11ª edizione del Biografilm Festival, il programma dei 60 film. Bologna - 5/15 giugno 2015. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Un documentario che nasce dal bisogno di non cancellare il ricordo dell'eccidio perpetrato dal regime di Pinochet nei confronti di cittadini inermi. Documentario, Cile, Francia, Spagna2015. Durata 82 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il regista cileno Patricio Guzmán continua il suo percorso di indagine sulla storia del Cile e dei suoi segreti nascosti. Espandi ▽
Da un parallelepipedo di quarzo, che contiene al suo interno dell'acqua che risale a millenni fa, si prendono le mosse per riflettere sull'elemento liquido che sta alla base della vita nell'universo e che consente di parlare della storia passata e più recente del Cile. Recensione ❯
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Un monito universale e una ricerca audace, libertaria che a tratti riesce a trasfigurare anche la tragedia sul futuro del pianeta
. Documentario, Guerra - Ucraina, Gran Bretagna, USA2015. Durata 82 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Nel bel mezzo della rivoluzione ucraina, Fedor porta alla luce una verità pericolosa e deve scegliere se rivelarla o meno. Espandi ▽
Durante le proteste antigovernative in Ucraina, nel gennaio 2014, il pittore e scenografo Fedor Alexandrovich rievoca il trauma vissuto da bambino a seguito dei fatti di Chernobyl (26 aprile 1986), il più grave disastro nucleare (prima di Fukushima) le cui cause furono imputate a errore umano. Convinto che non si sia trattato di un incidente, rabbioso per l'omertà tenuta dalle istituzioni all'epoca e insospettito dall'inquinamento delle prove, ipotizza che l'esplosione del reattore sia stata provocata intenzionalmente da Mosca per disattivare l'inefficiente e costosissimo radar Duga, costruito nelle vicinanze dell'impianto, voluto a scopi militari dal governo sovietico e chiuso proprio a settembre di quell'anno, quando avrebbe dovuto essere sottoposto a revisione. Addirittura individua come mandante Vasily Shamshin, ministro delle comunicazioni russo dall'80 all'89 e morto nel 2009. Recensione ❯
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Costruito come un polar, The Forecaster ha note nere e introspettive che ben incarnano il dinamismo amorale del mondo della finanza. Documentario, Germania, USA2014. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Martin A. Armstrong parla per la prima volta della sua vicenda, soggetto e protagonista di una storia emblematica del nostro tempo. Espandi ▽
Un cartomante legge il futuro a un uomo considerato, nel suo campo, un indovino: è il singolare inizio di questo racconto sulla vita e il lavoro di Martin A. Armstrong, imprenditore e mago della finanza. Fin da bambino lo appassionavano le monete, la qualità sfuggente che chiamiamo "valore". È stato l'inventore di un modello predittivo delle crisi finanziarie basato sui cicli di fiducia, in grado di prevedere con esattezza non solo i "crash" del sistema economico ma le catastrofi politiche a essi collegate. Ma Armstrong è anche un uomo che, sottoposto a processo per frode, finirà sette anni in carcere per oltraggio alla corte... In questo film parla per la prima volta della sua vicenda, soggetto e protagonista di una storia emblematica del nostro tempo. Recensione ❯
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Un cinema che produce emozioni, pensieri e universalità eludendo qualsiasi banalizzazione di atrocità che non avrebbero mai dovuto essere. Documentario, Italia, Francia, Belgio2015. Durata 92 Minuti.
Nel 1943 Silvano Lippi è un ufficiale italiano in Grecia. Ma con la caduta di Mussolini e la fondazione della Repubblica di Salò, alla quale rifiuta di aderire, la sua vita cambia. Espandi ▽
Nel 1943 Silvano Lippi è un ufficiale italiano in Grecia. Ma con la caduta di Mussolini e la fondazione della Repubblica di Salò, alla quale rifiuta di aderire, la sua vita cambia. Prigioniero dei tedeschi a Mauthausen, viene assegnato alla più terribile delle corvée, diventando addetto ai forni crematori. 39 mesi d'inferno, poi 60 anni di silenzio, infine il tentativo di sublimare la sofferenza e la vergogna in un'instancabile attività di testimonianza, continuata fino alla sua morte nel 2014. Giovanni Cioni mette in scena un'intensa conversazione fra due generazioni, che accompagnandoci tra le immagini del presente e del passato ricostruisce un trauma incancellabile della nostra storia. Recensione ❯
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Chi è Miguel D'Escoto? Nato a Hollywood, ordinato prete cattolico, fondatore di una casa editrice, sospeso a divinis da Papa Giovanni Paolo II per il suo appoggio al Fronte Sandinista in Nicaragua. E altro ancora. Espandi ▽
Miguel D'Escoto, nato a Hollywood, ordinato prete cattolico, fondatore di una casa editrice, sospeso a divinis da Papa Giovanni Paolo II per il suo appoggio al Fronte Sandinista in Nicaragua, controverso Presidente dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite in un memorabile 2008... E' questa figura di irriducibile "rompiscatole" a guidarci alla scoperta dell'Onu, del suo funzionamento, delle complesse correnti che uniscono e dividono gli Stati membri. Attraverso i suoi occhi il regista Roberto Salinas illustra come vengono affrontati argomenti caldi come la questione palestinese, la crisi economica, il riscaldamento globale... E dimostra che i singoli uomini e i loro princìpi possono fare la differenza: nelle grandi organizzazioni internazionali, e nella Storia del mondo. Recensione ❯
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Il primo gruppo a cantare in lingua groenlandese. Espandi ▽
Un amplificatore arancione si staglia su un panorama ghiacciato a perdita d'occhio. Ne esce una musica nuova: il tipo di musica che risveglia le coscienze. Sono gli anni Settanta, Malik Høegh e Per Berthelsen sono due studenti giunti dalla Groenlandia all'Università di Copenaghen. La terra in cui sono nati, in quell'epoca, è ancora sotto il governo danese ma la loro lingua madre non conosce parole per definire "oppressione" e "rivoluzione". Saranno Malik e Per a crearle per i testi delle loro canzoni, lanciando con la loro band, Sumé, un messaggio di indipendenza: la copertina del primo disco raffigura un Inuit che fa a pezzi un invasore scandinavo. Ci vorranno molti anni ma la Groenlandia otterrà infine l'autonomia, anche grazie alla presa di coscienza promossa da Sumé. Un film affascinante sulla musica e la storia, sul potere e sul coraggio delle idee. Recensione ❯
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Un buco nel muro attraverso cui due prigionieri si guardano e pian piano si innamorano, anche se il viso e il corpo di lei sono sempre più segnati dalle torture. Sembra un romanzo ma è la storia di Amer e Raghda incarcerati in Siria per aver partecipato alle proteste contro il governo di Assad. Una volta liberati, i due giovani coronano il loro sogno di una famiglia; ma con l'arrivo della primavera araba, diventata un simbolo della rivoluzione, Raghda viene di nuovo arrestata, poi esiliata in Francia. Sean McAllister racconta un'odissea lunga quattro anni, tra gli sconvolgimenti della guerra civile e quelli della vita familiare che va in pezzi, mentre si dipana il dramma di una donna costretta a scegliere tra l'amore per il marito e i figli e i suoi ideali di libertà. Recensione ❯
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Beirut, Losanna, Parigi, Kuwait, Mosca, Boston: sono i luoghi della diaspora della famiglia allargata di Samir, regista di questo film, e della dispersione di un popolo, quello iracheno, spesso costretto a lasciare la propria terra, a volte per sempre. I membri dell'illustre clan, che vanta una discendenza dal Profeta Maometto e gioca un ruolo di primo piano nella vita pubblica dell'Iraq, si susseguono a raccontare le proprie vicissitudini in un grande affresco corale. Che comprende anche il piccolo Samir, rifugiato con i genitori e i fratelli in Svizzera dopo la caduta della monarchia hashemita... Nella storia di una dinastia si riflette la Storia di un Paese, delle sue guerre e rivoluzioni, delle tradizioni e della bellezza che restano vive anche nella lontananza. Recensione ❯
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"Le possibilità sono infinite" ripeteva ossessivamente il frontman degli Orange Juice, Edwyn Collins, dopo il risveglio nel London's Royal Free Hospital, nel 2005. La conseguenza dell'ictus che lo aveva colpito era stata un'afasia quasi totale. Ma un'altra parola-chiave era rimasta nel suo lessico essenziale: Grace Maxwell. Il nome di sua moglie. Ed è stato anche grazie all'amore e al sostegno di questa donna speciale che il musicista, attore e illustratore scozzese ha sconfitto la malattia, con una potente rinascita alla parola, alla musica e alle immagini. James Hall e Edward Lovelace ci guidano in un viaggio straordinario, attraverso una mente e una vita salvate dall'incredibile potere della volontà e dell'amore. Recensione ❯
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Vi presentiamo Garnet Frost, che vent'anni fa lasciò Londra per una fuga poetica nella splendida e desolata Scozia. Ma se le fughe non sono ben organizzate, dalla poesia alla tragedia il passo è breve... Bloccato tra un monte impervio e il misterioso Loch Arkaig, Garnet rischiò la morte per assideramento prima di essere salvato da un pescatore solitario. E nell'ora più drammatica trovò uno strano oggetto: un bastone dalla forma bizzarra che da allora non ha smesso di ossessionarlo. Questo film segue Garnet mentre, vent'anni dopo, torna sul luogo della sua esperienza in una caccia che ha del romanzesco. Perché è convinto che quel bastone segnasse il punto in cui è sepolto un tesoro, quello di Bonnie Prince Charlie, andato perduto nel 1746... Recensione ❯
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Anni prima dell'esplosione del Saturday Night Live, un gruppo di laureati di Harvard lanciò la prima rivista umoristica americano. Espandi ▽
Anni prima dell'esplosione del Saturday Night Live, un gruppo di laureati di Harvard - Henry Barba, Doug Kenney e Robert Hoffman - lanciò la prima rivista umoristica americana. Nessun argomento era off limits per questa brillante pubblicazione in cui si derideva e ri-immaginava il mondo in un modo veramente surreale. Quello che era iniziato come una frangia della controcultura è cresciuto negli anni dando vita ad album, produzioni teatrali, programmi televisivi, libri, programmi radiofonici e film di successo. Recensione ❯
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L'avventura più incredibile nella storia del movimento omosessuale italiano. Un gruppo di attivisti gay ottiene dal Comune di Bologna una sede per le proprie attività: un prestigioso monumento storico, per giunta di interesse religioso. Così, dal 1982 sul "Cassero di Porta Saragozza" sventola la bandiera LGBT, e in Europa si diffonde la leggenda. Attività culturali e politiche si mescolano al più oltraggioso divertimento in un'idea diversa di aggregazione e anche di battaglia, in anni in cui dagli Usa arriva lo spettro dell'Aids e i diritti, ancora più di oggi, si conquistano palmo a palmo. Per questo la storia scanzonata e commovente di quell'avventura è anche la storia di un momento cruciale del movimento LGBT: il passaggio dalla rivolta alla rivendicazione di spazi pubblici. E della città che, nonostante tutte le sue contraddizioni, disse sì. Recensione ❯
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Il grande desiderio di Jyoti è diventare medico. Ma una sera il suo destino è in agguato su un autobus, su cui viaggiano i suoi aguzzini. Espandi ▽
Il grande desiderio della giovane Jyoti è diventare medico. Ora ha ventitré anni e quel sogno sta per diventare realtà. Ma una sera di dicembre a Nuova Delhi il suo destino è in agguato su un autobus, su cui viaggiano i suoi aguzzini. Il crimine di Jyoti: essere insieme a un amico, con cui sta tornando dal cinema, di notte. La sua condanna: la morte. Questo film racconta una vita e la tragedia della sua fine, un massacro troppo efferato per lasciare indifferente perfino l'India, dove la violenza sessuale è terribilmente frequente. Racconta la composta disperazione dei genitori e le proteste di piazza, proseguite per oltre un mese. Racconta l'agghiacciante difesa degli assassini e dei loro avvocati, basata su un principio che non smette di fare vittime: quello secondo cui la libertà femminile è una colpa. Recensione ❯
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Hotline: un'impresa che fa incontrare cuori solitari? No: un'associazione umanitaria di Tel Aviv, finanziata privatamente, che aiuta i rifugiati e gli immigrati in Israele. Gente senza diritti, molto spesso colpita da leggi che prevedono il carcere per chi è privo di visto, o da norme come quella Anti-Infiltrazione. Pratiche e carte bollate, visite e aiuto legale ai prigionieri, sostegno concreto, innanzitutto economico: sono queste le armi con cui si batte Hotline per affermare i diritti che ogni democrazia dovrebbe garantire. Un quadro scioccante di umanità negata che descrive una realtà spietata, utilizzando una logica narrativa cruda e diretta. Recensione ❯
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Un documentario che racconta il momento cruciale in cui la tv divenne strumento fondamentale per le campagne mediatiche dei politici. Espandi ▽
Nel 1968 i celebri dibattiti televisivi tra il liberale Gore Vidal e il conservatore William F. Buckley Jr. erano un momento di spettacolo in cui però si affrontavano anche temi difficili sulla politica, sulla religione e sul sesso. Da quel momento in poi è cambiato radicalmente il modo in cui i politici si esprimono attraverso i mass media, dando spazio allo spettacolo piuttosto che alle argomentazioni. Recensione ❯
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