Titolo originale | Undead or Alive: A Zombedy |
Anno | 2007 |
Genere | Horror, Commedia |
Produzione | USA |
Durata | 89 minuti |
Regia di | Glasgow Phillips |
Attori | Lew Alexander, Todd Anderson, Richard Barela, Matt Besser, Brett Brock Richard Bucher, Chris Coppola, Gino Crognale, Jeffrey J. Dashnaw, James Denton, Leslie Jordan, Chris Kattan. |
MYmonetro | 2,25 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 23 aprile 2015
Una comedy horror che racconta la storia di due uomini allo sbaraglio, messi alla prova da un'orda di zombie.
CONSIGLIATO NÌ
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Nel west, il buon padre di famiglia Ben, improvvisamente zombificato, uccide la moglie e la figlia prima di essere imprigionato. Nella cella vicina alla sua finiscono il disertore Elmer e il cowboy Luke a causa di una rissa in saloon sanzionata dall'avido e bieco sceriffo Claypool. I due evadono e, recuperati con gli interessi i soldi che lo sceriffo aveva razziato a Elmer, se la filano. Solo che prima legano Cletus, il corpulento vicesceriffo, in una zona della cella a portata di Ben: il risultato è che Cletus viene zombificato e dopo di lui anche Claypool. All'origine dell'epidemia di zombite c'è nientemeno che la maledizione di Geronimo contro l'uomo bianco invasore. Progressivamente sempre più zombificati, Claypool e Cletus guidano una posse alla caccia degli evasi, ma ben presto attaccano i componenti della posse e li zombificano. Intanto Ben, benché sia stato impiccato, ovviamente non è morto e continua la sua opera nel paese. Elmer e Luke, invece, fanno combutta con la nipote di Geronimo, ma combattere gli zombie non è per niente facile.
L'inizio assomma i luoghi comuni dello zombie-movie e del western con una certa freschezza e qualche divertimento, ma ben presto il gioco si logora per la mancanza di idee sufficienti a sostenerlo. La situazione di base e lo spunto di partenza hanno del potenziale che però non viene sviluppato adeguatamente durante un arco narrativo che risulta sin troppo lineare e prevedibile. Inoltre, l'andamento è lento, le gag sono quasi sempre risapute e l'azione è così spesso ripetitiva da risultare il più delle volte insensata. Il tono ironico del racconto talvolta può comunque suscitare simpatia e la svolta finale è di certo anticonvenzionale e piuttosto riuscita.
L'accoppiata tra il laconico Elmer e il petulante e logorroico Luke è di quelle classiche: a volte funziona, più spesso no, anche se James Denton, in particolare, se la cava piuttosto bene e sarebbe ottimo anche in un vero western.
Il make-up e gli effetti speciali sono di buon livello e il film non arretra di fronte a massicce dosi di gore e splatter che, negli scenari tipici del western, risultano almeno singolari se non innovativi.
Nell'ambito della zombie comedy - un filone spesso generatore di mostri filmici - si è visto di peggio e questa ha almeno il vantaggio di un'ambientazione insolita (per gli zombie).
La pellicola aggiunge un altro mattone, del quale probabilmente si sarebbe potuto benissimo fare a meno, alla roccaforte nella quale sempre più registi dopo Romero hanno pensato di cercare asilo. Lo fa volendo poggiare su una base comico/demenziale, incorniciando il tutto con un'ambientazione western. Il film tuttavia claudica per tutta la durata, e fatica quasi su ogni fronte: la parte [...] Vai alla recensione »
Storia grottesca ambientata nel west in un miscuglio d'horror, avventura e macellamenti di zombie in stile cartoon con gli interpreti che sembrano usciti da un fumetto anni settanta e alcuni effetti speciali, vedi esplosione con fuoco, che sembrano organizzati da Topo Gigio, un film di movimento, colori e belle locations che giustificano le mie due stelle. Saluti.