The Repairman

Film 2013 | Commedia, +13 89 min.

Anno2013
GenereCommedia,
ProduzioneItalia
Durata89 minuti
Regia diPaolo Mitton
AttoriDaniele Savoca, Hannah Croft, Paolo Giangrasso, Fabio Marchisio, Irene Ivaldi Francesca Porrini, Elena Griseri, Alessandro Federico, Lorenzo Bartoli, Beppe Rosso, Anna Bonasso (II).
Uscitagiovedì 26 febbraio 2015
TagDa vedere 2013
DistribuzioneCineama
RatingConsigli per la visione di bambini e ragazzi: +13
MYmonetro 3,51 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Paolo Mitton. Un film Da vedere 2013 con Daniele Savoca, Hannah Croft, Paolo Giangrasso, Fabio Marchisio, Irene Ivaldi. Cast completo Genere Commedia, - Italia, 2013, durata 89 minuti. Uscita cinema giovedì 26 febbraio 2015 distribuito da Cineama. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 3,51 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Condividi

Aggiungi The Repairman tra i tuoi film preferiti
Riceverai un avviso quando il film sarà disponibile nella tua città, disponibile in Streaming e Dvd oppure trasmesso in TV.



Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.


oppure

Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.

Ultimo aggiornamento venerdì 26 gennaio 2018

L'insipida esistenza di Scanio, ingegnere fallito che si guadagna da vivere riparando macchine da caffè, conosce un'inattesa svolta con l'arrivo della ragazza inglese Helena.

The Repairman è disponibile a Noleggio e in Digital Download
su TROVA STREAMING e in DVD su IBS.it e su LaFeltrinelli.it. Compra subito

Consigliato sì!
3,51/5
MYMOVIES 3,50
CRITICA
PUBBLICO 3,51
CONSIGLIATO SÌ
Spiazzante e poco convenzionale, uno degli esordi italiani più interessanti degli ultimi anni.
Recensione di Gabriele Niola
domenica 24 novembre 2013
Recensione di Gabriele Niola
domenica 24 novembre 2013

Nella provincia piemontese Scanio Libertetti ripara macchine del caffè da bar. Lavora da casa per conto di un padrone che lo sfrutta e la sua endemica lentezza non migliora le cose, l'unico parente che gli sta vicino sembra essere un zio panettiere con aiutante mezzo scemo. Attraverso i suoi amici, molto più integrati di lui nella società, entra in contatto con una ragazza inglese con cui inizia un rapporto sentimentale. Tuttavia sembra che ciò che sia dritto per Scanio risulti storto agli altri.
C'era bisogno di un personaggio come Scanio Libertetti nel panorama del cinema nazionale e non per l'intrinseco luddismo di cui si fa portatore indolente (prospettiva che di certo non manca nei film italiani) ma per la potenzialità remissivamente distruttiva della sua sola presenza.
Paolo Mitton arriva al suo primo lungometraggio dopo alcuni corti e diversi anni di lavoro negli effetti speciali di grandi film statunitensi e la sua prospettiva su un racconto, fortemente radicato sul territorio piemontese in cui è ambientato, è una boccata d'aria fresca.
Sul personaggio di Scanio, interpretato da Daniele Savoca principalmente attraverso una camminata goffa e una postura da orso (due tratti del suo corpo che parlano più delle espressioni), si abbattono i peggiori clichè sociali e le più affettuose ed egoiste considerazioni degli amici, tuttavia benchè i suoi spigoli siano arrotondati a forza da pranzi in cui sta quasi muto e punitive scampagnate in decappottabile, lo stesso Mitton riesce ad organizzare intere scene in cui la sola presenza del personaggio modifica l'ambiente che lo circonda, segnando la differenza tra commedia e grottesco. La chimera che molti cineasti inseguono (il personaggio strano e fuori dai canoni della società in grado per questo di svelarne le assurdità) The repairman la afferra con un umorismo avvincente e giocato su un complesso e coinvolgente avvicendarsi di situazioni più che sulle singole battute.
Ed in questa operazione di innovazione all'interno del tradizionale è impossibile sminuire il contributo del montaggio di Enrico Giovannone e Matteo Paolini. Il film è infatti tagliato con un gusto non comune per le accelerazioni improvvise e la voglia di prendere di sorpresa lo spettatore invece che cavalcare le sue aspettative con la solita scansione invisibile. Le singole scene procedono senza un ritmo fisso e coerente ma nel complesso il film riesce a scorrere molto più rapido di quanto la sua sceneggiatura non farebbe intuire, trovando un senso (e finalmente) ad alcuni tra i più radicati luoghi comuni del cinema italiano (il vecchio è sempre meglio del nuovo, il lento meglio del rapido, l'outsider meglio dell'integrato) con lo strumento principe del cinema e, nello specifico, della commedia.
Non è un capolavoro The repairman, conclude la storia d'amore con una consuetudine che sembra non appartenergli e stenta a tirare le fila in chiusura, tuttavia spiazza, devia dal consueto, non punta troppo in alto ma disegna una società come la conosciamo in una maniera che (un po') non conoscevamo. Senza dubbio uno dei più interessanti esordi italiani degli ultimi anni.

Sei d'accordo con Gabriele Niola?

THE REPAIRMAN disponibile in DVD o BluRay

DVD

BLU-RAY
€12,99
€12,99
Powered by  
PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
giovedì 12 marzo 2015
Storie di Cinema

Paolo Mitton è un nome che vi dirà poco. Eppure questo quarantenne torinese ha già partecipato come tecnico agli effetti speciali di grandi titoli come Harry Potter, Troy e La fabbrica di cioccolato. The repairman è la sua opera prima che, dopo due anni dalla realizzazione, arriva finalmente sul grande schermo. Problemi con la distribuzione - questione piuttosto complicata [...] Vai alla recensione »

mercoledì 18 marzo 2015
maluila

Un film delicato...lo spettatore entra come in punta di piedi nella vita dei personaggi godendo della loro quotidianità e delle loro vicende. E' naturale la simpatia che nasce per il protagonista così come il rammarico per la sua incapacità a dare una svolta positiva alla sua vita. Un film "specchio" che fa riflettere su quante volte abbiamo perso delle occasioni [...] Vai alla recensione »

martedì 17 marzo 2015
Lukar

Decisamente un'opera destinata a lasciare il segno. Il regista ha osato con successo nella ricerca di un messaggio nuovo. Disallineandosi dalla commedia "all'italiana" rende comunque lustro alla settima arte nostrana, non solo mediante l'eccelente tecnica che traspare dalla pellicola ma soprattutto grazie al profondo significato che con forza comunica.

martedì 17 marzo 2015
Gloria

Una commedia moderna di un regista italiano che vive a Londra e che si rifà alle leggende nordiche e che ha capito bene Pirandello. Una atmosfera tra il comico e il drammatico semplicemente perché la vita è così, che ti riporta, per chi conosce e ha visto i vecchi film da bambino, nella raffigurazione di Scanio Libertetti (uomo che si rifugia nella fantasia per paura della vita come risulta chiaro [...] Vai alla recensione »

mercoledì 18 marzo 2015
Co(o)lt

Niente effetti speciali, anatra arrosto a parte!, nessun super eroe né storie strazianti di casi umani borderline. Una storia che potrebbe essere la mia, o quella del mio amico o del mio vicino di casa, a sostegno di una normalità ormai talmente unica da sembrare anormale, a qualcuno Scanio parrà addirittura una sorta di disadattato. Disadattato perché pensa che tutto si possa riparare, prima di fare [...] Vai alla recensione »

venerdì 27 marzo 2015
pfazzo

Questa storia inizia con un'anatra che sorvola una pianura elettrificata e industriale, e prosegue con un personaggio che sembra sorvolare gli eventi che tentano di attorniarlo e sopraffarlo. Ancora come le anatre, ma quelle di Paperopoli, l'eroe della storia ha un unico legame famigliare, un suo zio, con il quale condivide il rituale piu' antico e nostalgico, quello della pizza bianca.

giovedì 19 marzo 2015
a.m.a.

Una pellicola semplice e genuina per una storia deliziosa che esalta la "lentezza" del suo protagonista. In un periodo durante il quale sembra esserci solo posto per la risata sguaiata indotta dalla moderna commedia italiana, Scanio e gli altri personaggi di questo film fanno sorridere - rimandando al famoso "british humor", per cui c'è sempre meno spazio - e raccontano [...] Vai alla recensione »

giovedì 19 marzo 2015
Harmonica1992

The Repairman è un film atipico. E' un prodotto italiano, ma se non fosse per l'ambientazione e i personaggi piemontesi, non si direbbe. Regia, sceneggiatura e fotografia (splendida) esulano da quello che è l'immaginario da commedia italiana. Non aspettatevi dunque soluzioni facilmente immaginabili o un ritmo forsennato, Paolo Mitton ha infatti confezionato un prodotto intelligente e delicato.

mercoledì 22 aprile 2015
Aglaia02

  “The Repairman”: la provincialità e l'estraneità di un termine inglese nella provincia piemontese. Il film è ambientato in un paesino delle Langhe, e già nel titolo Paolo Mitton ironizza sulla pochezza dei suoi abitanti che si credono di classe perchè chiamano il figlio “Jonathan” e comprano vini da 70 euro a bottiglia.

mercoledì 18 marzo 2015
maluila

The Repairman è un film delicato...lo spettatore entra nelle vite dei personaggi in punta di piedi, godendo della loro quotidianità e delle loro vicende. E' naturale la simpatia che nasce per il protagonista, come lo è il rammarico per la sua incapacità a dare un'effettiva svolta in positivo alla sua vita...Un film "specchio"...quante volte abbiamo perso delle occasioni pur avendocele sotto gli occhi, [...] Vai alla recensione »

mercoledì 18 marzo 2015
Sab55

Bisogna essere capaci di uscire dai soliti schemi, capaci di vivere una storia  con lunghi respiri, in cui  pause e accelerazioni  sono la cornice degli eventi. Una bella fotografia e un sapiente melange di quotidianità e giochi fuori dagli schemi, per una trama insolita . Nato da una storia di collaborazione e amicizia degli autori, fra scorci di provincia e situazioni  un [...] Vai alla recensione »

lunedì 4 maggio 2015
Fabio_66

Devo dire che ci sono cascato, purtroppo.  Un film dove fondamentalmente non si capisce la finalità. Non estetica per la scelta low profile della fotografia e delle scenografie. Non di intrattenimento per una sceneggiatura con il freno a mano. Non di contenuto poichè non si coglie il messaggio.  Unica nota con la sufficienza è l'attore protagonista.

venerdì 3 aprile 2015
alisamymovies

Questo film rappresenta a mio avviso, uno spaccato di umanitá davvero deludente. Nessun personaggio si salva. Il protagonista è talmente inadeguato da essere persino poco credibile, talmente inetto da lasciarsi sfuggire anche le occasioni di felicità che la vita gli regala inaspettatamente, talmente triste da rimanere uguale a se stesso fino alla fine, senza possibilità di riscatto.

mercoledì 28 gennaio 2015
no_data

Mi e' capitato di vedere il film al festival Raindance di Londra e mi ha sorpreso per la sua freschezza. Non sembra un film italiano, con questa commedia sempre in bilico fra il melanconico e il surreale. Un po' di qua e un po' di la'.

venerdì 13 febbraio 2015
steolo

Innanzitutto, ci si diverte a guardare The Repairman. Talvolta si ride, spesso si sorride. Un po' ci si intristisce anche, perché ci si affeziona ai suoi personaggi, ci si fa prendere dalla storia. La fotografia è curata e bella (merito di uno dei pochi stranieri del gruppo, David Rom) senza essere d'impiccio alla narrazione; il ritratto delle Langhe e di un piccolo spaccato della nostra società [...] Vai alla recensione »

mercoledì 18 marzo 2015
Bolabooks

Situazioni bizzarre in una tranquillità surreale.  Così potrebbe scrivere un giornalista o un critico per fare effetto e tirarsela un po'. Ma in effetti riassume quello che si presenta allo spettatore e cioè una bella commedia che attraverso situazioni bizzarre affronta diverse tematiche ma senza la pretesa di insegnare nulla e con la leggerezza e la serendipity tipica [...] Vai alla recensione »

lunedì 2 marzo 2015
altolà

Un gran bel film! Per palati fini, sicuramente non è un blockbuster, ma la sua dolcezza e narrativa ti prendono. Pensare che è stato autoprodotto con un budget veramente irrisorio per un film del genere mi fa ancor di + apprezzare la pellicola. bravi!

mercoledì 18 febbraio 2015
no_data

Un film particolare, non banale, ironico, amaro e malinconico ma leggero, fa sorridere. Bella la fotografia e il tempo della narrazione, lento ma non noioso. Fa venir voglia di chiamare un amico stravagante e di ascoltare le su storie originali... Non lo consiglierei a chi ama l'azione o a chi ha voglia di ridere e non pensare.

martedì 2 giugno 2015
marcello1979

Finalmente un bel film italiano fatto con semplicità e dalla sceneggiatura sorprendente.. Va bene Sorrentino,Garrone e Minervini...ma abbiamo bisogno anche di leggerezza . e questo film è leggermente leggero.. La morale non manca ma finalmente una boccata di ossigeno.. Bravo Mitton!!!

mercoledì 18 febbraio 2015
no_data

Sono rimasto veramente stupito, mi ritengo fortunato di aver potuto vedere un film di questo tipo. Spero che venga distribuito dappertutto perche' e' una boccata d'aria fresca.

lunedì 30 maggio 2016
Giurg 63

Confesso di aver interrotto, dopo circa quarantacinque minuti, la visione del film perchè stancato dallo svolgersi troppo lento della trama e dalla recitazione fortemente amatoriale dei protagonisti. Ambientati nella provincia piemontese sono di gran lunga preferibili le due seguenti pellicole: "Texas," (2005), di Fausto Paravidino e "E fu sera e fu mattina" (2014), di Emanuele [...] Vai alla recensione »

venerdì 20 marzo 2015
DavideBaffoRibelleFissore

The Repariman è un film indipendente, ideato e realizzato da persone munite solo della propria passione e di un sogno. Quando un sogno si realizza è un capolavoro. Ma secondo te io sto male? Spesso ci sentiamo dire o sentiamo che pensano di noi le persone alle quale raccontiamo dei nostri sogni e progetti. A volte un sogno non si realizza, ma inseguirlo ti conduce a un futuro [...] Vai alla recensione »

mercoledì 18 marzo 2015
MyEmi

Una commedia molto innovativa! Caratterizzata da una comicità colta e per niente banale. I dialoghi molto ben scritti e la regia, pur essendo un primo film, è da lodare. Assolutamente da guardare!

sabato 28 febbraio 2015
renato45

mi ritrovavo molti aspetti del mio carattere,in una realtà surreale, non tutti possono apprezzaren film del genere.

mercoledì 18 marzo 2015
pei.e

Entrata al cinema per curiosità, uscita piacevolmente sorpresa! L'ho trovato un film divertente ed educato (non una sola parolaccia ha tentato di attirare meglio la mia attenzione) che con molta e delicata ironia ci mette davanti alle quotidiane fisime del nostro essere umani. Ho trovato che gli attori hanno dato un gran cuore ai personaggi, la regia e la fotografia sono ottime, la storia semplice [...] Vai alla recensione »

giovedì 19 marzo 2015
ArJay

Si può definire Scanio un maker? Non lo so, però abbiamo tutti avuto un amico che vive in un mondo suo e un amico che ripara di tutto. Ce la farà ad aggiustare la propria vita?Ma soprattutto: siamo sicuri che voglia aggiustarla? Un film che mi ha accompagnato a fare un giro in un mondo così strano che è poi quello sotto casa.

mercoledì 18 marzo 2015
Irenenina

Commedia brillante a tratti divertente a saputo catturare la mia attenzione dall' inizio alla fine!

martedì 17 marzo 2015
Rodolfo Verzegnassi

Film divertente, malinconico, sorprendente, geniale. Da vedere assolutamente. Attendo con ansia la prossima opera del regista Mitton, se il buon giorno si vede dal mattino sara' una lunga e brillante carriera per la gioia di chi ama il cinema italiano. Avanti così'!

mercoledì 18 marzo 2015
Paolo D

Da gustare e da vedere, il suo ritmo slow ti prende e ti porta con mano in una bella storia dalle varie riletture , il tutto condito con una sana dose di intelligente ironia.

martedì 17 marzo 2015
tairyd

penso sia un film bellissimo, nonostante forse ad un certo punti mi sia perso un poco. la trama mi sembra ben sviluppata e mi son affezionati fin da subito al protagonista.

martedì 17 marzo 2015
Carlottinauk

Ottimo , ottimo , con spunti di riflessione importanti abbinati ad uno humor esilarante !

giovedì 19 marzo 2015
zizio

Bel film, ben recitato e con una poetica delicata. Da vedere!

domenica 1 marzo 2015
shere_kahn

Una vicenda inconsistente che non è nemmeno sorretta da dialoghi brillanti. Lentissimo, personaggi ed eventi totalmente piatti che non hanno la forza per diventare surreali. La ricerca dell'inusuale per apparire originali a tutti i costi non è sufficiente per costruire un bel film.

domenica 1 marzo 2015
shere_kahn

Una vicenda inconsistente che non è nemmeno sorretta da dialoghi brillanti. Lentissimo, personaggi ed eventi totalmente piatti che non hanno la forza per diventare surreali. La ricerca dell'inusuale per apparire originali a tutti i costi non è sufficiente per costruire un bel film.

Frasi
"Ma secondo te io sto male?"
Scanio Libertetti (Daniele Savoca)
dal film The Repairman - a cura di Alessandro Boschiero
NEWS
VIDEO
martedì 20 gennaio 2015
 

Nella provincia piemontese Scanio Libertetti (interpretato da Daniele Savoca) ripara macchine del caffè da bar. Lavora da casa per conto di un padrone che lo sfrutta e la sua endemica lentezza non migliora le cose, l'unico parente che gli sta vicino sembra [...]

Vai alla home di MYmovies.it
Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati