Tornata a Reggio Calabria, la giovane Marta incontra un mondo sconosciuto diviso tra ansia di consumismo "moderno" e resti arcaici. Espandi ▽
Il film è ambientato a Reggio Calabria e a Roghudi, borgo abbandonato dell'Aspromonte. È la storia di una crescita: Marta ha 13 anni, è appena tornata a vivere con sua madre a a Reggio Calabria dalla Svizzera, dove è cresciuta. I suoi avevano lasciato l'Italia in cerca di lavoro, quando Marta era bambina. Ma ora, il lavoro in Svizzera non c'è più e la madre, sola, ha deciso di tornare. A Reggio la protagonista incontra un mondo sconosciuto diviso tra ansia di consumismo "moderno" e resti arcaici. Chiamata a fare la cresima, Marta cerca nella parrocchia le risposte alla sua inquietudine. Troverà un luogo vuoto e soltanto l'incontro finale con un vecchio sacerdote isolato saprà ridare a Marta il senso di ciò che bisogna ceercare, senza mai smettere.