Cercasi babbo natale

Frank Griffin è in crisi matrimoniale: sua moglie ha un'amante e glielo dice apertamente. Frank però non vuole arrendersi (tiene troppo alla famiglia e alla figlia) anche se è rimasto così attratto dal fascino radioso della fotografa dei bambini in braccio a Santa Claus da accettare di indossare per alcune ore il rosso costume del dispensatore di doni in un centro commerciale.
Finalmente un racconto di Natale prodotto per la televisione che ci esime dalla melassa di routine. Perché in questa occasione (finale a parte) la sceneggiatura è intrisa dell'amarezza del quotidiano urbano a cui Joe Mantegna offre un volto dalle espressioni impareggiabili. Si può perdere l'amore del partner e trovare una nuova corrispondenza affettiva desiderandola e, al contempo, fuggendone perché ancora legati a chi ha tradito la fiducia. Griffin si nasconde dentro la pancia di Babbo Natale per scoprire che la cornice dorata imposta alla festa si è ormai opacizzata. Tutti, bambini compresi, non sono soddisfatti e i più piccoli lo dimostrano senza perifrasi. Sia che si tratti di figli di divorziati (o in procinto di esserlo) sia che, più semplicemente, si siano trasformati in consumatori incalliti.
Alla fine le campanelle di Jingle Bell tintinneranno ma il loro suono non potrà far dimenticare le incrinature. 