Un uomo da marciapiede

Film 1969 | Drammatico 113 min.

Regia di John Schlesinger. Un film Da vedere 1969 con Jon Voight, Brenda Vaccaro, Dustin Hoffman, Sylvia Miles, Bob Balaban, John McGiver. Cast completo Titolo originale: Midnight Cowboy. Genere Drammatico - USA, 1969, durata 113 minuti. - MYmonetro 3,88 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento mercoledì 30 novembre 2011

Uno dei migliori film americani degli anni Sessanta, diretto dall'inglese in trasferta John Schlesinger. Il film ha ottenuto 6 candidature e vinto 3 Premi Oscar, ha vinto un premio ai Nastri d'Argento, ha vinto 2 David di Donatello,

Consigliato assolutamente sì!
3,88/5
MYMOVIES 4,00
CRITICA
PUBBLICO 3,76
ASSOLUTAMENTE SÌ

Uno dei migliori film americani degli anni Sessanta, diretto dall'inglese in trasferta John Schlesinger. Protagonista è un biondo e atletico texano piovuto nella grande città con l'intenzione di far carriera come gigolò per le signore abbienti. Ma è uno sprovveduto che colleziona solo fiaschi. Ridotto quasi all'accattonaggio, stringe amicizia con un barbone zoppetto. I due decideranno di andarsene dalla grande città per raggiungere la calda e accogliente Florida...


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RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
giovedì 19 agosto 2010
chriss

Midnight Cowboy, Un uomo da marciapiede di John Schlesinger, è un capolavoro del cinema americano di fine Anni Sessanta. Il contesto storico, in cui l' opera va a collocarsi, è di vitale importanza, sia per la comprensione della stessa, sia per i movimenti culturali che si svilupparono in quegli anni. Era l' America multifacce che s' apprestava ad entrare nei celebri  [...] Vai alla recensione »

domenica 30 giugno 2013
Fedson

Il regista britannico Schlesinger, qui immenso, proclama "Un uomo da marciapiede" come un film che vede l'impatto emotivo e psicologico delle vite di due "fuggiaschi dalla società nel quale sono immersi" di fronte all'immensa metropoli della New York degli anni '60, smascherata completamente nel modo più crudo e diretto possibile fino al totale smantellamento [...] Vai alla recensione »

mercoledì 16 novembre 2011
Gianni Lucini

Un anno dopo il grande successo de “Il laureato” Dustin Hoffman si cimenta con altrettanta efficacia e bravura professionale con un personaggio complesso e difficile come quello di Rico Rizzo detto “Sozzo”, un derelitto frustrato e peno di rancore verso una società che l’ha emarginato e lo costringe a vivere d’espedienti.

mercoledì 16 novembre 2011
Gianni Lucini

Primo film girato negli Stati Uniti dal britannico John Schlesinger “Un uomo da marciapiede” è ispirato all’omonimo romanzo di James Leo Herlihy, pubblicato nel 1965. Il regista riesce a fondere egregiamente l’introspezione psicologica dei personaggi con una realistica quanto impietosa descrizione della vita degli emarginati che, lontanissimi dalle luminose promesse del [...] Vai alla recensione »

venerdì 11 marzo 2011
joker 91

un film molto crudo e reale che rappresenta che cosa riserva il sogno americano ad un ragazzo provinciale ed con grosse problematiche esistenziali alle spalle che portano un' identità ancora non ben sviluppata,il sogno per questo individuo diventa incubo eppure non si da per vinto e continua a scappare dalla sua cruda realtà rifugiandosi in un idea di bellezza vitale per [...] Vai alla recensione »

mercoledì 21 agosto 2013
ShiningEyes

Manifesto della New Hollywood, “Un uomo da marciapiede”, si prende il compito di criticare gli Usa come stato corrotto che non offre più le possibilità di realizzare i propri sogni, presentandoci una New York dal suo lato più oscuro e sporco, fatto da gente emarginata che vive di stenti e che deve rubacchiare e truffare qua e là per cercare di tirare avanti, [...] Vai alla recensione »

lunedì 25 novembre 2013
Great Steven

UN UOMO DA MARCIAPIEDE (USA, 1969) di JOHN SCHLESINGER con JON VOIGHT – DUSTIN HOFFMAN – BRENDA VACCARO – SYLVIA MILES – BOB BALABAN § Dal romanzo (1965) di James Leo Herlihy, adattato da Waldo Salt. Joe Buck decide di farla finita con un insoddisfacente lavoro da lavapiatti, si veste da perfetto cowboy e raggiunge New York, armato solo di fastidiosa spavalderia e un fascino [...] Vai alla recensione »

sabato 6 luglio 2013
Eugenio

Una storia, a suo dire, circolare. Inizia con un viaggio in corriera, evolve in maniera lineare e termina in modo altrettanto semplice e “incompiuto”. Un uomo da marciapiede, film del 1969 di John Schlesinger, trasferito in quest’occasione dall’Inghilterra in America, descrive l’amara odissea di un ingenuo ragazzotto texano, Joe Buck (J.

venerdì 4 gennaio 2019
Dandy

Uno dei film-manifesto del '69,assieme a "Easy Rider".Basato sull'omonimo romanzo di James Leo Herlihy,un film per l'epoca forte e innovativo nel mettere in scena la freddezza delle grandi metropoli e l'impossibilità di certi reietti di emergervi,o sopravviverci...Il regista,al suo debutto in America dopo i successi ottenuti in Inghilterra,stempera il pietismo nelle [...] Vai alla recensione »

giovedì 17 giugno 2010
Daniele D'Antoni

Quando si nomina “New York”, si è abituati a immaginare la colossale e affascinante città americana, ripresasi dal lutto dell’11 Settembre, capitale del mondo, punto di snodo di mille culture, e soprattutto meta turistica tra le più apprezzate. Ma la metropoli di oggi è ben diversa da com’era tra gli anni ’60 e ’70: più ostile, fulcro dalla malavita, e scenario di situazioni di degrado sociale, ben [...] Vai alla recensione »

mercoledì 16 giugno 2010
Daniele D'Antoni

Quando si nomina “New York”, si è abituati a immaginare la colossale e affascinante città americana, ripresasi dal lutto dell’11 Settembre, capitale del mondo, punto di snodo di mille culture, e soprattutto meta turistica tra le più apprezzate. Ma la metropoli di oggi è ben diversa da com’era tra gli anni ’60 e ’70: più ostile, [...] Vai alla recensione »

lunedì 1 novembre 2010
Taras Bulba

Storia per nulla banale, bellissimo il tema della colonna sonora. John Voight e Dustin Hoffmann giovani fenomeni. Da non perdere.

venerdì 11 gennaio 2013
g_andrini

Mi aspettavo una trama completamente diversa. Il film, in sé, è eccellente, tecnicamente perfetto. La prostituzione maschile è forse peggio di quella femminile, perché "regala" solo brevi momenti di esaltazione. Bravissimi i protagonisti, primari e secondari.

mercoledì 16 novembre 2011
Gianni Lucini

“Un uomo da marciapiede” decreta il successo internazionale di Everybody's Talkin'un brano folk rock scritto da Fred Neil nel 1966 e interpretato da Harry Nillson che verrà anche premiato con un Grammy per la miglior performance maschile. Il brano verrà poi ripreso e inserito nella colonna sonora di “Forrest Gump nel 1994 e in “Borat - Studio culturale [...] Vai alla recensione »

giovedì 1 settembre 2011
Giorgio

Do' cinque stelle a questa bellissima storia che parla di emarginazione (nuda e cruda) di Illusioni e di bellissima amicizia, pulita e sincera. Ogni volta che lo vedo mi piace sempre di più..Forse le stelle dovrebbero essere quattro, ma voglio alzare la media, se lo merita...Dustin Incredibile...Voight onesto ed ingenuo ma con un gran cuore...Credibilissimo.

lunedì 15 ottobre 2012
minnie

Con colpevole ritardo ho visto questo film che ha una colonna sonora strepitosa! Mai o poche volte (forse solo nella Scelta di Sophie) ho visto un uso così forte, moderno e appropriato del flashback e Voight è bravissimo! Grazie a Raimovie per aver proposto questo film che non ha perso niente con gli anni, anzi, è un the road imperdibile!!!!

giovedì 15 luglio 2010
ralphscott

Per la fine dei '60 era sicuramente un'opera d'avanguardia,con uno stile che diviene marchio di fabbrica del regista. Voight un tontolone disarmante,Hoffman disperatamente attaccato alla vita,nonostante le disgrazie. Tenerezza,forte senso dell'amicizia,implacabile crudeltà della metropoli

martedì 12 giugno 2018
Onufrio

Il texano Joe Buck abbandona il Texas e tenta la sorte nella grande mela, vestito da cowboy l'aitante ragazzo ha in mente di diventare gigolò, ma l'approccio con la grande città non è proprio idilliaco, numerose disavventure lo attendono. Farà amicizia con un italo americano, Rigo Rizzo, che in primis gli rifila una bella fregatura, per poi successivamente chiarirsi in qualche modo e diventare amici [...] Vai alla recensione »

domenica 1 marzo 2015
il befe

bello

martedì 15 luglio 2014
Fujiko Nime

Un film che merita di essere visto almeno una volta nella vita. Un cowboy texano arriva a New York con una radio e con un sogno, è convinto che la sua bellezza sarà il lascia passare per una vita migliore dove la fatica e il lavoro saranno un ricordo e lui diverrà l'oggetto dei desideri di donne ricche e sole disposte a tutto pur di passare una notte in sua compagnia.

martedì 18 febbraio 2014
cariato

chi sono i protagonisti di questo film? i ricchi e i poveri. la menefregaggine dei ricchi e la speranza e la solitudine dei poveri. il regista ci fa conoscere fino in fondo i luoghi e gli oggetti che ciascuno dei due possiede (ricchi e poveri), gli atteggiamenti e il disagio dei più bisognosi.  nell'ultima scena ci insegna che l'onestà e il rispetto (i sentimenti) valgono [...] Vai alla recensione »

martedì 31 luglio 2012
stefano bruzzone

 non c'e' molto da dire...un film strepitoso con un Hoffman da oscar (infatti non lo vinse.....strana la vita è?) e un giovanissimo J.Voight. non arriva, a mio avviso, a 10 di voto a causa di alcuni passaggi piuttosto noiosi, ma nel complesso è un capolavoro. Voto: 9

martedì 22 dicembre 2015
Barolo

Per quanto sia stato un discreto  film ,ritengo eccessivamente generosi i giudizi della critica sull'opera.Naturalmente va contestualizzato e forse all'epoca poteva avere una valenza diversa , diciamo anticonvenzionale e più consistente.Oggi mi sembra un film decadente e deprimente, che racconta una storia triste e squallida,molto americana,dove solo l'interp [...] Vai alla recensione »

martedì 22 gennaio 2013
demLong

... Django Unchained non può avere un voto superiore a questo film... :D

sabato 10 aprile 2010
Luca Scialo

Joe Buck è un bel cow-boy texano giunto a New York con la presunzione di fare soldi facendo il gigolo. Ma ben presto si troverà senza soldi e per strada, e finirà per stringere amicizia con un uomo che tempo prima gli aveva fregato dei soldi, un certo Enrico Rizzo chiamato Sozzo o Ratzo, un italo-americano zoppo e tubercolotico, che vive di espedienti in una casa abbandonata.

Frasi
Ci stanno quelli che pensano di tornare a vivere nel corpo di un altro.
Speriamo che non mi tocchi il corpo tuo.
E chi ti chiede di beccarti il mio? Ti dico solo che potresti rinascere con un corpo diverso, hai capito? Magari ti capita quello d'un cane, o d'un presidente...
Dialogo tra Joe Buck (Jon Voight) - Enrico 'Sozzo' Rizzo (Ratzo) (Dustin Hoffman)
dal film Un uomo da marciapiede
winner
miglior film
Premio Oscar
1970
winner
miglior regia
Premio Oscar
1970
winner
miglior scenegg.ra non origin.
Premio Oscar
1970
winner
miglior regia film straniero
Nastri d'Argento
1970
winner
miglior attore straniero
David di Donatello
1970
winner
miglior film straniero
David di Donatello
1970
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