12ª edizione del Biografilm Festival, il programma dei 11 filminglesi. Bologna - 10/20 giugno 2016. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
StelleUscitaRankTitolo
Eccezionale thriller dalla tensione hitchcockiana, ibridato a tratti da tocchi di horror orientale e più spesso da codici da spy story internazionale. Documentario, Biografico, Storico - Germania, USA, Gran Bretagna2014. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Edward Snowden è l'ex informatico della Cia che, con le sue rivelazioni, ha dato il via al Datagate, lo scandalo sulla sorveglianza di massa messa in atto da alcuni governi all'insaputa dei cittadini. Espandi ▽
CITIZENFOUR, il documentario Premio Oscar® 2015, narra, con il ritmo e la suspense di un thriller, la cronaca dell'incontro tra la regista Premio Pulitzer Laura Poitras, i giornalisti Glenn Greenwald ed Ewen MacAskill e l'ex tecnico della CIA Edward Snowden, durante il quale Snowden ha reso pubblici documenti altamente riservati che fornivano le prove di una sistematica invasione di privacy operata dall'NSA ai danni dei cittadini e governi di tutto il mondo. Recensione ❯
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Testimoni, aguzzini, sopravvisuti alla Shoah, in un documentario che ne ripercorre i tratti e ne riproduce l'essenza. Espandi ▽
Una storia nella storia: Shoah, il capolavoro del 1985 di Claude Lanzmann, che il regista francese ha impiegato undici anni per girare e montare, nonostante inizialmente si fosse accordato con i produttori israeliani per terminarlo in 18 mesi. Durante la lavorazione, anche grazie a telecamere nascoste Lanzmann ha raccolto un tesoro di materiali e interviste a sopravvissuti e aguzzini dell'Olocausto. Un tesoro, quello di Shoah, che dispiega in queste oltre nove ore di narrazione scarna e potente, che lascia la parola ai testimoni e nessuno scampo ai carnefici. Recensione ❯
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Tremite un percorso fatto di immagini anche di archivio, Helena Bereen passeggia per le vie di Belfast, raccontando la città. Espandi ▽
Autobiografia di una città, e non di una città qualunque ma di Belfast: la città di Swift, del Titanic, della lotta indipendentista contro l'Inghilterra. La città natale di Mark Cousins, regista di The Story of Film: An Odyssey, che vi torna dopo anni di assenza per raccontarla, coadiuvato dal direttore della fotografia Christopher Doyle. La "voce della città" è quella dell'attrice Helena Bereen, che passeggia per le strade del centro e le periferie, dialogando con Mark fuori campo. Scene di vecchie pellicole, immagini di repertorio e splendide canzoni d'epoca accompagnano questo percorso in un film che fa parlare le case e le pietre con le loro cicatrici, le persone con la loro straordinaria umanità, restituendoci una lunga storia di coraggio e resistenza. Recensione ❯
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Un monito universale e una ricerca audace, libertaria che a tratti riesce a trasfigurare anche la tragedia sul futuro del pianeta
. Documentario, Guerra - Ucraina, Gran Bretagna, USA2015. Durata 82 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Nel bel mezzo della rivoluzione ucraina, Fedor porta alla luce una verità pericolosa e deve scegliere se rivelarla o meno. Espandi ▽
Durante le proteste antigovernative in Ucraina, nel gennaio 2014, il pittore e scenografo Fedor Alexandrovich rievoca il trauma vissuto da bambino a seguito dei fatti di Chernobyl (26 aprile 1986), il più grave disastro nucleare (prima di Fukushima) le cui cause furono imputate a errore umano. Convinto che non si sia trattato di un incidente, rabbioso per l'omertà tenuta dalle istituzioni all'epoca e insospettito dall'inquinamento delle prove, ipotizza che l'esplosione del reattore sia stata provocata intenzionalmente da Mosca per disattivare l'inefficiente e costosissimo radar Duga, costruito nelle vicinanze dell'impianto, voluto a scopi militari dal governo sovietico e chiuso proprio a settembre di quell'anno, quando avrebbe dovuto essere sottoposto a revisione. Addirittura individua come mandante Vasily Shamshin, ministro delle comunicazioni russo dall'80 all'89 e morto nel 2009. Recensione ❯
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Una tranche de vie carica di uno sguardo profondamente umano che provoca commozione senza utilizzare alcun artificio . Drammatico, Gran Bretagna, Francia2016. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un uomo e una donna in difficoltà si aiutano a vicenda e fanno i conti con una politica sociale molto ostile. Espandi ▽
Daniel Blake è alla soglia dei sessant’anni e, dopo aver lavorato tutta la vita, ora ha bisogno, in seguito a un attacco cardiaco, dell'assistenza dello Stato. Fa quindi richiesta del riconoscimento dell'invalidità con il relativo sussidio ma viene respinta. Nel frattempo conosce una ragazza madre senza lavoro. Tra i due scatta una reciproca solidarietà. Ken Loach dirige un film con uno sguardo profondamente umano e al contempo con le caratteristiche del grido che invita a ribellarsi. Già dal titolo sottolinea la forza dell'identità individuale: i nomi di persona hanno segnato alcuni dei suoi film più importanti. Perché è la dignità della persona quella che si vuole annullare in un sistema in cui dominano i tagli alla spesa sociale. Loach continua a proporci le esistenze di persone qualunque con la forza di chi partecipa attivamente al loro dolore. Recensione ❯
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Una carriera brevissima ma straordinariamente promettente, quella di Sixto Rodriguez, prima che scomparisse nel nulla. Due fan scoprono, però, che il cantautore potrebbe essere ancora vivo e lo cercano in Sudafrica. Espandi ▽
Detroit, primi anni Settanta. Sixto Rodriguez è il protagonista di una breve carriera discografica da cantautore, scoperto in un bar e con due album all'attivo, ben accolti ma privi di un grande appeal commerciale. Dopo un tour straordinariamente promettente, Rodriguez scompare senza lasciare traccia. Diverse le voci che si rincorrono nel tentativo di trovare una spiegazione plausibile alla scomparsa del cantautore. Almeno fino a quando due fan non si recano in Sudafrica e scoprono qualcosa di sorprendente. Recensione ❯
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Una famiglia che sopravvive al genocidio in Indonesia avvenuto negli anni '60 confronta chi ha ucciso uno di loro. Espandi ▽
Indonesia: tra il 1965 e il 1966 il generale Suharto prende il potere e dà il via a una delle più sanguinose epurazioni della Storia. Con la complicità e il supporto dell'esercito indonesiano, gruppi para-militari massacrano oltre un milione di persone, tra comunisti, minoranze etniche e oppositori politici. Nato nel 1968, Adi non ha mai conosciuto suo fratello, mutilato e ucciso barbaramente da alcuni membri del Komando Aksi nell'eccidio del Silk River. Il regista Joshua Oppenheimer, che già aveva rotto il silenzio sul genocidio indonesiano con il suo acclamato The Act of Killing scioccando pubblico e critica di tutto il mondo, porta Adi, il protagonista, a incontrare e confrontarsi con i responsabili di quell'atroce delitto, in un percorso che ha come obiettivo quello di tutti i grandi viaggi: la ricerca e l'affermazione della verità. Recensione ❯
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Robert Cannan e Ross Adam utilizzano rare immagini di repertorio per ricostruire una storia d'amore travagliata in balia di un grottesco dittatore. Espandi ▽
Alla fine degli anni '70, l'allora presidente della Corea del Nord, Kim Jong-il, rapì il regista sudcoreano Shin Sang-ok e la ex-moglie e attrice Choe Eun- Hee con l'idea di costruire un'industria cinematografica Nord Coreana che potesse competere con quella statunitense. Il progetto di Kim Jong prevedeva la realizzazione di un paradiso cinematografico alle sue dipendenze, un connubio tragico tra megalomania e passione per la settima arte. Recensione ❯
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Quattro capitoli che seguendo il placido scorrere delle stagioni ci dicono qualcosa del John Berger politico, intellettuale, critico d'arte, ma prima di tutto, uomo. Documentario, Gran Bretagna2016. Durata 90 Minuti.
Un documentario a episodi che ripercorre, attraverso le stagioni, vita e carriera di John Berger, pensatore e scrittore britannico. Espandi ▽
Nel 1973 lo scrittore e intellettuale John Berger abbandona la metropoli per andare a vivere nel piccolo villaggio alpino di Quincy, deciso a testimoniare l'imminente scomparsa dei metodi di agricoltura classici che per millenni hanno sfamato l'umanità. Ma il mondo non si limita a fare a meno di lui: lo segue per condividere il suo "esilio" montano, e le riflessioni sull'arte, la vita e la natura che ne nascono. E con visitatori che includono l'attrice Tilda Swinton, il regista Christopher Roth, il musicista Simon Fisher Turner e lo scrittore Colin MacCabe, il placido scorrere delle stagioni a Quincy diventa una vera avventura dello spirito... anche per lo spettatore. Recensione ❯
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Mike Leigh cesella con finezza, di scena in scena, una visione del mestiere artistico. Biografico, Drammatico - Gran Bretagna2014. Durata 149 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un biopic sulla vita dell'artista britannico J.M.W. Turner. La National Gallery, la Tate Britain e la Royal Academy hanno concesso un permesso speciale per accedere ad alcune delle opere originali di Turner. Espandi ▽
J. M. W. Turner, pittore paesaggista, ormai adulto nei primi dell'800 vede morire il padre cui era molto affezionato e rimane a vivere con la donna di servizio che lo aiuta nel lavoro. Amante delle donne mature ma poco incline a stabilire rapporti affettivi stabili o a impegnarsi in relazioni durature, viaggia molto per esporre e per ammirare quello che poi dipingerà. Recensione ❯
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Il nipote del regista Howard Brookner dissotterra la sua storia e la memoria di tutto ciò che è stato. Espandi ▽
Quando Howard Brookner perse la vita a causa dell'AIDS nel 1989, il regista ancora trentacinquenne aveva completato due documentari in post-produzione. Venticinque anni dopo, suo nipote Aaron decide di mettersi in viaggio alla ricerca del negativo perduto Burroughs: The Movie, il ritratto dell'acclamato autore William S. Burroughs diretto da suo zio. Recensione ❯
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