Sogni e delitti

Film 2007 | Drammatico, +13 108 min.

Regia di Woody Allen. Un film Da vedere 2007 con Ewan McGregor, Colin Farrell, Hayley Atwell, Sally Hawkins, Tom Wilkinson. Cast completo Titolo originale: Cassandra's Dream. Genere Drammatico, - USA, Gran Bretagna, 2007, durata 108 minuti. Uscita cinema venerdì 1 febbraio 2008 distribuito da Filmauro. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 2,91 su 25 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento martedì 30 giugno 2009

Due fratelli, un meccanico con il vizio del gioco e della bottiglia, e un ristoratore con ambizioni di riscatto sociale, iniziano una scalata sociale senza ritorno e dalle conseguenze disastrose. In Italia al Box Office Sogni e delitti ha incassato 4,4 milioni di euro .

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Consigliato sì!
2,91/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA 2,58
PUBBLICO 3,14
CONSIGLIATO SÌ
Woody Allen costruisce un nuovo noir londinese etico ed esistenziale, ben interpretato ma poco incisivo sul piano della satira sociale.
Recensione di Paola De Rosa
domenica 2 settembre 2007
Recensione di Paola De Rosa
domenica 2 settembre 2007

Colin Farrell e Ewan McGregor sono due fratelli di origine proletaria. Il primo fa il meccanico, ha il vizio del gioco e un'attrazione fatale per il whisky, il secondo aiuta il padre al ristorante e coltiva confuse ambizioni di riscatto sociale. Quando il ricco zio, trasferitosi in Cina per affari, va a trovarli, i due si precipitano a chiedergli un prestito per uscire dai rispettivi impasse: uno è infatti nei guai con i creditori per aver contratto un debito di gioco, mentre l'altro ha perso la testa per una sensuale, misteriosa e volubile attrice dilettante, con la quale sogna di trasferirsi a Los Angeles. Lo zio si rivela disponibile ad aiutarli, ma pone una condizione pesante come un macigno: sarebbero disponibili a uccidere un suo nemico in affari, le cui rivelazioni potrebbero costargli la galera? Terzo capitolo della trasferta londinese di Woody Allen dopo Match Point e Scoop, Sogni e delitti, presentato Fuori Concorso al Festival di Venezia del 2007, non aggiunge né toglie un granché alla filmografia del cineasta newyorkese. Temi e suggestioni sono dalle parti di Match Point: ancora scellerati sogni di ascesa sociale, soglie morali di non ritorno, delitti e castighi. Il registro è nero, secco, senza concessioni né alla famigerata ironia del regista né al mélo passionale del primo film della trilogia londinese.
McGregor e Farrell, alla prima esperienza con Woody, si mettono efficacemente al servizio della mediocrità e del vuoto esistenziale dei personaggi, a loro agio nei grigi sobborghi di una città che lavora per vivere, lontano mille miglia dall'upper class cara ad Allen. Ma la buona prova del cast, così come le musiche di Philip Glass e la fotografia superlativa di Vilmos Zsigmond, non basta a riscattare il film da una manierata patina di già visto: Woody stenta a risultare incisivo sia sul piano della satira sociale che su quello del noir etico ed esistenziale. In attesa del prossimo film girato in quel di Barcellona, non resta che gustarsi questo gradevole ma evanescente esercizio di stile.

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Recensione di Stefano Lo Verme

Ian e Terry Blaine sono due fratelli di estrazione proletaria che vivono a Londra. Ian lavora nel ristorante del padre ma aspetta la grande occasione che lo trasformerà in un importante uomo d'affari; Terry è un meccanico con il vizio del gioco e un debole per l'alcool; entrambi hanno un disperato bisogno di soldi. La soluzione ai loro problemi sembra arrivare quando il ricco zio Howard giunge in città per fargli una proposta...
Terzo capitolo del trittico londinese di Woody Allen dopo Match point e Scoop, Sogni e delitti prosegue l'analisi dei temi del crimine e del senso di colpa, già esplorati dal regista newyorkese in alcune delle sue pellicole precedenti. Il titolo originale, Cassandra's dream, è ripreso dal nome della barca acquistata dai due protagonisti all'inizio del film, ma allude anche alla mitica figura di Cassandra, le cui previsioni erano invariabilmente foriere di sventura. Insomma, Allen si ispira alla mitologia greca per raccontarci un'altra tragedia moderna a base di crimini e misfatti, nella quale si riflette il vuoto esistenziale e morale di una società materialista e dominata dalle spietate regole del successo e del denaro. Ed è proprio il denaro il motore di questo dramma nerissimo ed intriso di cupo pessimismo, che ben presto si tramuta in un thriller psicologico sempre più teso e incalzante. Personaggi principali della storia sono due fratelli poco più che trentenni, legati da uno stretto rapporto di complicità: l'ambizioso Ian e il più fragile Terry, interpretati rispettivamente dallo scozzese Ewan McGregor e dall'irlandese Colin Farrell. Nella prima parte la pellicola ci mostra le vite dei due fratelli, i loro problemi finanziari e le loro aspirazioni frustrate: Ian sogna il riscatto sociale ed insegue l'etica del successo a tutti i costi, mentre subisce l'attrazione per un'intrigante attricetta, Angela Stark (Hayley Atwell, piuttosto incolore); Terry è schiavo del gioco d'azzardo e vittima di una personalità debole e insicura. Sarà il ricchissimo ed ammirato zio Howard (Tom Wilkinson) ad offrirgli la possibilità di risolvere i loro guai, ponendo i due giovani di fronte a una strada senza ritorno; il momento della "tentazione", con i tre uomini al riparo di un albero sotto la pioggia battente, è senza dubbio una delle scene più incisive del film.
Woody Allen, dunque, mette al centro della trama la parabola di due "bravi ragazzi" costretti a scegliere se sporcarsi le mani, spinti da un codice di lealtà familiare dai connotati mafiosi e soprattutto dalla prospettiva di un agognato benessere economico. In questa ottica, Sogni e delitti segue le orme dello stupendo Match point, rispetto al quale presenta moltissime analogie: l'ambientazione londinese, il carattere serrato della narrazione e il tono disincantato con il quale sono rappresentate le vicende. Pur non avendo la stessa geometrica perfezione del capolavoro del 2005, nel complesso Sogni e delitti resta comunque un'opera efficace nella sua impietosa descrizione della deriva morale della nostra epoca. Interessante, in particolare, il confronto tra le differenti reazioni dei due fratelli dopo l'omicidio, con Terry tormentato dai rimorsi della propria coscienza e Ian preoccupato soltanto di godersi i frutti del loro misfatto. All'attivo del film, oltre alle buone prove di Farrell e McGregor, vanno segnalate anche la fotografia di Vilmos Zsigmond e le musiche di Philip Glass.

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SOGNI E DELITTI disponibile in DVD o BluRay

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
sabato 6 luglio 2013
Eugenio

Terzo film di ambientazione britannica, Sogni e delitti, costituisce la conclusione dell’ideale trilogia dedicata alla colpa e alla difficile convivenza col rimorso conseguente a un delitto che aveva reso famoso il regista americano Woody Allen con Match Point e Scoop.  Tuttavia, mentre le precedenti pellicole trattavano con originali tocchi di drammaticità la tematica del fato che [...] Vai alla recensione »

giovedì 7 maggio 2009
Simoo

In scena, le grandi debolezze dell'uomo. Il vivere che è in realtà un non vivere: nel fratello meccanico l'evidente incapacità di affrontare se stessi che trova conforto nel gioco e nell'alcol, nell'ambizioso aspirante ristoratore, l'eterno senso di insoddisfazione per una vita che non sente sua. Entrambi superano il confine, scendendo a patto col diavolo pur di risalire, il primo, dalla valanga di [...] Vai alla recensione »

venerdì 6 dicembre 2013
francesca romana cerri

Un film concertato benissimo, al solito il regista sà passare da un genere all'altro risultando coerente, granitico nelle sceneggiature, nel montaggio, nella scelta degli interpreti e nella perfetta recitazione. Il tema è molto interessante, due fratelli con una vita difficile dal punto di vista economico, accettano per motivi diversi di effettuare un delitto commissionato dallo loro Zio miliardario. [...] Vai alla recensione »

martedì 5 febbraio 2013
fedeleto

In una londra cupa e poco affolata,i fratelli Ian e Terry vivono di espedienti,il primo e' un dongiovanni ambizioso che fa l'uomo di classe con le macchine su cui lavora il fratello in officina,e il secondo ha il vizio del gioco.Finiscono per non avere piu' un soldo,ma lo zio ricco gli dara' una mano,a patto che loro decidano di uccidere una persona per conto di quest'ultimo.Dopo [...] Vai alla recensione »

martedì 31 luglio 2012
andyflash77

  Ian e Terry sono due fratelli che hanno debiti e sogni al di fuori della loro possibilità di pagamento. Lo zio ricco sembra dapprima la chiave per accedere alla risoluzione se non facile, almeno possibile dei loro immediati problemi, ma poi si rivela per quello che realmente è: l’amplificatore involontario delle loro difficoltà, alle quali aggiungerà un conflitto [...] Vai alla recensione »

sabato 14 novembre 2009
august robert fogelbergrota

un vero capolavoro é un film bellissimo molto crudele ma anche molto umano dove dopo averci gettato in una baisso del male con matchpoint Woody Allen ci spinge nelle braccie della pietá. meravigliosi gli interprti ed anche è soprattutto per la recitazione un film stupendo. Come mai sia gli oscar che il premio nobel continua ad ingnorare il geniale Woody Allen Robert Fogelberg Rota

giovedì 19 novembre 2009
packmen

dopo match point e scoop,allen realizza un altro film a Londra.è il più cupo,il più triste e forse uno dei suoi miglior film in questi ultimi anni.allen entra nella psicologia nel personaggi,interpretati da un bravissimo farrell e un bravo mc gregor.

sabato 1 gennaio 2011
marcot

Bel film, molto simile a Match Point nella sua tensione, tema e atmosfera, ma a differenza del primo qui il finale è "atteso", molto più prevedibile; sempre in confronto a Match Point a me è risultato più cupo perchè il tema di -ciò cui si è disposti a fare per arrivare per i propri interessi- si intreccia e si sdoppia nei rapporti familiari.  [...] Vai alla recensione »

martedì 23 giugno 2009
ceciliacor

Terzo capitolo della trasferta londinese di Woody Allen dopo "Match Point" e "Scoop", "Sogni e delitti" non ha però il pathos e la sensualità del primo, nè la leggerezza e ironia del secondo. La linea in cui si svolge (la storia che inizia in un modo e sfocia nel thiller) e le tematiche trattate (fino a che punto si è disposti a spingersi per denaro e con quali conseguenze?) lo avvicinato a Match [...] Vai alla recensione »

sabato 28 marzo 2009
stiky

è un film x capire 2 fratelli cosa sono disposti a fare x i soldi! io ho visto tutta la filmografia di woody allen ed è proprio un film che ha il suo stile! lo devi vedere fino in fondo x vedere il suo colpo di scena!! molto bellooo!!

mercoledì 16 dicembre 2009
FRAMEL

Atmosfere fredde e sterili, colori tendenti al grigio. Due fratelli diversissimi tra loro e il desiderio malsano di fare soldi in qualunque modo. I rapporti personali sono freddi, nessuno si conosce veramente fino in fondo e il finale non poteva che essere altamente drammatico. Nel complesso anche il film alla fine è un pò freddo, l'ho comunque apprezzato anche per la bravura di Ewan McGregor e Colin [...] Vai alla recensione »

lunedì 16 aprile 2012
brando fioravanti

A compiere un delitto non ci si pensa mai, ma all'occasione ci si fa un pensiero. Sogni e desideri sensa speranza possono risolversi con un omicidio servito inaspettamente da uno zio ricco. Grande tensione e indecisione nei protagonisti e nello spettatore che non può rimanere impassibile. Si tira un sospiro di sollievo appena si pagano i debiti, ma dopo viene inevitabilmente [...] Vai alla recensione »

venerdì 26 giugno 2009
DONY64

Film del genere tragico drammatico diretto da W. Allen.Il film e' interessante e reale e prende lo spettatore fin dall'inizio essendo una storia pultroppo possibile ai giorni nostri infatti per tale motivo sono stati uccisi anche genitori.Comunque mi ha colpito la tragicita' degli eventi tipica di Allen.Nel complesso un film piu' che simpatico.Voto 7+

martedì 19 maggio 2009
simonex94

uno dei più bei film di woody allen caratterizzato da un tragico finale!!! bravi ewan mcgregor e colin farrell( forse più bravo mcgregor) film incentrato sui sogni e sui sensi di colpa!!!!! continua cosi woody ,sie un mito!!!!

giovedì 30 dicembre 2010
laphoig

è sicuramente un film asciutto, cosa abbastanza scontata con la linea registica di W.A., forse più visibile in una pellicola come questa, può essere il suo punto di debolezza. Qui, più che altrove, per capirlo, bisogna andargli incontro ed essere un convinto Alleniano. E' una trama che starebbe meglio in mano a Cronenberg, con Allen manca di qualcosa; forse la teatralità a cui ci ha abituato limita [...] Vai alla recensione »

sabato 24 ottobre 2009
dian71cinema

NON ARRIVA... NON BASTA ATTRIBUIRE AD UN FILM TRE STELLE O 4 SOLO PERCHE' DIRETTO E SCRITTO DA WOODY ALLEN.. UNA SCENEGGIATURA A TEMATICA SOCIALE..CHE SINCERAMENTE NON NARRA NULLA DI PRECISO.. ALCOOL VIZIO DEL GIOCO E SOGNI DI FAR DENARO E CARRIERA.. NON POSSIBILE SE MANCANO LE BASI PER FARLO..E QUANDO E' POSSIBILE NON SEMBRA FATTIBILE SENZA QUALCHE ATTO ILLECITO O ILLEGALE.

venerdì 22 gennaio 2010
Roberta Gilmore

ogni volta che esco dal cinema dopo aver visto un film di woody allen sono completamente appagata. persino i suoi film tragici sono meravigliosi. da vedere!!!

Frasi
Stiamo oltrepassando un confine da qui non si torna più indietro…
Una frase di Terry (Colin Farrell)
dal film Sogni e delitti - a cura di carmen
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
Natalia Aspesi
La Repubblica

Woody Allen ha superato i settant'anni e non deve piacergli gran che, tanto da incupirsi: «Sono sempre stato portato alla tragedia, invece le storie mi hanno spesso preso la mano e sullo schermo sono diventate ironiche, comiche, anche sciocche. Mio malgrado la gente si è abituata a ridere ai miei film, non sempre per fortuna». Non riderà, o riderà molto poco, con Cassandra's dream, e naturalmente gliene [...] Vai alla recensione »

Roberto Escobar
Il Sole-24 Ore

«Adesso è ancora adesso», dice Ian (Ewan McGregor) a Terry (Colin Farrell). I due fratelli hanno varcato un limite da cui non si ritorna. È insieme difficilissimo e facilissimo da superare, quel limite. Basta un passo in più, e ci si trova oltre. Ma quel passo può costare fatica. A decidere, sia del passo che della sua fatica, non c'è che la coscienza.

Lietta Tornabuoni
La Stampa

Sempre più star, e un trio di tragedie. In Cassandra's Dream (il titolo che evoca sventure è il nome di un cavallo da corsa) di Woody Allen non recita lui, non si ride. il bel film girato a Londra sulla mancanza di coscienza, irresponsabilità, atonia morale attuale, è drammatico quanto Match Point o Crimini e misfatti. Due fratelli squattrinati e velleitari (Ewan McGregor, Colin Farrell) chiedono soldi [...] Vai alla recensione »

Lietta Tornabuoni
La Stampa

Woody Allen è soltanto regista, non recita; e non si ride. Il bel film girato a Londra su senso di colpa, delitto senza castigo, ambizioni sbagliate, atonia morale, irresponsabilità del caso, è drammatico quanto "Match Point" o "Crimini e misfatti"; è cinematograficamente imperfetto. Due fratelli squattrinati e velleitari chiedono soldi a uno zio ricco e si sentono chiedere in cambio di uccidere un [...] Vai alla recensione »

Alberto Crespi
L'Unità

Splendori e miserie del week-end nel Triveneto di Aurelio De Laurentiis: ieri il Napoli rade al suolo l'Udinese (5-0!, siamo contenti per Vincenzo Marra) ma poche ore prima il pubblico della Biennale fischia il logo della Filmauro con una violenza e un disprezzo raramente percepiti qui alla Mostra. II motivo? L'infelice idea della stessa Filmauro di consentire solo due proiezioni di Cassandra's Dream, [...] Vai alla recensione »

Gian Luigi Rondi
Il Tempo

Ancora delitti per Woody Allen. Questa volta, però, arrivato al suo 38° film, senza nemmeno sorridere. In «Misterioso omicidio a Manhattan», puntava ancora sul comico. In «Crimini e misfatti» e, di recente, in «Match Point», i colpevoli li lasciava impuniti, adesso sembra aver pensato addirittura a Dostoevskij e il delitto lo porta fino alle sue più estreme conseguenze, annientandone i responsabili. Due [...] Vai alla recensione »

Alberto Crespi
L'Unità

In attesa di vedere Vicky Cristina Barcelona, il film girato nella città catalana, godetevi Sogni e delitti (in originale Cassandra's Dream, «il sogno di Cassandra») con il quale si compie idealmente la trilogia londinese di Woody Allen iniziata con Match Point e proseguita con Scoop. Londra, si sa, ha fatto bene al grande newyorkese: Match Point era un capolavoro e Scoop un grazioso divertissement. [...] Vai alla recensione »

Lietta Tornabuoni
La Stampa

La famiglia è la famiglia, il sangue è sangue», dice lo zio ricco. «Va bene la famiglia, ma ci sono dei limiti», risponde il nipote squattrinato. Sogni e delitti (Cassandra's Dream) è uno di quei film drammatici in cui Woody Allen non recita, fa soltanto il regista, e non si ride: un'analisi della disponibilità al crimine, del senso di colpa, della funzione della famiglia nelle società occidentali [...] Vai alla recensione »

Paolo D'Agostini
La Repubblica

Che cos'è questo nuovo film del puntualissimo Woody Allen, che una volta l'anno torna al suo pubblico? È un noir, è una commedia, è una commedia nera? I fratelli londinesi Terry e Ian, affidati a Colin Farrell e Ewan McGregor che Allen (qui solo regista) plasma secondo il suo impareggiabile stile di creatore di toni e di atmosfere, scalpitano e smaniano dentro le loro limitazioni sociali.

Roberto Silvestri
Il Manifesto

Non ci sono mai battute fulminanti, è il flusso visuale a far drammaturgia, e anche l'umorismo è feroce, ma indiretto. Già , si chiama cinema (gioco tra forma e sfondo, dinamismo interno, emozioni percettive...) non letteratura comica illustrata, né più una collezione di soli eccellenti sketch «televisivi». Woody Allen in Sogni e delitti («Cassandra's dream», Il sogno di Cassandra) dimostra di crescere, [...] Vai alla recensione »

Valerio Caprara
Il Mattino

Sull'abbrivio trionfale di «Match Point», il settantunenne Woody Allen ha preso gusto al noir esistenzialistico e agli sfondi londinesi. Tuttavia a «Cassandra's Dream», clou fuori concorso della quinta serata della Mostra, fanno difetto l'acutezza psicologica, il sarcasmo morale e la classe narrativa del modello: non si tratta certo di un film da scartare, ma stavolta i valori si limitano ad emergere [...] Vai alla recensione »

Silvio Danese
Quotidiano Nazionale

Due fratelli, in difficoltà tra il conto in banca e i vizi, accettano di far fuori un tizio, scatenando una reazione a catena che li coinvolge. Terzo assassinio della trilogia londinese di Allen, è anche questo mosso dall'ironia della ferocia, dopo il castigo mancato di «Match Point» e la giustizia dall'aldilà di «Scoop». È il meno riuscito, per una certa macchinosità scarsa di umorismo ma, come un [...] Vai alla recensione »

Eleonora Tosti
Il Tempo

Chi di noi non ha mai alzato le sopracciglia e sbuffato a qualcuno dicendo «...che fai Cassandra?». Stiamo parlando di uno dei Miti - ovvero di figura mitologica nel vero senso della parola - che ha segnato l'immaginario collettivo dai tempi di Omero & Co. La povera ragazza in questione (figlia del re di Troia Priamo e di Ecuba) aveva un solo difetto in origine: quello di essere bella.

Peter Travers
Rolling Stone

Even in middling form, Woody Allen still knows how to get a few licks in. Set in London, which energized his Match Point in 2005, Cassandra's Dream finds the Woodman mucking about in the moral quicksand of one of his best films, 1989's Crimes and Misdemeanors. Two Cockney brothers, Ian (Ewan McGregor) and Terry (Colin Farrell), are contemplating murder.

Kevin Crust
The Los Angeles Times

When Ingmar Bergman died, Woody Allen wrote, "At least if I can't rise to his quality maybe I can approach his quantity." Unfortunately, that sentiment seems all too apparent in much of his recent output and especially so in "Cassandra's Dream," an uninspired if perfectly watchable drama starring Ewan McGregor and Colin Farrell as working-class English brothers whose dissatisfaction with their lives [...] Vai alla recensione »

Mauro Gervasini
Film TV

Due fratelli della Londra che si arrabatta per stare al passo con la frenesia del benessere - uno giocatore schiacciato da un debito spaventoso, l’altro frustrato dalla posizione sociale - chiedono un prestito al ricco zio tornato dalla Cina. Lui, figurarsi, è più che disposto ad aiutare il sangue del suo sangue, a patto che i nipotini siano pronti a versarne dell’altro, quello di un rivale in affari [...] Vai alla recensione »

Renzo Fegatelli
TrovaRoma

"Sogni e delitti" è il terzo film londinese di Woody Allen Verrebbe da dire che il regista newyorkese sia rimasto stregato dalla capitale inglese. Ma lo si potrebbe dire anche per Barcellona dove sta girando un film o per Venezia dove un film lo ha già realizzato. In realtà, numerose sono le città che vorrebbero un film firmato dal maestro, considerandone la portata promozionale.

Manohla Dargis
The New York Times

Con Sogni e delitti Woody Allen compie l'ennesima incursione nel lato oscuro della natura umana. E lo fa abbastanza bene da chiedersi perché non chiuda con la commedia una volta per tutte. Può sembrare un'eresia, ma viene da qualcuno che ha sempre seguito Woody Allen nelle sue follie (Scorpione di giada compreso) e che sempre più spesso ha notato che le risate rimanevano strozzate in gola.

Manohla Dargis
The New York Times

“Cassandra’s Dream,”Woody Allen’s latest excursion to the dark side of human nature, is good enough that you may wonder why he doesn’t just stop making comedies once and for all. Perhaps that’s heretical, but it’s the view of someone who has accompanied Mr. Allen on all his recent follies, “The Curse of the Jade Scorpion” included, and has too often heard her own laughter die gurgling in her throat [...] Vai alla recensione »

Fabio Ferzetti
Il Messaggero

Uno ha la passione del gioco, l'altro adora le auto e le donne. Uno sogna la California e intanto aiuta papà e mamma nel ristorante di famiglia. L'altro fa il meccanico e sognando il colpaccio a poker finisce in mano agli usurai. Così eccoli cadere nella tentazione più odiosa. Uccidere per denaro. Eliminare un estraneo e svoltare. Tanto più che a proporre il patto ai due pacifici fratelli Ewan McGregor [...] Vai alla recensione »

Roberta Ronconi
Liberazione

Due fratelli, figli di operai sognano ciascuno a modo suo, la svolta nella vita. Il più grande (Ewan McGregor) fa il bravo ragazzo ma di nascosto dal padre investe soldi in un fantomatico villaggio turistico. Lo scavezzacollo più giovane (Colin Farrell) invece fa il meccanico e si gioca gli stipendi sui tavoli verdi o alle corse. Il secondo fidanzato con una brava biondina, il primo irretito da una [...] Vai alla recensione »

Maurizio Cabona
Il Giornale

Woody Allen continua a lavorare, pur di non annoiarsi, come gli toccherebbe nell'ozio. Sogni e delitti (in originale Cassandra's Dream) appartiene a una carriera ormai ripiegata sull'Europa, dove qualche temerario rischia ancora sul suo nome. Anche in Sogni e delitti c'è un temerario che fa grosse scommesse. E le perde. Alla Mostra di Venezia il film è apparso sei mesi fa, ma non in concorso, come [...] Vai alla recensione »

Luca Mastrantonio
Il Riformista

Woody Allen è Woody Allen. Un marchio, spesso di qualità e altre volte solo di fabbrica. Un venerato maestro, un logo cinematografico. La riprova, degli astratti furori e dei pregiudizi, anche geografici, dei cinefili, c'è stata sabato sera, alla proiezione per stampa, industry e pubblico dirottato perché del film di Allen sono state ridotte le proiezioni.

NEWS
RUBRICHE
venerdì 1 febbraio 2008
Chiara Renda

Disastri e delitti Se ne parla da mesi. Il segretissimo film prodotto dal geniale creatore di Lost J.J. Abrams e diretto da Matt Reeves è finalmente arrivato anche nelle sale italiane. Chi l'ha visto – in America ha incassato 46 milioni di dollari nel [...]

CELEBRITIES
martedì 29 gennaio 2008
Stefano Cocci

Dirige i sogni e delitti di Farrell e McGregor Lo smalto dei tempi d'oro non c'è più, anche se sarebbe difficile per chiunque tenere il confronto con una filmografia densa e intensa come quella di Woody Allen ed i propri capolavori del passato.

NEWS
lunedì 28 gennaio 2008
Pierpaolo Simone

Un giorno, per caso Una piccola imbarcazione comperata con i soldi vinti in una corsa di cani. Due fratelli, uniti da un destino profetico, che battezzano il loro piccolo veliero "Cassandra", dal nome del quadrupede vincitore della corsa che gli è valsa [...]

NEWS
mercoledì 16 gennaio 2008
Chiara Renda

Gli attesissimi Questo febbraio di 29 giorni si preannuncia ricco di pellicole di ogni genere, molte delle quali firmate da grandi cineasti, come ad esempio il Woody Allen di Sogni e delitti, nuovo dramma londinese che richiama atmosfere e suggestioni [...]

NEWS
domenica 2 settembre 2007
Tirza Bonifazi Tognazzi

La trama Due fratelli, della stessa estrazione sociale, vivono le loro vite in maniera totalmente diversa. Il più giovane è un meccanico con poche ambizioni e molti debiti di gioco, il maggiore lavora nel ristorante del padre ma aspira a investire una [...]

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