Nove anni a Tientsin

Pietro fa la visita presso il distretto militare di Catania. Viene assegnato al Battaglione San Marco insieme ad un altro suo amico di Tropea. Parte alla volta di Firenze, dove resta per un mese intero per via dei vaccini da fare prima di partire per una spedizione in Cina. La figlia Paola ha appena 11 mesi. E' il 1939 e Pietro parte per la Cina sulla nave il Conte Rosso del Battaglione San Marco. Parte all'improvviso, e Rosa, la moglie, gli invia della biancheria. Arrivato a Pechino dove rimase per qualche tempo, non può sapere cosa l'aspetta. Dopo fu trasferito a Tientsin, e lì rimase per quasi nove anni. L'inizio della seconda guerra mondiale, crea il blocco delle acque territoriali. La nave che deve tornare a prendere i commilitoni del Battaglione San Marco in Cina, non può ripartire. A Rosa e alla famiglia di Pietro arrivano notizie solo per un brevissimo periodo. La corrispondenza avviene tramite la Transiberiana dalla Russia; ma la posta spesso non arriva perché i corrieri vengono attaccati dai briganti. Rosa riesce a fargli avere una foto della figlia tramite un passaggio della posta attraverso il Vaticano.