Grandi affari

Stanlio e Ollio vendono alberi di Natale in pieno estate. Dopo alcuni tentativi falliti, i due suonano alla porta di un cliente particolarmente irascibile, dal quale ricevono un ennesimo rifiuto. I due stanno per andarsene, quando una serie di contrattempi, come la punta dell'albero o la falda del vestito che si incastrano continuamente nella porta, li costringe a suonare il medesimo campanello per ben sei volte consecutive. Naturalmente ciò finisce per suscitare l'esasperazione del cliente. In un crescendo parossistico si assiste alla devastazione, di fronte agli sguardi attoniti di un poliziotto e di molti passanti, della casa del mancato cliente e del furgoncino dei venditori. La comica è una delle migliori del periodo muto della coppia Laurel & Hardy, ed è senza dubbio la migliore in cui viene utilizzata la tecnica comica dello "slow-burn", per cui da un semplice diverbio o da una azione apparentemente secondaria, si giunge ad una veemente lite che culmina con la distruzione completa, in questo caso, di una casa e di un'automobile. Al suo meglio la coppia di comici, che giganteggia nei tempi di reazione e nelle pause, e ottimo l'apporto di un grande caratterista quale James Finlayson.