla sua famiglia di origine serba. Un quarto di secolo dopo, il controverso regista teatrale Oliver Frljic è al lavoro su un'opera teatrale che parla di questo caso. Il processo di stesura della pièce fa emergere traumi nascosti, le prove diventano una psicoterapia collettiva nella quale la dodicenne Nina si sente come se quella guerra che non ha conosciuto non fosse mai finita. Recensione ❯
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Un percorso attraverso la città di Beirut, tra passato e presente Espandi ▽
A Beirut, una città bloccata in un circolo vizioso di distruzione e ricostruzione che fa fatica a seppellire il proprio passato, le persone scomparse durante la guerra civile libanese fanno ritorno per affermare la loro presenza. Andranno a rappresentare i nuovi ideali della città. Recensione ❯
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Nella 'capitale dei senzatetto', Teri e Tiahna provano a superare le difficoltà di tutti giorni. Espandi ▽
Game Girls segue Teri e Tiahna mentre provano a tirare avanti nel caotico mondo del distretto di Skid Row a Los Angeles, ovvero la "capitale dei senzatetto degli Stati Uniti". Un dilemma alimenta le tensioni tra le due donne: se Tiahna si è rassegnata a una vita nella quale ci si arrangia con un po' di contrabbando per le strade, Teri ha sempre un forte desiderio di superare ogni problema. Insieme ad altre donne senzatetto, frequentano un seminario settimanale di arti espressive in cui cercano di riflettere, sognare e trovare la loro dimensione. Potrà allora l'amore che riusciranno ad esprimere farle sopravvivere alla violenza vissuta in passato e all'ambiente nel quale vivono attualmente? Recensione ❯
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Un nuovo sguardo su difficili controversi politiche. Espandi ▽
Riuscite a immaginare un'attrazione turistica costituita da una foresta morente? Dove le persone che vengono a vederla non sono solo spettatori ma vengono a loro volta osservati e ascoltati da uccelli neri? Recensione ❯
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Le pescatrici di polpo dell'isola di Rodríguez stanno perdendo la possibilità di continuare il loro mestiere a causa dei cambiamenti climatici. Espandi ▽
Generazioni di pescatrici dell'isola di Rodríguez hanno praticato la tradizionale pesca al polipo; un mestiere che era garanzia di autonomia, emancipazione e prestigio sociale. Con l'avvento dei recenti grandi mutamenti climatici ed economici, quel mestiere è oggi in pericolo, così come quello stile di vita stoico e indipendente. "Sec rouge", termine creolo per designare una bassa marea, ottimale per la pesca del polipo, veniva considerato dalla tradizione un presagio di buona caccia. La bassa marea rossa oggi, invece, è diventata una rarità: immagine-miraggio di un tempo precario per le poche pescatrici sopravvissute che cercano ancora di svolgere il proprio mestiere. Recensione ❯
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Il racconto della piccola città di Ushimado e della sua comunità legata alle antiche tradizioni. Espandi ▽
Abbandonata fin dall'era della modernizzazione del Giappone del dopoguerra, Ushimado, una città tanto amata dal regista Shohei Imamura che vi ambientò due dei suoi film, sta rapidamente invecchiando e andando verso il declino. L'antica cultura e una comunità molto unita sono sul punto di scomparire. Minatomachi è un ritrattato in bianco e nero, un documentario di osservazione che rappresenta poeticamente i giorni del crepuscolo di un piccolo villaggio e della sua gente. Recensione ❯
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Per richiedere lo status di rifugiato, David deve raccontare ciò che ha tenuto sempre nascosto. Espandi ▽
Essendo fuggito dal suo paese, David ha dovuto abbandonare anche l'uomo che ama. Ricorda lui, la loro vita insieme, la società che li costringeva a una vita clandestina. Ora, ai fini dell'ottenimento dello status di rifugiato, dovrà parlare proprio di quella vita segreta che ha sempre dovuto tenere tenuto per sé. Recensione ❯
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Che cosa devono affrontare i soldati ucraini una volta che dalla guerra tornano alla vita? La storia di una donna che faticosamente cerca di tornare alla normalità. Espandi ▽
"Nessun segno manifesto" sono le parole che i soldati ucraini si sentono dire all'ospedale quando vi si recano in cerca di aiuto, sofferenti di traumi fisiologici. Ma finché i loro corpi non mostrano ferite, né i medici né la società fanno caso ai loro problemi. Il film racconta la storia di una donna tornata dalla guerra che sta cercando in ogni modo di tornare alla vita normale, combattendo con il disturbo post traumatico da stress. Che cosa si nasconde dietro le eroiche gesta dei soldati ucraini? Che cosa si trovano ad affrontare, in solitudine, quando tornano alla pace? Dove finisce la guerra? Recensione ❯
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Un uomo ha perso il senso del tempo, dal momento in cui sua figlia se n'è andata. Espandi ▽
Nella città di Las Nubes, in Messico, un ranchero senza nome racconta di come la sua memoria si sia offuscata quasi completamente dal momento in cui ha smesso di misurare il tempo. Ciò che ricorda con grande precisione, però, è l'ultima notte in cui ha visto sua figlia... Recensione ❯
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Un viaggio tra alcune immagini che ritraggono i migranti per riflettere su quanto esse stiano trasformando il nostro mondo. Espandi ▽
Le immagini non documentano la realtà, ma la creano. A partire da questo principio, in modo brillante e acuto, The Migrating Image ci propone un intrigante viaggio tra le immagini sui/dei migranti: alcune mai viste ed altre straviste, registrazioni militari, fotografie di droni, una macchina fotografica a 360°, fotografie satellitari, ecc. seguendo un interrogativo: come queste "immagini migranti" stanno trasformando il mondo e il nostro rapporto con esso? Recensione ❯
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