Twister 2

Una cittadina del Tennessee in una giornata come tante, Corrina è una delle responsabili dell'impianto nucleare che sorge in periferia. Dopo aver affidato il figlio adolescente alla baby sitter si reca al lavoro. Lo scenario muta però rapidamente perché un tornado (che di lì a poco si sdoppierà) sta per travolgere la zona mettendo a rischio la sicurezza della centrale. Nonostante si seguano le procedure il pericolo si fa sempre più concreto e in molti, compreso il giovane poliziotto Jake, si dovranno dare da fare.
Da quando gli effetti speciali sono alla portata di molte produzioni la voglia di raccontare eventi catastrofici si è moltiplicata. Il problema è costruirgli intorno un minimo di storia credibile. È quanto tenta di fare sin dall'inizio questo Atomic Twister (titolo che va molto più al centro della questione della neutra titolazione italiana).
Si parte infatti dal privato (non senza aver prima evocato una possibile sparizione materna) con una madre divorziata, un ragazzino che sente i primi richiami del sesso e un 'cattivo esempio' individuato nel giovane poliziotto vicino di casa che ha la fama di sciupafemmine. Quando poi ci si trasferisce nella centrale nucleare si aggiungono altri elementi: c'è l'esperto che si sente scalzato dalla nuova venuta per di più donna e il giovane assunto da poco che non sa a chi dare ascolto.
A partire da queste vicende umane si può far scatenare la Natura inserendo nel contesto la problematica del nucleare che resta sempre di attualità.
Anche l'impianto più sicuro corre il rischio di provocare la catastrofe se un evento atmosferico o tellurico ne impedisce il funzionamento corretto. Che si sia o meno a favore del nucleare anche un tv movie come questo può spingere a riflettere sul rapporto rischio/ricavo. 