Vita in campagna

Ollio è ammalato di gotta, e il dottore gli consiglia una villeggiatura in campagna. Così insieme a Stanlio affitta una roulotte e si stabilisce in una radura con un pozzo vicino, nel quale una banda di distillatori clandestini aveva versato poco prima alcool di contrabbando. I due stanno sedendosi a tavola per pranzare, quando una coppia chiede loro della benzina per la loro macchina, rimasta ferma poco distante da lì, che ne è rimasta senza. La donna si ferma a mangiare mentre suo marito va a prendere la macchina. Al suo ritorno l'uomo trova i tre ubriachi per via di quell'acqua vite che credevano acqua. Comincia così una violenta disputa fra la coppia e l'irascibile merito, che si conclude con la distruzione della roulotte e con l'esplosione del pozzo in cui Ollio si getta, su consiglio si Stanlio, per spegnere l'incendio dei propri pantaloni. Si tratta di uno dei migliori e più conosciuti cortometraggi della coppia Laurel & Hardy. È un susseguirsi di divertentissime gag, che culminano con l'esilarante battibecco fra i due comici e Charlie Hall, tipico esempio della tecnica comica dell'occhio per occhio. Indimenticabile la scena in cui Ollio canticchia una canzone mentre prepara il pranzo, e Stanlio lo interrompe costantemente intercalando le strofe con l'indimenticabile "pom-pom", provocando così l'irritazione dell'amico. Per il grande successo ottenuto, la produzione si convinse di realizzare l'anno successivo una sorta di seguito, Tit for Tat (Questione d'onore, 1935), con gli stessi protagonisti.