La dalia azzurra

Johnny torna dalla guerra insieme a due commilitoni e amici per la pelle. Arrivano a Los Angeles e predono alloggio in un albergo. Poi Johnny, senza grande entusiasmo, va a cercare la moglie in un residence. La vede mentre bacia un altro. I due litigano, lei gli rivela che il loro figlioletto era morto non di malattia ma a causa della sua ubriachezza, Johnny ha l'impulso di ucciderla, ma non lo fa e se ne va. La donna viene trovata morta. Johnny è il primo sospettato, fugge. Incontra una biondina misteriosa, moglie, guarda caso, dell'amante di sua moglie. Il tutto è complicato dal grande amico di Johnny, che ha delle crisi di amnesia. Alla fine Johnny arriva alla verità. È stato il detective del residence a uccidere. Anche il marito della biondina è morto. Forse c'è un futuro fra lei e Johnny. Uno dei classici del famoso genere noir. Film di ottima atmosfera grazie anche all'intervento di Raymond Chandler, il grande giallista padre del detective Marlowe. Ma soprattutto grazie alla bravura di Alan Ladd, un attore le cui attitudini non sono mai state riconosciute. La sceneggiatura di Chandler dava alla storia svolte imprevedibili e al dialogo un colore particolare. Funzionale era anche la presenza di Veronica Lake, triste e misteriosa come il suo partner. Da ricordare infine la prova di William Bendix, presente in molti noir dell'epoca, un grande caratterista. La dalia azzurra, girato senza grande profusione di mezzi, vive di pura storia e di interpretazioni, un piccolo capolavoro costruito con grande intelligenza e piccolo budget. 

Tornato dalla guerra insieme ai suoi compagni Buzz e George, il capitano Johnny Morrison (Alan Ladd) scopre che sua moglie Helen (Doris Dowling) lo tradisce. Quando la donna viena trovata assassinata, Johnny diviene il primo sospettato. Cosi, mentre i suoi amici cercano di aiutarlo (in particolare Buzz, che soffre di amnesie a causa di una ferita di guerra), per l'ex ufficiale diventa fondamentale scoprire chi ha ucciso sua moglie. Alla ricerca del colpevole il reduce finisce per incontrare Joyce, una donna misteriosa (Veronica Lake)... "La dalia azzurra" è uno dei classici del noir americano, grazie anche all'intervento di Raymond Chandler, il grande scrittore creatore del detective Marlowe, la cui sceneggiatura costituisce l'unica da lui scritta appositamente per il cinema. Un fondamentale contributo viene poi fornito dall'intrigante coppia formata da Alan Ladd e Veronica Lake - destinata a divenire un'icona con le sue figure di irresistibile dark lady - già insieme ne "La chiave di vetro" e ne "Il fuorilegge". Il film, pur diretto dal veterano George Marshall senza grandissimi mezzi, resta un piccolo goiello del noir costruito con grande intelligenza sui traumi e le disillusioni dell'America da poco uscita dalla seconda guerra mondiale.