Titolo originale | Les yeux sans visage |
Anno | 1960 |
Genere | Giallo |
Produzione | Francia, Italia |
Durata | 86 minuti |
Regia di | Georges Franju |
Attori | Alida Valli, Pierre Brasseur, Edith Scob, François Guerin, Alexandre Rignault Béatrice Altariba, Juliette Mayniel, Charles Blavette, Claude Brasseur, Michel Etcheverry, Yvette Etievant, René Génin, Lucien Hubert, Marcel Pérès. |
MYmonetro | 2,70 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 30 novembre 2016
Un padre cerca di ridare un volto alla figlia, sfigurata da un terribile incidente. Finirà per morire lui, sbranato dai cani.
CONSIGLIATO NÌ
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Una ragazza ha avuto il viso completamente sfigurato da un incidente causato dal padre. Solo gli occhi sono rimasti intatti. Il padre, medico, cerca di ridare alla figlia la bellezza facendo crudeli esperimenti di chirurgia plastica dei quali sono vittime alcune giovani donne. Finisce che la sfigurata causa la morte del padre, azzannato da ferocissimi cani.
Il dottor Genessier rapisce ed uccide giovani donne nel disperato tentativo di restituire con un'operazione di chirurgia plastica un volto a sua figlia Christine rimasta orribilmente sfigurata a causa di un incidente di laboratorio del quale egli si ritiene responsabile. Quando, ossessionata dai lamenti delle vittime, la ragazza scopre la natura degli esperimenti che il padre sta conducendo insieme con la fida assistente Louise, sconvolta, libera i cani che servono da cavie e fugge lontano da casa. I cani sbraneranno Genessier e la sua compagna, e Christine continuerà a vagare senza meta con il volto fasciato da bende che lasciano intravvedere soltanto due occhi spiritati.
Oggi che non sembra più soltanto un'ipotesi, il "trapianto di facce" desta ancora incredulità e scalpore; certamente, negli anni '60, una simile possibilità non poteva che appartenere al repertorio delle utopie di una scienza avveniristica. Ma la modernità del film di Franju non sta tanto nell'idea che propone (ripresa con esito diverso in pellicole come Seddok, l'erede di Satana o Gritos en la noche), quanto nelle implicazioni etiche e morali che solleva attraverso le sofferte motivazioni del protagonista (l'eccellente Pierre Brasseur). Considerato un classico dell'orrore, Les Yeux sans visage è anche un bell'esempio di fanta-medicina e, al di là di ogni possibile classificazione in un genere, un ottimo film: una storia tragica descritta con duro realismo (tanto da sollevare scandalo presso la critica del tempo e turbamento nel pubblico) e, insieme, soffusa di romanticismo e poesia.Un cast notevole (da segnalare un'insolita Alida Valli nel ruolo della perfida Louise) e un valzer evocativamente sinistro di Maurice Jarre conducono con maestria un racconto scandito su cadenze da incubo.
OCCHI SENZA VOLTO disponibile in DVD o BluRay |
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Non è mai stata così tenebrosa la notte parigina come nelle ipnotiche immagini di apertura di Occhi senza volto, storico capofila del cinema fantastico, diretto dall'estroso George Franju. L'ossessivo incipit mostra Alida Valli(attrice con una vocazione per l'anomalo)intenta a guidare nel chiaroscuro dell'abitacolo di auto con il viso avvolto da un foulard.
Realizzato nel 1960 da G. Franju, tratto dal romanzo di J.Redon che partecipò alla stesura della sceneggiatura, con C.Sautet come aiuto regista, venne inizialmente demolito dalla critica, per poi essere rivalutato negli anni, sino a diventare uno dei film horror più osannati nel cinema moderno. Il professor Genessier, un talentuoso P.
Franju realizza un opera innovativa per l'epoca, sconvolgendo lo spettatore. E' la storia del Dottor Genessier, esperto in chirurgia plastica e convinto di poter effettuare il trapianto del viso, l'uomo si impegna perchè è proprio la figlia la prima ad averne bisogno, la giovane ragazza infatti rimasta vittima di un incidente, è totalmente senza volto.
Un film che mi ha lasciato con diverse considerazioni, la prima in assoluto, i personaggi tutti credibili e ben scritti, la polizia (che fa il suo lavoro) ma che non conclude nulla che brancola nel buio e non sa vedere oltre anche perchè non ci sono fatti concreti. La figlia senza volto, senza identità, che desidera una vita normale e che assiste alla mutilazione dei volti delle altre [...] Vai alla recensione »
Film sorprendente e molto diverso dal cinema cui Almodovar ci ha abituati, "La pelle che abito" è un oggetto sorprendente e controverso. E' notevole la capacità del regista di rendere credibili anche le cose più assurde, avvalendosi di attori sempre all'altezza delle parti che interpretano - Banderas qui brilla più di tutti nella pare del cattivo che, [...] Vai alla recensione »
Sulla scia del mito di Frankestein nasce l'horror chirurgico. Una storia sceneggiata con una linearità che ne evidenzia tutto il suo essere poco verosimile, lascia davvero perplessi. Il 'mad doctor' ama più la gloria o sua figlia? Non si capisce. L'infermiera Alida Valli è così devota al punto di diventare fredda assassina perch&egrav [...] Vai alla recensione »