Titolo originale | Gekijô-ban Mahou Shojo Madoka Magica Zenpen: Hajimari no Monogatari |
Anno | 2012 |
Genere | Animazione, |
Produzione | Giappone |
Durata | 130 minuti |
Regia di | Yukihiro Miyamoto, Akiyuki Shinbo |
Attori | Kitamura Eri, Chiwa Saito, Yuko Goto, Mizuhashi Kaori, Ai Nonaka Emiri Katou, Aoi Yuki, Tetsuya Iwanaga, Seiko Yoshida, Ryôko Shintani. |
Uscita | mercoledì 26 giugno 2013 |
Distribuzione | Nexo Digital |
MYmonetro | 3,01 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 28 aprile 2014
Primo capitolo di una trilogia filmica dedicata ai personaggi della serie animata Puella Magi Madoka Magica.
CONSIGLIATO SÌ
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Madoka Kaname e Sayaka Miki, amiche e compagne di classe delle scuole medie, incontrano una creatura di nome Kyubey che, con l'aiuto della maga Mami Tomoe, offre loro la possibilità di realizzare un desiderio a patto di diventare maghe per combattere le streghe che inducono i ragazzi al suicidio. Madoka scoprirà molto presto che essere una maga è molto più complesso di quanto potesse sembrare.
Primo capitolo di una trilogia, Madoka Magica - Il film è sostanzialmente l'adattamento e ampliamento dei primi otto episodi della serie Tv Puella Magi Madoka Magica (la serie è composta da dodici episodi), con aggiunta di texture grafiche e scene inedite, oltre a variazioni minori di trama e comportamento dei personaggi (Kyouko mangia fragole Rockcy al posto di cioccolato). L'occasione quindi, per chi si è perso la serie originaria di recuperarla in un colpo solo, come in una maratona di più episodi, e per l'esegeta di praticare un utile ripasso in attesa del terzo capitolo cinematografico, che riprende la storia da dove aveva terminato la serie originaria, con uno sviluppo inedito.
Pur rientrando nel sottogenere majokko - basato sull'iniziazione magica di una ragazza e caratterizzato da topoi ricorrenti - Madoka Magica - Il film nasconde, come spesso avviene nel mondo anime, più chiavi di lettura, sotto l'apparenza di un prodotto di puro intrattenimento. Nel caso di Madoka Magica la missione-sacrificio accettata da Madoka significa soprattutto impedire a giovani vite umane di essere stroncate, intervenendo anche sul tema del suicidio compiuto in giovane età, flagello di una società competitiva, dai ritmi e dalle pressioni insostenibili, come quella nipponica; un tema che da sempre attraversa la letteratura e il cinema giapponese, tanto in Norwegian Wood di Murakami quanto in Suicide Club di Sion Sono, e che permette di comprendere il sottotesto drammatico (nonché decisamente "per adulti") celato sotto i colori abbaglianti di Madoka Magica. E nella trasposizione cinematografica delle vicende di Madoka, complice la colonna sonora di Yuki Kaijura, è proprio il lato più drammatico e pessimista della storia a uscirne ulteriormente rafforzato.