La leggenda degli uomini straordinari |
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Un film di Stephen Norrington.
Con Sean Connery, Stuart Townsend, Peta Wilson, Shane West, Jason Flemyng.
continua»
Titolo originale League of Extraordinary Gentlemen.
Azione,
Ratings: Kids+13,
durata 110 min.
- USA, Germania 2003.
- 20th Century Fox Italia
uscita venerdì 10 ottobre 2003.
MYMONETRO
La leggenda degli uomini straordinari
valutazione media:
2,05
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Luca Sofri
Il Venerdì di Repubblica
La storia è questa: Alan Quatermain, Dorian Gray, l’Uomo invisibile, il Capitano Nemo, Mina Harker e Tom Sawyer difendono il mondo da un cattivo cattivissimo, Fantom. Ah, c’è anche il dottor Jekyll, con Mister Hyde~Non avranno esagerato? Cioè, è vero che i film sono la roba di cui sono fatti i sogni, ed è vero che a essere umili non si faceva Guerre Stellari né Via col vento, ma non avranno esagerato, con il nuovo film di Sean Connery, alla Twentieth Century Fox? Il fatto è che non sono stati loro: The league of extraordinary gentlemen è una storia a fumetti, inventata dall’autore di culto Alan Moore pochi anni fa, e di cui sono stati pubblicati solo pochi volumi fino ad oggi. E i fumetti, sì sa, esagerano. L’idea fu di riunire nelle medesime vicende un gruppo di personaggi della letteratura vittoriana, trasferendo tratti e contraddizioni in avventure comuni. Alan Moore, inglese, è anche il creatore della serie Watchmen e From Hell da cui è stato tratto il film con Johnny Depp(La vera storia di Jack lo squartatore). Il film è uscito in America prima dell’estate, raccogliendo critiche varie, ma prevalentemente un po’ deluse. In Italia arriva con il titolo La leggenda degli uomini straordinari (frutto di una similitudine priva di senso che ricorda la volta che The sand pebbles fu tradotto da noi con Quelli della San Pablo. E a Londra, la presentazione del film è stata costruita come un evento attorno alla presenza di Connery, di ritorno a una prima in Leicester Square dopo una dozzina d’anni. Piazza transennata, centinaia di fan a spingere e urlare e sventolare i blocchetti per gli autografi, il tappeto rosso, le fiaccole ardenti, le signore in abito da sera e la televisione a riprendere gli arrivi delle star. A dir la verità, a parte Sean Connery, nessuna delle star diceva niente a un osservatore non britannico, ma tutti urlavano molto e il presentatore in strada sembrava molto eccitato e aveva una battuta per ognuno. Quando è arrivato lui, zerozerosette, l’eccitazione è cresciuta assai: incuranti dei doppiopetto e dei colore della cravatta (azzurro metallizzato tipo Fiat Uno 1990) intonata al vestito della piccola signora Connery che lo pedinava fedelmente, i fan si sono scatenati nelle grida e nelle richieste di autografi creando una certa ansia nella sorveglianza. Un po’ alla volta, la simpatica coppia di vecchietti è riuscita a entrare in sala, e il film è cominciato.
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