Angeli con la pistola

Uscito nel 1961 è l'ultimo film di Frank Capra remake di un suo film del 1933 Signora per un giorno, poco considerato dalla critica, girato a colori (ottimi). Frank Capra  è stato un grande regista: come regista ricevette 3 Oscar: Accadde una notte, E'  arrivata la felicità, L'eterna illusione,  e ha diretto un capolavoro assoluto come La vita è [...] Vai alla recensione »

New York anni ’60. Dave (detto lo sciccoso) è un capobanda gentiluomo con stile e classe; è assistito da due scagnozzi, Carmelo e Piccolo. Tutto scorre normale con i soliti affari tra gangster e caccia di potere. Nella cerchia di Dave c’è anche Annie, una mendicante anziana e venditrice di mele. E’ così come per Adamo ed Eva fu fatale la mela rossa, [...] Vai alla recensione »

"Pocketful of Happyness"(Frank Capra, 1961, remake di un suo film di quasi 3O anni prima, del 1933, da un racconto di Damon Runyon, "Lady for a Day"; trasposto poi in commedia da Robert Riskin), é fedele alla "filosofia" di fondo del grande regista americano di origini italiane, troppo spesso trascurato dalle storie del cinema e dai corsi di storia del cinema, nel [...] Vai alla recensione »

Cosa significa sognare? Soprattutto, sperare in un mondo migliore. Ci sia consentito, almeno per due ore. Bontà, comprensione e tanta ammirazione. Ammirazione per un mondo che forse non esiste più, ma che é nascosto in ognuno di noi. I film di Frank Capra fanno bene all'anima. Questo, in particolare. Un film semplice e, allo stesso modo, sofisticatissimo.

C'è poco da dire! gli americani i film li sanno fare molto bene. Da tempo sui canali italiani trasmettono fiction inguardabili, mal recitate e peggio girate. per non parlare di film candidati, anche recentemente all'oscar..lenti, spesso auto celebrativi, con indugi fotografici di autocompiacimento. Per carità! Riguardiamoci film come questo,veloci,semplici, ottimamente girati e ancor meglio(straordinaria [...] Vai alla recensione »

Una commedia old style, di quelle vere, genuine. Qualche risata, una lacrimuccia ed un lieto fine. Ambientazione giusta, costumi eccezionali e dialoghi mai noiosi. La regia è come al solito impeccabile, F. Capra, un mostro di bravura di altri tempi che ha guidato la recitazione di ogni singolo interprete in modo tale da renderla perfettamente adattata al personaggio.