Timeline

Non tiene conto delle diversità linguistiche e fisiche. E poi il medioevo non era solo cappa e spada. Sembra uno di quei vecchi film del filone "peplum". Il tema "macchina del tempo" poteva essere affrontato meglio. 

Quanto meno mediocre. Una macchina costruita per teletrasportare oggetti da un punto geografico all'altro si rivela essere un varco temporale per il 1357. Il film parte come archeologico, tocca la fantascienza e si risolve come storico. Miscela mal riuscita... Un titolo così evocativo meritava sicuramente un prodotto migliore.

il film funziona, non brilla in originalitá, peró si lascia guardare ed é piacevole. come film su viaggi nel tempo non é male, anzi é abbastanza credibile (non che sia ritorno al futuro...). da appezzare Butler, ancora acerbo Walker

Il bellissimo libro l'avevo letto tanti anni fa, il film, visto in ritardo solo ieri.. dove sinceramente, posso dir di non aver perso granché. La pellicola parte molto bene, con interessanti spunti "pseudoscientifici" e quant'altro, anche se però in breve diventa prevedibile (anche x chi non ha letto il libro), e stagna soprattutto nella fase "medioevo", dove la trama si appiattisce sensibilmente perdendo [...] Vai alla recensione »

Il classico film che non ti aspetti, che lo vedi negli scaffali e dici: 'sarà una s....... E non è la prima volta che mi accade. Acquistato quindi con scetticismo, ne sono rimasto entusiasta ed estremmente affascinato. Spunti storici a parte, riesce a far sognare, e alla grande. Perchè, diciamolo sinceramenete; chi tra noi non sogna di trovarsi al posto di Maleck?.

Alcuni studenti di archeologia, sotto la guida dei professor Johnston, sono impegnati in uno scavo in un monastero nella Dordogna, finanziato dalla ITC. Dietro questo interesse si cela quello per i viaggi nel tempo che la tecnologia delia IC ha reso possibili, ma sempre e solo per la Dordogna del 1357 durante la Guerra dei Cento Anni, proprio nella zona degli scavi.

Con l’uscita sugli schermi italiani di Timeline, di Richard Donner, tratto dal lungo racconto di Michael Crichton, si torna a parlare di viaggi nel tempo. La letteratura fantastica ha fornito indicazioni preziose, ma non precise, circa la barriera spazio-tempo. Si trattava in genere di intuizioni geniali, di paradossi privi di basi scientifiche, del sogno di ritrovarsi nel passato, più ancora che nel [...] Vai alla recensione »

È un viaggio nel tempo ma si può decollare solo al cinema. È Timeline, blockbuster estivo da 80 milioni di dollari: la settimana prossima arriva nelle nostre sale per catapultarci nelle frescure boschive del Medioevo francese e impegnarci, come in un gigantesco gioco di ruolo, nell’assalto del castello e nel salvataggio della bella Lady. Undicesimo romanzo di Michael Crichton ad essere adattato per [...] Vai alla recensione »

Un gruppo di archeologi, guidato dal professor Johnston (Billy Connolly), è impegnato negli scavi per disseppellire un castello del XlV secolo, in un piccolo villaggio francese. Qui però il gruppo rinviene, in una stanza sigillata da più di 600 anni, una lente bifocale e una misteriosa iscrizione dello stesso professor Johnston datata 2 aprile 1357.

È un sogno arcaico quello di ritrovarci di colpo nel passato, mettere alla prova la nostra memoria tecnologica con un tempo lontano in cui tutto quel che sappiamo era sconosciuto. Tutti abbiamo fantasticato di risvegliarci alla corte di re Artù come lo yankee di Mark Twain o sotto casa nostra in pieno ‘800. Variante fantasy della famosa «vacanza intelligente».

Altro viaggio attraverso il Tempo. H. G. Wells scrisse il prototipo, La Macchina del Tempo, nel 1895, figuriamoci; da allora sino a Ritorno al futuro, film di Robert Zemeckis, 1985, sono state innumerevoli le variazioni anche cinematografiche al sogno fantascientifico che sfida la cronologia di passato, presente, futuro. In Timeline di Richard Donner, tratto dal romanzo di Michael Crichton, al viaggio [...] Vai alla recensione »