Die in One Day - Improvvisa o Muori

Nel tentativo di riprendersi la figlia che gli è stata portata via dalla ex moglie che lo ha ridotto in miseria, Richard, fatta la conoscenza di Sasha, una giovane aspirante attrice, si persuade a partecipare ad un gioco teatrale della durata di 24 ore con in palio un premio in denaro per la miglior performance. Quella che sembra essere la soluzione ai suoi problemi si trasforma in un incubo quando Richard scoprirà di essere parte di un sanguinario show.

Ci sono registi che conoscono a fondo un genere e quando si mettono dietro la macchina da presa sono convinti che basti organizzare un'antologia di quanto è già noto per realizzar un film.

Ce ne sono altri (ma sono pochi) che utilizzano questo loro sapere per rielaborarne gli stilemi con originalità. Eros D'Antona appartiene a questa seconda categoria e lo dimostra in questo film in cui parte da una situazione nota (uomini e donne costretti da un gioco perverso ad eliminarsi a vicenda) ma la sviluppa con un ritmo e con un'attenzione a dettagli che ne rivelano la consapevolezza dei mezzi a disposizione.

Gli echi sono innumerevoli (da Mario Bava per alcune situazioni a Dario Argento per la colonna sonora) ma non si ha mai la sensazione del deja vu e soprattutto si avverte il desiderio di uscire dai confini del cinema nazionale. Un ulteriore pregio è dato dal senso della durata. Se si esclude una scena di ballo all'inizio il film non dura un minuto in più del necessario e la tensione viene mantenuta sempre a livelli molto elevati grazie anche a un uso dello spazio che rende ogni luogo carico di minacce incombenti. 