Anno | 2006 |
Genere | Documentario |
Produzione | Italia, Francia |
Durata | 52 minuti |
Regia di | Giovanna Taviani |
MYmonetro | Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione. |
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Il ritratto dei maghrebini che, una volta l'anno, dal porto di Trapani partono per fare ritorno a casa e ritrovare i propri familiari.
CONSIGLIATO SÌ
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Il ritorno a casa dei Magrehbini che vivono in Italia, è un momento di gioia e di riflessione. A Trapani ogni anno migliaia di extracomunitari prendono il largo verso il Nord Africa per trascorrere le vacanze con la famiglia, e questa è la loro storia.
Il desiderio ancestrale che ci lega alle madri, ai padri, alle famiglie, non ha leggi, luoghi o razze. E la via verso casa, anche quando lontana ore e ore, si ritrova sempre, e soprattutto si desidera ritrovarla. In questo caso Giovanna Taviani punta l'obiettivo su tutti quei tunisini, che si sono ambientati e hanno trovato lavoro nel nostro paese o nel resto d'Europa, magari con fatica, e sono disposti a spendere parte dei loro risparmi per trascorrere alcuni giorni nella loro madrepatria, coi loro famigliari che li hanno attesi per lungo tempo. Il punto di vista del documentario è interessante perchè ritrae chi ha conquistato un sogno, un grande sogno, identificando tre persone, diverse fra loro: Karam Hannachi, docente di arabo, tunisino; Assia Djebar, artista, algerina; Tahar Ben Jelloun, scrittore, marocchino. Il momento dell'abbandono della Nuova Terra (che per noi è il vecchio mondo) per le origini, è anche una riflessione sugli incontri culturali, sulle ragioni storiche, sulla memoria dell'esodo che noi italiani abbiamo cancellato. Cinquantadue minuti di confronto fra nord e sud, fra sogno e realtà, immerso nei valori più solidi e profondi.