Del perduto amore

Film 1998 | Drammatico 99 min.

Regia di Michele Placido. Un film con Michele Placido, Fabrizio Bentivoglio, Sergio Rubini, Enrico Lo Verso, Rocco Papaleo. Cast completo Genere Drammatico - Italia, 1998, durata 99 minuti. - MYmonetro 3,39 su 7 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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1958. Liliana è una giovane comunista che si dedica totalmente all'emancipazione delle donne in un paesino lucano. Il suo impegno entra in collisione ... Il film ha ottenuto 2 candidature e vinto un premio ai Nastri d'Argento,

Consigliato sì!
3,39/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA
PUBBLICO 3,78
CONSIGLIATO SÌ
Recensione di Giancarlo Zappoli
Recensione di Giancarlo Zappoli

1958. Liliana è una giovane comunista che si dedica totalmente all'emancipazione delle donne in un paesino lucano. Il suo impegno entra in collisione non solo con la mentalità dei conservatori ma anche con quella dei suoi stessi compagni di partito. Apre anche una scuola popolare che è esempio quotidiano del suo bisogno di 'fare' senza calcoli utilitaristici e proprio alla scuola della 'comunista' verrà educato colui che diverrà nel futuro un sacerdote e ricorderà l'intera vicenda. Placido asseconda la sua vena impegnata e sanguigna evitando cadute nel bozzettismo anche se qualche momento oleografico non manca. Sa però dirigere (e lo aveva già dimostrato in Un eroe borghese) e realizza un film 'utile' per la memoria un po' troppo spesso labile dei suoi connazionali.

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
domenica 21 novembre 2010
weachilluminati

Un dipinto di un epoca andata , infondo di una realtà lontana ,  correva l’anno 1958. Michele Placido , nella duplice veste di attore e regista, rappresenta  un dipinto fedele , dignitoso, carico  di ricordi e di sensazioni forti, vere ,di un  angolo del sud Italia , dove le campagne , vite semplici, gli ulivi ,lavori umili si intrecciano” in sofferta passerella&rdquo [...] Vai alla recensione »

venerdì 11 dicembre 2020
Claudio. 51

Nel mondo del cinema, conta piu' il potere economico della produzione o l'abilita' artistica della troupe? Un film e' innanzitutto un prodotto commerciale o un'opera d'arte? Se una piccola produzione cinematografica italiana volesse produrre un film, ritrovandosi con un budget ridotto all'osso e una strumentazione rudimentale, nella consapevolezza che quel film sarebbe poi [...] Vai alla recensione »

sabato 22 dicembre 2012
gianleo67

Giovane e bella attivista del loale PCI di un paesino della lucania si fa promotrice, contro l'ostracismo dei notabili DC,della arretrata comunità rurale e dei suoi stessi compagni di partito, di istanze di solidarietà sociale, culturale e civile, arrivando ad allestire, in un pagliaio diroccato, una improvvisata scuola per i giovani allievi di famiglie disagiate.

venerdì 15 aprile 2011
Jayan

Un bellissimo affresco del periodo del dopoguerra, quando era accesa la lotta tra sinistra comunista e destra clericale, in un delizioso paesino della Puglia. Superba l'interpretazione di Giovanna Mezzogiorno e del piccolo che interpreta il prete da giovane, ma anche gli altri attori sono bravi e ben diretti da Michele placido. Il regista ci fa entrare nel paesaggio, nei sentimenti freschi e idealisti [...] Vai alla recensione »

sabato 17 febbraio 2024
Emanuele 1968

( 4.5 ) Lungo il cammino della vita si può diventare apostata? gli eventi socio politici, la dubbia moralià, la matematica,  la scienza, si,  si può gettare la maschera ed abbracciare la scienza

domenica 28 marzo 2010
Nicolino

Ciao a tutti, mi chiamo Nicola sono di Irsina e vivo da 34 anni. Il motivo della mia recensione e che il film negli ultimi cinque anni non e andato in onda in prima serata, e un peccato perchè e un film che le nuove generazioni dovrebbero vedere e rivedere per capire cosa e successo in passato, ma il tutto e possibile che succeda anche oggi e in futuro.

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
Bruno Fornara
Film TV

Può darsi che abbiamo fino ad oggi sottovalutato il cinema di Michele Placido. Del perduto amore potrebbe essere l'occasione per ripensarci. Dopo Pummarò, Le amiche del cuore e Un eroe borghese, dopo'l'immigrazione, le storie private e pubbliche, Placido affronta la storia, il passato, quello pesante e buio della fine degli anni 50. A Venezia, se ne sono dette e sentite di tutti i colori sul e contro [...] Vai alla recensione »

Irene Bignardi
La Repubblica

Deve avere qualcosa di speciale, Del perduto amore, se, nonostante la tempesta di decibel con cui è stato proiettato per la stampa, quasi nessuno se n' è andato dalla sala. La qualità speciale è una grande sincerità, una commovente ingenuità accoppiata a una bella qualità visiva (la fotografia è di Blasco Giurato), una inequivoca presa di posizione che potremmo definire cattocomunista - se non fosse [...] Vai alla recensione »

Alberto Crespi
L'Unità

Quello di Michele Placido sembra un film in costume per come ci trasporta in un'Italia che pare lontanissima. Placido ha ricostruito un Sud duro e struggente. Giovanna Mezzogiorno è bravissima nel calarsi nei panni dl Liliana, questa ragazza che si inventa dal nulla una scuola "alternativa" per i bambini poveri del suo paesello, e si batte contro la grettezza dei notabili democristiani ampiamente sostenuti, [...] Vai alla recensione »

Silvio Danese
Quotidiano.net

Il miglior film di Placido, cavato fuori da una costola autobiografica. È la storia di un paesino lucano alla fine degli anni 50 in cui i comunisti, i cattolici, i fascisti, le donne, gli uomini e i bambini sono tutti da segnare sulla lavagna nelle colonne: bene e male, a seconda della fede di chi scrive. Ottimo cast, ottime scelte scenografiche (bellissima la scelta della scuola diroccata fuori dagli [...] Vai alla recensione »

Piera Detassis
Ciak

Coraggioso e irrealista: è questo il grande pregio del bel film di Michele Placido. La storia vera della maestrina comunista (Giovanna Mezzogiorno, toccante) che fa opera di educazione tra i ragazzi e le donne è bellissima ed è già un merito averla riesumata dal silenzio dei libri. Gli Anni 50 lucani che Placido racconta (con appassionata autobiografia) sono complessi e romanzeschi, intrecciano realismo [...] Vai alla recensione »

Maurizio Cabona
Il Giornale

Il film di Placido è più schematico e più onesto nel suo aperto slancio propagandistico a gloria del Pci. Racconta di una maestra comunista lucana (Giovanna Mezzogiorno), realmente esistita e stroncata a vent'anni da un embolo durante un comizio. Liliana lotta contro i retrivi, lasciando un ricordo in un adolescente (Piero Pischedda), che da grande diventa il prete del paese (Placido).

winner
miglior attrice
Nastri d'Argento
1999
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