Colpevole d'omicidio

Delle volte si trovano dei film valutati con 3/4 stelle che sono veramente tediosi ed insipidi,  altre, come in questo caso un film che è valutato 2 stelle, invece la qualità  supera ampiamente tale valutazione. Io ho trovato questo film veramene bello , ben sceneggiato, trama consistente, personaggi credibilissimi ed un pathos coinvolgente.

In questo film ispirato ad una storia realmente accaduta, il poliziotto Vincent (De Niro) è stretto in una morsa tra il suo passato (è figlio di un uomo giustiziato a Sing Sing molti anni prima per un rapimento finito con la morte di un bambino) ed il suo presente (è padre di un ragazzo che ha ucciso il suo pusher).

Questo"The City by the Sea", dove si intende Long Beach, con un'iniziale panoramica sulla località balnerare un tempo e oggi(2002, in specifico)è molto"gringo"per i riferimenti geografici e"topografici"che sono tipicamente da intendere in chiave USA e sfuggono al pubblico europeo, almeno in gran parte(o meglio sono da comprendere solo per approssimazione). [...] Vai alla recensione »

Vincent Lamarca, agente della omicidi di New York, con un matrimonio fallito e un figlio che non vede da oltre dieci anni, vive una relazione con la sua vicina di casa cercando di scordarsi del passato e di un padre giustiziato per un rapimento finito in tragedia. Per Vincent arriva però il momento di tirare le somme della sua vita quando suo figlio viene accusato di omicidio al termine di un [...] Vai alla recensione »

A me è piaciuto molto come film. La storia è ben articolata e attori abbastanza bravi. Non sarà un capolavoro da vincere qualche rinomato premio... ma se volete un film d'azione per passare la serata lo avete trovato.

Colpevole d'omicidio è un film senza grossissime pretese ma nel suo complesso di pregevole fattura. Ottima interèretazione di De niro, il film non annoia mai e si lascia guardrare per tutta la sua durata.

Perche` solo due stelle per un buon thriller americano con un'ottima trama e un ottuio casy?

Non sono per niente d'accordo con la  recensione di Marco Cavalleri. Il film è assolutamente da vedere perchè e veramente ben fatto.  Ho visto quasi tutti i film di De Niro, ma questa interpretazione mi ha entusiasmato particolarmente. Il film scorre facile senza spazi inutili e vuoti. La sceneggiatura e la regia sopra la media.

Un vero mostro sacro Robert De Niro: nel 1976, reduce dal Vietnam, fu il giustiziere in Taxi Driver di Martin Scorsese, per poi affermarsi due anni dopo nel Cacciatore di Michael Cimino. Interpretò il campione di pugilato Jake La Motta in Toro scatenato (ancora di Scorsese), quindi si dedicò ai ruoli di gangster che lo hanno reso celebre: da C’era una volta in America (Sergio Leone) al Padrino (Francis [...] Vai alla recensione »

Il quadro generale è da manuale di psicoterapia applicata al crimine in versione edipica. Vincent La Marca (con il quale Robert De Niro aggiunge un altro personaggio non trascurabile alla sua infinita galleria di tipi e di maschere), figlio di un infanticida, cresciuto sul filo della rimozione, è un poliziotto coriaceo e poco propenso alle sfumature psicologiche: chi ha compiuto un crimine deve pagare. [...] Vai alla recensione »

Le sfighe s'accalcano sulla testa del poliziotto Vincent La Marca, fino a far vacillare il principio di verosimiglianza. Figlio di un uomo condannato (ingiustamente) per infanticidio, Vincent è diventato un poliziotto inflessibile. Divorziato e solitario, non si è mai occupato del figlio Joey, che è cresciuto per le strade diventando tossico. Quando Joey (che, non bastasse, ha anche un bambino piccolo) [...] Vai alla recensione »