Ufo... annientate Shado, uccidete Straker... stop

Un Ufo si sta dirigendo verso l'Inghilterra e il comandante Straker non fa nulla per fermarlo. Il suo scopo è localizzare e catturare un alieno. In effetti un astronave extraterrestre impatta con la Terra e un umanoide inizia a vagare in un bosco fino a quando incontra una coppia. I due dovranno subire un trattamento speciale da parte della Shado. Accade però qualcosa di estremamente pericoloso per Straker perché il suo braccio destro, il colonnello Foster, lo contrasta esplicitamente ma il suo scopo sembra essere ancor più estremo.
Anche in questa occasione siamo di fronte all'assemblaggio di episodi diversi ma tutto finisce con il concentrarsi sul comportamento di Straker. Ne nasce un film fantascientifico-psicoanalitico in cui l'azione scarseggia mentre non mancano interrogativi sul comportamento del comandante. Ma soprattutto il confronto tra Straker e il suo vice esemplifica una lotta per il potere che sarà anche indotta dalla forza di condizionamento degli alieni sulla mente di Foster ma offre agli appassionati del genere britannici l'occasione per riflettere sulle dinamiche che intercorrono tra i personaggi principali.
Rivederlo oggi consente di comprendere ulteriormente perché agli americani la serie, così priva di eroi e di combattimenti spaziali, non potesse piacere più che tanto. La scenografia poi risulta davvero essenziale e quelle porte 'a tenuta stagna' che traballano appena urtate ricordano tanto una precarietà davvero di altri tempi.
Anche se non va dimenticato che la serie si dimostrò all'avanguardia nel mostrare alcuni oggetti che all'epoca o erano in fase sperimentale o addirittura non esistevano come (solo per citare due esempi) il cercapersone o il cordless. 