Olga

Film 2021 | Drammatico, +13 87 min.

Anno2021
GenereDrammatico,
ProduzioneSvizzera, Ucraina, Francia
Durata87 minuti
Regia diElie Grappe
AttoriAnastasia Budiashkina, Sabrina Rubtsova, Caterina Barloggio, Thea Brogli Tanya Mikhina.
Uscitagiovedì 8 giugno 2023
TagDa vedere 2021
DistribuzioneWanted
RatingConsigli per la visione di bambini e ragazzi: +13
MYmonetro 3,25 su 16 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Elie Grappe. Un film Da vedere 2021 con Anastasia Budiashkina, Sabrina Rubtsova, Caterina Barloggio, Thea Brogli. Cast completo Genere Drammatico, - Svizzera, Ucraina, Francia, 2021, durata 87 minuti. Uscita cinema giovedì 8 giugno 2023 distribuito da Wanted. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 3,25 su 16 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento martedì 30 maggio 2023

2013. Una ginnasta di 15 anni è divisa tra la Svizzera, dove si allena, e l'Ucraina, dove sua madre, una giornalista, segue gli eventi di Euromaidan. In Italia al Box Office Olga ha incassato 12,9 mila euro .

Consigliato sì!
3,25/5
MYMOVIES 3,50
CRITICA 3,00
PUBBLICO
CONSIGLIATO SÌ
Da una storia vera, un film realistico e perfettamente sintonizzato con i dubbi e la paure di un'adolescente.
Recensione di Paola Casella
martedì 30 maggio 2023
Recensione di Paola Casella
martedì 30 maggio 2023

Kiev, 2013. Olga è una ginnasta ucraina di 15 anni che si sta preparando per i campionati europei, ma la situazione nel suo Paese natale è esplosiva e Olga, il cui defunto padre era svizzero-francese, medita di entrare a far parte della squadra nazionale Svizzera. Questo significherebbe però acquisire la nazionalità di quel Paese, poiché l'Ucraina non concede la possibilità della doppia cittadinanza. Ilona, la madre di Olga è una giornalista molto coinvolta nelle proteste contro il governo ucraino e scrive articoli di denuncia contro il presidente filorusso Viktor Yanukovych. Un attacco all'auto di Ilona con a bordo anche Olga convince la ragazza a fare la sua scelta e a trasferirsi in Svizzera francese per gli allenamenti. Ma dal cellulare le giungono continuamente le immagini della situazione ucraina che sta rapidamente precipitando, fino alla rivoluzione in piazza Maidan. E Olga dovrà decidere fra le sue due lealtà: allo sport agonistico che è da sempre la sua passione o al suo Paese natale in battaglia.

Olga, basato su una storia vera, è stato girato prima e dopo la pandemia, con in mezzo una lunga pausa dovuta al lockdown, e il percorso di riprese ha visto la situazione ucraina precipitare.

Il regista franco-svizzero Elie Grappe aveva solo 22 anni quando ha iniziato a scrivere la sceneggiatura, e ha concluso le riprese appena 27enne: probabilmente la sua giovane età gli ha consentito di sintonizzarsi perfettamente con i dubbi e la paure di un'adolescente che, oltre al consueto carico emotivo legato all'età, deve confrontarsi con una situazione politica difficile, con la preoccupazione per un genitore costantemente in pericolo, e con la tensione per le gare sportive in arrivo.

Per interpretare Olga e le sue compagne Grappe ha scelto vere atlete (Olga e la sua amica Sasha dalla squadra ucraina, le atlete svizzere - fra cui due svizzere italiane - dalla formazione locale), e anche gli allenatori sono professionisti nel loro campo ma non in quello della recitazione: una scelta intelligente non solo per la preparazione sportiva che ha consentito al regista di effettuare riprese del tutto realistiche degli allenamenti e delle competizioni, ma anche per la naturalezza di questo non attori davanti alla cinepresa.

In particolare Anastasia Budiashkina è credibilissima nei panni di Olga, e sul suo viso apparentemente di ghiaccio ("un cazzo di robot", come sintetizza la caposquadra italo-svizzera Steffi), abituato a nascondere soprattutto la sofferenza, in realtà filtrano chiaramente tutte le emozioni: la paura, l'ansia per le sorti della madre, il senso di abbandono, la solitudine in un Paese straniero di cui parla a stento la lingua, la nostalgia di casa, il senso di colpa nell'essere al sicuro mentre il suo popolo rischia la vita.

Grappe racconta molto bene le lealtà divise all'interno della mente della ragazza, che ha tutto il diritto di investire sul suo futuro sportivo ma anche tutto il rimpianto di doverlo fare lontana da Kiev e da sua madre. In questo anticipa lo strazio dei tanti profughi ucraini emigrati all'estero allo scoppio della guerra, alieni in terra straniera tormentati dall'idea di aver tradito la patria per aver abbandonato la battaglia: il che si traduce, tanto per Olga quanto per molti profughi, in un'implosione autolesionista e un'incapacità di entrare veramente a far parte del luogo dove sono emigrati.

Una scena in cui Olga trascorre il Natale a casa dei parenti svizzeri del padre mostra inoltre l'incomprensione dell'Europa benpensante nei confronti della complessità della situazione ucraina. In questo senso il film di Grappe, già narrativamente riuscito, diventa efficace metafora di una situazione comune a molti e dolorosamente attuale.

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STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
sabato 15 luglio 2023
Enrico Danesi
Giornale di Brescia

Ucraina, 2013: la gente scende in piazza a Kiev per protestare contro il presidente filorusso Yanukovych, che ha annullato un accordo di libero scambio con l'Ue. Nel contesto passato alla storia come «Euromaidan», la forte ginnasta Olga si allena con vista sulle Olimpiadi, mentre la madre giornalista è in prima linea nel rendere conto del malaffare governativo e della compressione delle libertà civili. [...] Vai alla recensione »

mercoledì 14 giugno 2023
Helena Cairone
Duels.it

È da poco uscito nelle sale italiane l'esordio alla regia del giovanissimo regista di origine francese Elie Grappe intitolato Olga e vincitore del Premio SACD alla 74esima edizione del Festival di Cannes. Il film racconta la storia della promettente ginnasta ucraina Olga (interpretata da Anastasia Budiashkina), intenzionata ad allenarsi il più duramente possibile per poter accedere ai Campionati Europei. [...] Vai alla recensione »

sabato 10 giugno 2023
Mariarosa Mancuso
Il Foglio

Guarda che bella palestra. Non è come la discarica dove ci allenavamo a Kiev". La quindicenne Olga inquadra le parallele, la sbarra e gli altri attrezzi con il cellulare, per mostrarli alla madre che fa la giornalista ed è rimasta in patria. Denuncia la corruzione, per questo in una delle prime scene, di ritorno dall'allenamento, mamma e figlia sono vittime di un incidente.

sabato 10 giugno 2023
Nicolò Barretta
La Voce di Mantova

2013. Olga è una ginnasta di quindici anni che coltiva la passione per il suo sport in Svizzera, dove si allena per i giochi olimpici. Quando in Ucraina, suo paese natale, hanno origine le manifestazioni di Euromaidan, la sua preoccupazione è tutta verso la madre, coinvolta come giornalista negli eventi. Un po' storia vera, un po' finzione cinematografica, "Olga" si concentra sul percorso interiore [...] Vai alla recensione »

venerdì 9 giugno 2023
Nicola Falcinella
La Provincia di Como

Presentato (e premiato) alla Semaine de la critique del Festival di Cannes nel 2021, poi candidato svizzero all'Oscar, arriva nelle nostre sale "Olga" di Elie Grappe. Un film che non ha perso attualità, anzi, resta purtroppo ancora all'ordine del giorno. Siamo a Kiev nel 2013. Olga è una quindicenne promessa della ginnastica che con l'amica Sasha si allena con disciplina in vista dei campionati europei [...] Vai alla recensione »

venerdì 9 giugno 2023
Maroussia Dubreuil
Le Monde

Allontanandosi dalle immagini a cui ci ha abituato la tv, il regista francosvizzero Elie Grappe, al suo primo lungometraggio, filma le evoluzioni di una ginnasta di quindici anni con una sensibilità particolare. Affondando nel viso e nelle articolazioni di Olga rivela la passione e il tormento dietro le sue abilità sportive e il suo body scintillante.

venerdì 9 giugno 2023
Adriano De Grandis
Il Gazzettino

Ciò che lascia più sgomenti alla fine di "Olga", opera prima del giovane regista franco-svizzero Elie Grappe, non è tanto quello che tragicamente era già successo in Ucraina fino al 2014, ma quello che da lì in poi succederà, che il film, tra l'altro oggetto di produzione incostante a causa Covid, non poteva immaginare. Figlia di una giornalista, da poco vedova, dopo un attentato alla madre, Olga, [...] Vai alla recensione »

giovedì 8 giugno 2023
Silvio Danese
Quotidiano Nazionale

Dramma ucraino, ma visto dalla Svizzera. Mentre ogni giorno la cronaca di guerra ci ricorda le conseguenze del recente passato politico in Ucraina, questo ottimo esordio di un 28enne francese che ha studiato a Losanna ci porta in quel recente passato. Ginnasta quindicenne, orfana di padre, piccolina tosta al lavoro sull'autostima indispensabile per l'agonismo, Olga si trasferisce da Kiev in un campus [...] Vai alla recensione »

giovedì 8 giugno 2023
Marina Visentin
Cult Week

Kiev, 2013. Olga ha 15 anni, fa ginnastica artistica, si allena per i campionati europei e sembra troppo concentrata sui suoi obiettivi agonistici per rendersi conto di cosa sta succedendo nel suo paese. La madre Ilona, giornalista in prima fila nelle proteste contro la corruzione del governo ucraino, ne è invece fin troppo consapevole. Ma i suoi articoli di denuncia contro il presidente filorusso [...] Vai alla recensione »

mercoledì 7 giugno 2023
Davide Turrini
Il Fatto Quotidiano

La dissolvenza in nero che chiude Olga, il film dello svizzero di Elie Grappe in sala dall'8 giugno, è uno dei più inquietanti "salti" verso l'ignoto di guerra e distruzione (il film finisce nell'estate del 2020) che il cinema potesse recentemente realizzare. Nella Kiev di fine 2013, la giovane promessa della ginnastica ucraina Olga (interpretata da Anastasia Budiashkina, ginnasta professionista anche [...] Vai alla recensione »

martedì 6 giugno 2023
Maria Sole Colombo
Film TV

A 15 anni Olga, giovane ginnasta ucraina, volteggia sulle parallele in vista dei giochi olimpici. Lo sguardo è determinato, fin troppo severo per la sua età: le articolazioni scricchiolano, i muscoli cominciano a dolere, ma il rito quotidiano dell'allenamento è una liturgia rassicurante. La routine s'inceppa quando piazza Maidan si infuoca (siamo nel 2013), e Olga, che è figlia di una giornalista dissidente [...] Vai alla recensione »

martedì 6 giugno 2023
Francesca Pistocchi
Close-up

Nell'autunno 2013, il governo ucraino guidato da Viktor Janukovyc sospende le trattative per la conclusione di un accordo di libero scambio fra Ucraina e Unione Europea. A novembre, la piazza centrale di Kiev, detta anche Majdan Nezaležnosti (letteralmente, Piazza dell'Indipendenza), s'incendia: la protesta, come ogni protesta dei nostri tempi, ha origine su internet, e reca la parola d'ordine #euromaidan [...] Vai alla recensione »

domenica 4 giugno 2023
Fabio Ferzetti
L'Espresso

Olga ha 15 anni e quando è contenta va a dormire catapultandosi a letto con un salto mortale. Sua madre fa la giornalista e i salti mortali deve farli per non farsi ammazzare. Olga e sua madre infatti vivono a Kiev, nel 2013, ma non per molto. La madre ha pubblicato qual che inchiesta di troppo sulla corruzione e gliel'hanno giurata. Inoltre la piccola Olga, fisico compresso e sguardo inafferrabile, [...] Vai alla recensione »

sabato 16 ottobre 2021
Carmelo Leonardi
Sentieri Selvaggi

Giovanissimo classe '94, ex studente dell'ECAL di Losanna, Elie Grappe ha partecipato, come casting director, alla Quinzaine di Cannes con Particles di Blaise Harrison. Con il suo esordio al lungometraggio Grappe ci racconta la storia della ginnasta Olga, interpretata da Anastasia Budiashkina che fa questa professione anche nella realtà, e della madre giornalista alle prese con la "rivoluzione della [...] Vai alla recensione »

sabato 16 ottobre 2021
Roberto Baldassarre
Cineclandestino

Ci sono tre frasi che definiscono bene i contenuti di Olga (2021) di Elie Grappe. La prima è pronunciata dall'allenatore della Russia, ed ex coach dell'Ucraina, a Olga, ovvero che politica e sport devono restare separati. Affermazione giusta, ma che nella realtà sovente sono state unite, come ad esempio alle Olimpiadi del 1968, quando gli atleti americani Tommie Smith (Oro) e John Carlos (Bronzo) sul [...] Vai alla recensione »

NEWS
VIDEO
venerdì 2 giugno 2023
 

Girato prima e dopo la pandemia, un film che parla dell'adolescenza con grande onestà. Tratto da una storia vera. Dall'8 giugno al cinema. Guarda la clip »

TRAILER
lunedì 29 maggio 2023
 

Regia di Elie Grappe. Un film con Anastasia Budiashkina, Sabrina Rubtsova, Caterina Barloggio, Thea Brogli, Tanya Mikhina. Da giovedì 8 giugno al cinema. Guarda il trailer »

NEWS
venerdì 12 maggio 2023
 

Una ragazza si trova divisa tra il luogo dove si allena da ginnasta e dove invece lavora la madre. Vai all'articolo »

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