Anno | 2004 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 92 minuti |
Regia di | Andrea Adriatico |
Attori | Corso Salani, Francesca Mazza, Fabio Valletta, Sergio Romano . |
MYmonetro | 2,50 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Paolo e Luca, una coppia gay consolidata. Una sera mentre Luca torna a casa assiste all'omicidio di un sottosegretario del Ministero degli Interni e viene colpito perché non possa testimoniare.
CONSIGLIATO NÌ
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Paolo e Luca, una coppia gay consolidata. Una sera mentre Luca torna a casa assiste all'omicidio di un sottosegretario del Ministero degli Interni e viene colpito perché non possa testimoniare. Paolo, dopo la sua morte, inizia a girovagare in una Bologna notturna in cerca di una ragione che lo liberi del senso di colpa provocato dai ripetuti inviti a rientrare prima che aveva rivolto al compagno. Se l'inizio del film funziona grazie all'assoluta assenza di dialoghi, quando questi iniziano si svela la matrice teatrale della sceneggiatura. Corso Salani riesce a sostenerla, molti dei suoi partner no. Prima fra tutti Francesca Mazza costretta a un'eccessiva esternazione della tensione. L'idea di mostrare quanta poca gayezza ci sia ancor oggi nelle relazioni omo (nonostante tutte le 'liberazioni' succedutesi nel tempo e utilizzando l'omicidio Biagi come 'occasione' narrativa che passa rapidamente sullo sfondo) viene svuotata dall'interno da una regia che non regge la durata del lungometraggio. Si ha come l'impressione che il film voglia 'appartenere' al popolo gay disposto a perdonare i suoi difetti. Che ci sono.
Dopo corti e medi dai titoli che tradiscono urgenze riflessive e impegni non banali (Anarchie, quel che resta di libertè, éqalitè, fraternité, L’auto del silenzio, Pugni e su di me si chiude un cielo...), e parallelamente alla fatica quotidiana di regista teatrale, fondatore dei bolognesi Teatri di Vita, Andrea Adriatico esordisce nel lungometraggio con un film notturno macchiato di profonda sofferenza [...] Vai alla recensione »
Pare bene questo buio gay movie selezionato per il Forum della 54ma Berlinale. Un omicidio politico a Bologna (ovvio il riferimento a Marco Biagi, con Ivano Marescoth a fare da vittima) e un testimone che non doveva trovarsi lì e freddato. Per il compagno di quest’ultimo inizia un viaggio nell’istupidimento della lunga notte alla ricerca di un equilibrio così atrocemente e repentinamente infranto. Vai alla recensione »