Anno | 2009 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 95 minuti |
Regia di | Luigi Sardiello |
Attori | Emilio Solfrizzi, Rosaria Russo, Filippo Pucillo, Paolo Gasparini, Guido Quintozzi Luis Molteni, Antonio Stornaiolo, Antonio Catania, Elena Bouryka, Matteo Girardi, Daniele Mancini, Angelo Argentina, Gian Nicola Testa, Alessandra Caliandro, Gianluca Lombardi, Carlotta Sapia, Eleonora Gaggioli, Antonio Covatta, Gaetano Gentile. |
Uscita | venerdì 28 agosto 2009 |
Distribuzione | Achab Film |
MYmonetro | 2,46 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 31 agosto 2009
Elia ha un talento straordinario e Michele ha bisogno di scoprire il nuovo fenomeno. Insieme potrebbero cambiare vita In Italia al Box Office Piede di Dio ha incassato nelle prime 6 settimane di programmazione 59,2 mila euro e 19,1 euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO NÌ
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Elia gioca a calcio sulla spiaggia e sui campi terrosi di uno sperduto paesino della Sicilia dove un giorno capita Michele, talent scout per la serie A. Il suo obiettivo dovrebbero essere alcuni ragazzi della scuola calcio locale che gli vengono mostrati e raccomandati in modi più o meno leciti, l'attenzione però è subito rapita dall'abilità innata del 18enne dal cervello di un 12enne Elia. È l'estate del 2006 quando i due si incontrano, il calcio italiano da una parte è scosso dallo scandalo Moggi mentre dall'altra è esaltato dalla vittoria ai mondiali di Germania. La vita del ragazzo potrebbe essere pronta ad un cambio ma anche quella di Michele che nonostante l'aria da grande professionista non se la passa benissimo.
Talent scout e giovane promessa o maestro e pupillo la dialettica tra i due ruoli (quello di pseudo padre e di pseudo figlio, il primo in cerca di un riscatto e il secondo di un modello) è sempre la medesima: quella tra istinto e ragione, tra mente e braccio. Se Elia, pieno di talento calcistico e abituato ad una vita semplice nel meridione d'Italia è l'emblema dell'autenticità, Michele è invece il simbolo della sofisticatezza senza basi, e il film stesso nel raccontare il rapporto tra i due cerca più in generale di operare una riflessione sullo stato di queste istanze nella società italiana (calcistica e non).
Lo scontro però non produce scintille ma solo banali attriti. L'attaccamento di Elia all'essenza delle cose si manifesta senza nessuna fantasia nel rifiuto del traffico, quando intrappolato nelle macchine sogna di volare come un uccello (!!), nel disinteresse verso il cibo confezionato ma anche verso quello eccessivamente elaborato a favore dei semplici sapori della sua terra e poi più di tutti nel rifiuto istintivo di rinunciare al piacere del gioco per ottenere quei privilegi di cui Michele vive. Macchine, donne, soldi, orologi, telefoni e via dicendo, la simbologia che dovrebbe fare di Michele la controparte inutilmente sofisticata è tutta qua.
Piede di Dio opera una riflessione abusata, cioè che i veri valori del calcio stanno nei campetti polverosi dove i ragazzi giocano con passione, e lo fa senza nessuna idea estetica o filmica (Sardiello del resto ammette di non essere mai stato un regista nonostante diriga importanti riviste di settore e abbia un curriculum da sceneggiatore) e a questo affianca una visione del calcio come liberazione da qualsiasi gabbia (mentale, spirituale o fisica) senza però supporto di scene, idee o anche solo parole efficaci. Non c'è nessuna espressività e alla fine il compito di mostrare la poesia è lasciato alle immagini di repertorio di Garrincha, Maradona, Roberto Baggio e vi dicendo.
Cavalcando le opinioni più popolari Sardiello conferma e porta su schermo tutto ciò che già si pensa e si dice nei mercati rionali, nei baretti e nelle discussioni da salotto buono. La modernità è male mentre un ritorno all'origine e alla semplicità potrebbe essere la vera soluzione contro il moderno mondo malato e corrotto. Come al solito però il perchè non è dato saperlo.
Le sole sorprese sono la mimica facciale e corporale sempre più completa e complessa di Filippo Pucillo e Elena Bouryka, decisamente migliore del ruolo che interpreta.
PIEDE DI DIO disponibile in DVD o BluRay |
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Ho visto il fil alla casa del cinema e il film mi è sembrato molto bello, una semplece commedia ma con toni amari che racconta la vita di un ragazzo speciale. Complimenti alla mamma del ragazzo (Rosaria Russo, sempre intensa nello sguardo che ha, interpreta perfettamente il ruolo della madre passando da toni duri alla dolcezza con straordinaria disinvoltura.
Poveretta ma ancora elena bouryka o come si scrive? ha fatto, e tutti ne conoscono ahimè il motivo, decine di film, visti da nessuno, di lei nessuno si accorge, ma perchè si ostina ad essere imposta in progetti che tanto non le gioveranno ed in cui nessuno la considererà? Faccia altro!!!! Ragazzi per fare l'attrice ci vuole ben altro che grandi spinte.
Voto 7+ ad Emilio Solfrizzi inteprete di "Piede di Dio" un film picccolo ma dalla trama universale : racconta la storia di un procuratore sportivo che va in Puglia per visionare dei ragazzi da proporre al suo capo (Luis Moilteni). In un piccolo paesino troverà un giovane talento ma dovrà attraversare mille difficoltà di chi cerca da un giocatore il personaggio e non il talento (anche li!!!) [...] Vai alla recensione »
Minimalista e delicato. Un film poetico, che non urla e non moralizza ma che lascia un segno.
Non fate raccontare le favole a bambini troppo cresciuti; è dannoso per tutti gli altri.
per la risposta di prima: e' proprio perche' si ostina a non voler nessun tipo di aiuto che fa filmetti del genere. tu credi proprio che una si farebbe imporre in filmetti piccoli? mmm... a meno che abbaia talmente tanto... ma io l'ho vista sul set e non mi pare essere cosi' atroce.
Magari ci fossero altri film italiani così. Piede di Dio è il ritorno alla grande commedia italiana, quella di Monicelli e Risi. E' divertente con intelligenza.
Nota al grande pubblico per lo spot dedicato all'"Arancia Rosaria", in onda dallo scorso anno sulle reti nazionali, Rosaria Russo è una giovane attrice siciliana che vedremo in numerose fiction nel prossimo autunno, ma è anche la protagonista, a fianco di Emilio Solfrizzi, dell'opera prima di Luigi Sardiello Piede di Dio, nelle sale dal 28 agosto, dove interpreta la ragazza madre di un bambino molto particolare, ma con evidenti doti calcistiche.
Vedendo Il piede di Dio di Luigi Sardiello, film lieve e straziante, risentito e di poetica semplicità, viene da pensare alla commedia all'italiana, il nostro genere più vitale ma anche la nostra oscura, fatale coazione. Ennio Flaiano diceva che agli italiani piace soprattutto una cosa: ridere e far ridere. Di qui bisogna passare. Ora, la commedia all'italiana nei suoi momenti migliori ha espresso [...] Vai alla recensione »
Michele (Emilio Solfrizzi) è un procuratore con un Nando Martellini dell'82 che grida "Campioni del mondo" come suoneria del cellulare. In Puglia rimane folgorato da due piedi e una testa particolari. Sono quelli di Elia (Filippo Pucillo), diciottenne alla Forrest Gump che non sbaglia mai un rigore perché ride. Michele lo porterà a Roma per farne un campione.