| Anno | 2025 |
| Genere | Commedia, |
| Produzione | Italia |
| Durata | 88 minuti |
| Al cinema | 1 sala cinematografica |
| Regia di | Renato Giordano |
| Attori | Asia Argento, Dana Giuliano, Floriana Gentile, Antonio Medugno, Valerio Santoro Viviana Cangiano, Mascia Musy. |
| Uscita | giovedì 6 novembre 2025 |
| Distribuzione | Adler Entertainment |
| MYmonetro | Valutazione: 2,00 Stelle, sulla base di 4 recensioni. |
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Ultimo aggiornamento martedì 4 novembre 2025
Un'opera diretta dal regista teatrale e attore Renato Giordano. Qui staremo benissimo è 102° in classifica al Box Office. mercoledì 12 novembre ha incassato € 307,00 e registrato 591 presenze.
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CONSIGLIATO NÌ
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Renèe è la proprietaria del Felix, un locale nel Sannio che offre accoglienza e spettacoli. Ha però molti debiti. Il ritorno al paese di Sofia con la figlia Diletta le procura gioia ma non allontana l'incubo del fallimento. Sofia incontra Alessio che a sua volta ha lasciato temporaneamente la città per vivere nella casa paterna. Tra i due nasce un'intesa ma c'è un segreto che Sofia non vuole rivelare.
Asia Argento spicca con la sua professionalità in un film che ha la sceneggiatura di un fotoromanzo di altri tempi.
Nel corso della visione viene da chiedersi cosa ci faccia Asia Argento in un film come questo e, al contempo, come chi lo ha prodotto e diretto non abbia preso consapevolezza del fatto che la sua presenza crea un grande divario rispetto agli altri, pur non disprezzabili, attori. Asia per questa operazione rappresenta ovviamente quello che i francesi chiamano "le nom à l'affiche", cioè il nome di richiamo sui manifesti. Dimostra anche che un attore di più che vagliata esperienza e professionalità può muoversi con disinvoltura e 'stare benissimo' anche in un film la cui sceneggiatura sembra essere stata scritta per un fotoromanzo d'epoca con variante legata ai nostri tempi.
Variante (che poi costituisce il segreto) che viene per di più anticipata in una scena (ovviamente voluta) grazie alla quale lo spettatore può già intuire quale sarà l'elemento di svolta che creerà una crisi.
Giordano, alla sua opera prima, dimostra di saper lavorare con una star come Asia Argento. I problemi gli derivano da una sceneggiatura (di cui è autore) che non si e ci risparmia nulla: dalla signora vogliosa delle attenzioni del giovane commesso di un negozio al padre che non comprende il figlio a causa del dolore mai espresso per la morte della moglie, alle schermaglie amorose, con tanto di languidi primi piani, tra Sofia e Alessio.
Quello che funziona di più è la promozione della Falanghina, un vino di cui il Sannio può andare fiero, che compare in più di una situazione.
Giordano è un regista teatrale di riconosciuta professionalità e quindi si può comprendere la sua passione per il palcoscenico. Inserire a un certo punto in questo film, volendo attribuirgli un valore significante, una scena di "Così è (se vi pare)" di Luigi Pirandello suona però come una pretesa decisamente eccessiva rispetto a quanto sino ad allora si è svolto sullo schermo.
Dal 6 novembre arriva al cinema con Adler Entertainment il film del regista teatrale Renato Giordano Qui staremo benissimo (2025), una commedia ambientata tra le colline del Sannio, terra di vigneti nella provincia di Benevento in Campania.
Qui si intrecciano le storie di Sofia (Dana Giuliano) e Alessio (Antonio Medugno), due giovani che a dispetto delle diversità si incontrano e si innamorano. Sofia è un'aspirante attrice che, in un periodo di difficoltà, va a stare in provincia con la figlia di sei anni Diletta dalla sua migliore amica René (Asia Argento); Alessio è un avvocato che lavora con l'ingombrante padre ed è come Sofia in continua lotta tra ciò che è e ciò che forse vorrebbe diventare.
Oltre a una cantina vinicola, René gestisce un locale attiguo di nome Il Felix, dove Sofia e Antonio si conoscono e che diventa il luogo catalizzatore di relazioni e confidenze tra i due protagonisti e gli altri personaggi che gravitano attorno.
I momenti di contrasto e i timori ricorrenti tra Sofia e Alessio non mancheranno, ma tra un bicchiere di vino e l'altro entrambi proveranno a dare una chance ai propri sentimenti e a immaginare un futuro condiviso.
Prodotto anche con il sostegno della Film Commission Regione Campania, Qui staremo benissimo si inserisce nel solco di quel cinema che guarda alle piccole comunità di provincia come luoghi di potenziale rinascita, un microcosmo dove i sentimenti possono rivelarsi con lentezza e in profondità. L'ambientazione rurale diventa così parte integrante e cornice emotiva della narrazione: i vigneti del Sannio, le colline e la luce calda delle campagne campane si pongono come contrappunto al subbuglio interiore dei personaggi.
Con un tono da dramedy, il film esplora l'amore nelle sue diverse declinazioni - quello materno, amicale, o più propriamente romantico; un sentimento fragile e faticoso, eppure inevitabile, che nasce dal bisogno di stare insieme, di accettare l'altro e, forse, di accettare sé stessi.
Tentando di far dialogare il registro sentimentale con quello corale, Giordano costruisce un racconto che procede per piccoli momenti di vita, svolte ed esitazioni, ritraendo una famiglia "allargata" e affidandosi all'atmosfera più che all'intreccio.
Al centro, resta la necessità di ritrovare un equilibrio tra amore e rischio, tra radici e nuovi orizzonti, tra il senso di appartenenza a un luogo e il desiderio di cambiare.
Qui staremo benissimo è diretto dal regista teatrale e attore Renato Giordano, direttore della manifestazione "Benevento Città Spettacolo". Si tratta di una commedia girata nel Sannio ed esattamente tra Sant'Agata dei Goti e il capoluogo di Provincia, Benevento. Tra i protagonisti c'è anche Asia Argento, che interpreta la proprietaria del locale Felix, nei vigneti secolari della terra campana, produttrice [...] Vai alla recensione »
Davvero abbiamo bisogno di vedere, a metà film, la sfuggente Sofia (Dana Giuliano, da Diciannove) che fa pipì in piedi per capire quale sia il suo segreto e perché esita a corrispondere l'ignaro rampollo di buona famiglia Alessio (Antonio Medugno, pare divo di TikTok), come se ancora fossimo negli anni 90 di La moglie del soldato? Lei è appena tornata nel nativo Sannio con la figlia bambina e si accasa [...] Vai alla recensione »