Una docufiction che ricostruisce le storie di quattro bambini italiani ebrei (Liliana Segre, Lia Levi, Tullio Foà e Guido Cava) vittime dell'orrore
e della vergogna delle leggi razziali. Un racconto della memoria, intrecciato con le emozionanti interviste dei quattro protagonisti, oggi. Recensione ❯
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Un'emozionante storia di crescita ed iniziazione arricchita dal forte rapporto tra il protagonista e un lupo. Espandi ▽
Dopo una battuta di caccia finita male, un giovane uomo delle caverne lotta contro una serie di ostacoli per ritrovare la strada di casa. Un insospettabile amico, un lupo, gli farà compagnia in questa avventura che diventa un percorso di crescita comune. Realizzato con molta computer graphic, il film racconta un'odissea di un certo fascino, soprattutto su grande schermo, ma a lungo andare risulta anche posticcio. L'intreccio è fiabesco e il film lo prende da una parte troppo sul serio e dall'altra non abbastanza. Non c'è infatti traccia di ironia, ma allo stesso tempo manca il senso di reale pericolo, la minaccia che è propria delle vere fiabe. Preso come un'opera per famiglie, Alpha è piuttosto spettacolare e non scivola in eccessi di retorica, ma alla fine, nonostante una piccola sorpresa, la sua morale è fin troppo scontata. Recensione ❯
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Un film che cerca la misura del piccolo classico, torna alla grafica della storia originale e convince con la semplicità del racconto. Animazione, USA2018. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Il Grinch rovinerà anche il prossimo Natale? La creatura verde infatti pensa che ci sia solo un modo per ritrovare la sua pace e tranquillità: rubare il Natale. Espandi ▽
Al di sopra della città di Chissarà, in una grotta profonda e confortevole, vive il Grinch col suo cane Max. Verde, peloso e solitario, il Grinch odia il Natale, ne odia lo spirito allegro e i canti. Per cinquantatré lunghi anni l'ha sopportato, ma ora non ce la fa più e prende una decisione: ruberà il Natale ai ChiNonSo. Se finora il Grinch al cinema voleva dire Jim Carrey, da oggi si potrà avere un'altra preferenza per questo ritorno al disegno animato, dai tratti simili alle illustrazioni del dr Seuss, ma in fondo più morbido e vicino a un racconto di Natale tradizionalmente inteso. Le invenzioni di sceneggiatura non sono poche e quando il Grinch libera il corpo allungabile è subito commedia, eppure il film non sorprende né mira a far sfoggio di virtuosismi. Sembra invece cercare la misura del piccolo classico, adatto a tutte le età. Recensione ❯
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Viceallenatore della più importante squadra di basket spagnola, Marco riscoprirà la passione per lo sport allenando una squadra di giovani disabili. Espandi ▽
Marco Mòntes è l’allenatore di una squadra di basket professionistica. Arrogante e incapace di rispettare le buone maniere, viene licenziato viene licenziato ed escluso dal team. Deluso, arrabbiato e ubriaco, si mette alla guida e ha un incidente. Il giudice lo condanna a nove mesi di servizi sociali che consistono nell'allenare la squadra di giocatori disabili "Los Amigos”.
Il regista centra l'obiettivo di divertire facendo pensare. Gli attori della squadra di basket non 'interpretano' i ruoli di disabili ma 'sono' disabili. Questo ha suggerito una flessibilità della sceneggiatura nel corso delle riprese. C'è un profondo rispetto nei loro confronti perché li si racconta come sono e, attraverso la figura di Marco, si portano sullo schermo i pregiudizi che i cosiddetti normodotati nutrono nei loro confronti. Recensione ❯
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L'uccisione del monaco Bonifacio nel 754 d.C. è stato archiviato come un assassinio fatto per mano dei barbari. Ma è andata veramente così? Espandi ▽
Durante l'anno 754 d.C. il monaco Bonifacio venne ucciso da un gruppo di guerrieri barbari in una città olandese chiamata Dokkum. Ma è stato davvero assassinato a sangue freddo o è solo la versione cristiana della storia? Recensione ❯
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Scorretta, cinica, esilarante: l'opera prima di Tom Edmunds è una piccola e imprevedibile lezione di cinema. Azione, Commedia, Drammatico - Gran Bretagna2017. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
William, giovane scrittore insoddisfatto della sua vita, dopo aver tentato più volte di suicidarsi, decide di ingaggiare Leslie, killer professionista, per porre fine ai propri tormenti. Espandi ▽
William è un aspirante suicida seriale. Le prova tutte: lancio dal ponte, gas, impiccagione, avvelenamento, ma non riesce mai a porre fine alla sua vita. Decide allora di stipulare un contratto di morte non rescindibile con un killer esperto, Leslie, che avrà una settimana per ucciderlo. Peccato che in sette giorni molte cose cambino e la vita di William, grazie a un incontro fortunato, sembri finalmente acquistare un senso. È una piccola, inattesa e preziosa lezione di cinema l'opera prima di Tom Edmunds. Lo stile è squisitamente british e si serve di due attori sensazionali per dare vita a una black comedy anticonvenzionale, fresca e irriverente. Scorretto, cinico, esilarante, il film è farcito di punte di amarezza, puntualmente stemperate dall’umorismo. Un curioso e stravagante inno alla non omologazione. Recensione ❯
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Documentario in un atto unico che flirta con la finzione e pesca nei cinegiornali la voce di una gloriosa tradizione nazionale. Documentario, Italia2017. Durata 63 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Ventisette sono le opere del massimo compositore nazionale. Nel paese del melodramma c'è il club esclusivo dei 27, vere e proprie persone che si chiamano come le opere di Giuseppe Verdi. Espandi ▽
Giacomo Anelli ha quattordici anni e da quando ne ha undici desidera appartenere al Club dei 27, un cenacolo di melomani della Bassa votato al culto di Giuseppe Verdi. Quella di Giacomo per Verdi è una passione infiammabile che nessuno estintore può spegnere. Ci soffia sopra lo sguardo di Mateo Zoni, sensibile alle inquietudini dell'adolescenza (Ulidi piccola mia, Elena un giorno d'estate) e a un ragazzino anomalo, discendente emiliano di Antoine Doinel. Il protagonista dei Quattrocento colpi che accendeva candele sull'altare consacrato a Balzac. Recensione ❯
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Un nuovo capitolo più che valido nella straordinaria storia cinematografica dei Pink Floyd. Eventi, USA2015. Durata 155 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Sul grande schermo il film evento in 4K e Dolby Atmos sul tour sold out dedicato al monumentale album dei Pink Floyd. Espandi ▽
La storia di Roger Waters e "The Wall" prende un'altra piega. Nel film che lo stesso bassista ha firmato assieme a Sean Evans non c'è solo la ripresa di una delle date del tour del 2013, in cui veniva suonato e messo in scena dal vivo tutto l'album "The Wall" con una coreografia elaborata e complessa, ma anche un'aggiunta. I brani sono intervallati da immagini che mettono in scena il viaggio in macchina di Waters stesso prima in Francia e poi in Italia. Il musicista si muove con un amico, poi con i figli e infine con figure immaginarie verso le tombe di suo nonno, morto nella prima guerra mondiale in Francia, e suo padre, morto nella seconda guerra mondiale vicino Anzio. Intanto sul palco tra proiezioni e ingerenze totalitariste viene costruito e distrutto il muro. Recensione ❯
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Un'eroica guardia imperiale della dinastia Ming viene sepolta nel ghiaccio con il suo nemico durante un combattimento su una montagna innevata. Quando la coppia si ritrova secoli dopo, risvegliata da alcuni scienziati, i due guerrieri riprendono la loro battaglia scatenando il caos nella città di Hong Kong. Recensione ❯
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L'omaggio alla solidarietà e alla profonda umanità di tre olimpionici che hanno segnato la Storia. Documentario, USA, Australia2008. Durata 91 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
16 ottobre 1968, Olimpiadi di Città del Messico. Per la premiazione della finale dei 200 metri piani maschili salgono sul podio gli atleti afroamericani Tommie Smith e John Carlos e l'australiano Peter Norman. Espandi ▽
16 ottobre 1968, Olimpiadi di Città del Messico. Per la premiazione della finale dei 200 metri piani maschili salgono sul podio gli atleti afroamericani Tommie Smith e John Carlos e l'australiano Peter Norman. Alle note dell'inno americano Smith e Carlos chinano il capo e alzano al cielo il pugno guantato di nero, simbolo del Black Power, per protestare contro la segregazione razziale negli USA. Se negli Stati Uniti ci si inginocchia invece di restare in piedi quando risuonano le note dell'inno americano e se in Europa ci sono governi che stanno rispolverando, aggiornandola, la difesa della razza un documentario come questo si presenta come utile riflessione. Ma ancora in tempi recenti c'è chi ritiene che i due abbiano 'sporcato' le medaglie conquistate grazie a quel loro braccio alzato. Recensione ❯
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Film corale ricco di colpi di scena e glamour targato Soderbergh. Drammatico, USA, Germania2000. Durata 143 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
"Traffic" a sorprendere con il miglior regista, il miglior attore non protagonista, la miglior sceneggiatura non originale e il miglior montaggio dimostrandosi il vero 'vincitore'. 4 Oscar su 5 nomination Espandi ▽
Javier Rodriguez e Manolo Sanchez sno due poliziotti impegnati a contrastare il traffico di droga sul confine tra Stati Uniti e Messico. Il loro capo è il generale Salazar, il principale nemico dei cartelli della droga. Ogni giorno i due sono tentati di appropriarsi di parte dei carichi sequestrati e di arricchirsi. Javier è il più resistente alle pressioni. Intanto negli Stati Uniti il giudice della Corte Suprema dell'Ohio, Robert Wakefield, viene incaricato dal Presidente di coordinare un'efficace attività antidroga con i partner messicani. A casa però Robert e la consorte debbono assistere impotenti al precipitare nell'abisso della dipendenza della figlia sedicenne. Recensione ❯
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Coppola si impegna in un ragionamento sul bene e sul male e sulla loro relatività attraverso la metafora della guerra. Avventura, USA1979. Durata 150 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
In Vietnam, il capitano Willard viene inviato ai confini della Cambogia per una missione segreta e delicatissima: dovrà uccidere il colonnello Kurtz che, impazzito, sta combattendo una sua guerra privata. Espandi ▽
Per la storia del cinema, Apocalypse Now è come un monumento che punta a toccare il cielo. Dentro, c’è tutto: la guerra, la follia, la tragedia, l’umanità, la letteratura, la musica, la storia. Francis Ford Coppola ha concepito il film come un’opera d’arte totale. Il Vietnam è il teatro del fallimento di una nazione: i Doors e Wagner, il napalm e la bellezza, i bombardamenti e il surf, l’eroismo e la schiavitù: gli opposti si intrecciano dall’inizio alla fine, scuotendo lo spettatore e le sue certezze. E Marlon Brando immola la sua icona al progetto del regista, offrendo a Kurtz la statura di personaggio leggendario. Il cinema di guerra non sarà più lo stesso dopo Apocalypse Now. Recensione ❯
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Una coppia di musicisti (lui è suonatore di cornetta e lei cantante) è costretta a mettere in collegio la figlioletta per non trascinarla da una città... Espandi ▽
Una coppia di musicisti (lui è suonatore di cornetta e lei cantante) è costretta a mettere in collegio la figlioletta per non trascinarla da una città all'altra durante le loro tournées. Una grave malattia colpisce la bambina che resterà paralizzata alle gambe. Il padre, oppresso da un ingiustificato senso di colpa, lascia il mondo della musica e, pur di restare sempre vicino alla figlia, accetta un posto di muratore. Recensione ❯
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